181651 DIC 02

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 GERMANIA: IMMIGRAZIONE, CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA LEGGE

 

    (ANSA) - BERLINO, 18 DIC - La Corte costituzionale di

 Karlsruhe, in Germania, ha respinto oggi la costituzionalita'

 della controversa legge sull'immigrazione varata in una riunione

 tumultuosa il 22 marzo scorso dal Bundesrat, la camera delle

 regioni dove il governo rosso-verde non ha la maggioranza.

    Dopo il giudizio negativo dell'alta corte, la legge non

 potra' dunque in entrare in vigore come previsto l'1 gennaio

 2003.

    Le legge era diretta a controllare e contenere l'afflusso di

 stranieri nel Paese ma, secondo l'opposizione, essa e' non e'

 sufficientemente restrittiva.

    La corte non ha tuttavia espresso un giudizio in merito alla

 legge in se' ma alle circostanze della sua approvazione al

 Bundesrat. (ANSA).

 

 

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 ZCZC0091/SXB

 WES30129

 R EST S0B ST1 S91 QBXB

 GERMANIA: IMMIGRAZIONE, CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA LEGGE (2)

 

    (ANSA) - BERLINO, 18 DIC - Nella sua sentenza, la corte

 costituzionale ha eccepito sulle modalita' dell'approvazione,

 non sul merito, della legge nell'ultimo passaggio dell'iter

 parlamentare al Bundesrat.

    Nella tumultosa riunione del 22 marzo scorso il presidente di

 turno dell'alta camera dei Laender, il sindaco di Berlino Klaus

 Wowereit aveva considerato il si' alla legge pronunciato dal

 premier del Brandeburgo Manfred Stolpe (Spd) come voto in favore

 del Land nonostante due ministri del suo governo (una coalizione

 Spd-Cdu) avessero precedentemente detto no.

    Senza il si' del Brandeburgo la legge non avrebbe raggiunto

 la maggiornaza necessaria per il varo. La prassi, secondo il

 dettato costituzionale, e' che i Laender governati da una grande

 coalizione, in caso di dissenso interno, si astengano al voto al

 Bundesrat. Cosa questa appunto non avvenuta il 22 marzo.

    La riunione si era chiusa fra i tumulti dell'opposizione che

 accuso' Wowereit di violazione della costituzione. In seguito

 venne poi fuori pero' che i premier Cdu-Csu avevano programmato

 e inscenato la protesta. Sei Laender a guida cristiano

 democratica (Saar, Baden-Wuerttemberg, Baviera, Assia, Sassonia,

 Turingia) avevano successivamente presentato ricorso alla corte

 costituzionale, che oggi ha dato loro ragione.

    La legge ritorna quindi al punto di partenza parlamentare.

    Nei giorni scorsi, pero', l'opposizione aveva annunciato, in

 caso di una bocciatura dell'alta corte, la disponibilita' a

 cooperare col governo nel ritoccare la legge. (ANSA).