CIR

 

CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI

 

Ente morale - Onlus

 

Presidente

GIOVANNI CONSO

 

Vice Presidente

ANNEMARIE DUPRE’

 

Direttore

CHRISTOPHER HEIN

 

Membri del

Comitato Direttivo

 

ACLI

 

ACNUR

 

ARCI

 

AWR

 

CARITAS ITALIANA

 

CENTRO ASTALLI

 

CGIL

 

CISL

 

COMUNITA’ S.EGIDIO

 

FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE

 

FONDAZIONE FRANCO VERGA

 

FONDAZIONE MIGRANTES (CEI)

 

UIL

 

UNIONE FORENSE PER LA TUTELA DEI DIRITTI DELL’UOMO

 

MASSIMO GHIRELLI

 

MASSIMO SARAZ

 

BRUNO TRENTIN

____________________

 

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00186 Roma

 

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COMUNICATO STAMPA

 

 

 

Roma, 21.02.2002

 

 

Deportazione bloccata: 120 cingalesi ricondotti da Fiumicino in Calabria

 

Bloccato in extremis, nelle tarda serata di ieri mercoledì 20 febbraio 2002, il rimpatrio forzato dei 120 richiedenti asilo cingalesi sbarcati recentemente a Catania e a Gallipoli ed arrivati ieri pomeriggio all’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma da Crotone su tre pullman scortati da circa cento poliziotti.

 

Un intervento della Direzione del CIR al più alto livello politico è stato determinante per impedire il respingimento del gruppo di cingalesi, già condotti con la massima urgenza sulla pista dell’aeroporto di Fiumicino, dove ad attenderli c’era un aereo noleggiato dal Governo e pronto a partire.

Questa notte sono stati tutti trasferiti nuovamente a Crotone presso il campo di S. Anna dove le loro situazioni individuali verranno esaminate più approfonditamente.

 

Forti dubbi sulla correttezza della procedura erano nati allorché la Commissione centrale, dopo aver ascoltato queste persone nel campo di S. Anna con una procedura estremamente accelerata e sommaria, aveva emesso ieri i provvedimenti di diniego dello status di rifugiato e i decreti di respingimento senza nemmeno notificarli agli interessati, impedendo loro l’effettiva possibilità di ricorso. Per tutta la durata della loro permanenza nel campo, i richiedenti asilo erano stati trattenuti in un prefabbricato al quale tuttora nessuno può accedere, compresi i nostri operatori legali, che negli ultimi mesi hanno assistito migliaia di richiedenti asilo nello stesso centro.

 

Il CIR esprime soddisfazione per gli sforzi compiuti dal Governo per garantire l’adozione di una procedura corretta e confida che verranno tutelati allo stesso modo i circa 100 curdi turchi che si trovano a Lecce in analoga situazione.

 

Da un’informazione appena ricevuta, sappiamo che la Corte Europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo, interpellata in via d’urgenza ieri sera ancor prima dell’intervento risolutivo del Governo, ha chiesto oggi di sospendere almeno temporaneamente l’espulsione del gruppo dei cingalesi.

 

 

 

 

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