Associazione Umanitaria

MEDICI CONTRO LA TORTURA

Per la testimonianza, líaccoglienza e la cura delle

vittime di tortura

AREA CLINICA Progetti diagnostico-terapeutici

 

Roma, 19 febbraio 2002

 

Dichiarazione

 

In relazione alla situazione delle persone richiedenti

asilo sbarcate a Gallipoli il 31 gennaio 2002 ed

ascoltate in loco dalla Commissione Centrale per il

riconoscimento dello status di rifugiato il 14

febbraio u.s. questa associazione umanitaria, da me

rappresentata in qualit‡ di Presidente, fa presente

quanto segue, e che il sottoscritto dichiara sotto la

propria responsabilit‡ professionale.

 

Abbiamo curato a Roma numerosi casi di persone di

etnia Curda vittime di tortura , provenienti sia dallo

stato di Turchia sia dallo stato dellíIraq. Fra questi

sono stati da noi accertati alcuni casi di tortura

applicata in Turchia su persone rinviate dallíEuropa.

 

Uníaccurata indagine obiettiva medica, confortata da

approfondimento psicologico-clinico e condotta con

criteri medico-legali in collaborazione con i servizi

socio-legali che assistono i rifugiati, ci ha permesso

di accertare inoltre che in tali condizioni di

espulsione  SI SONO VERIFICATI CASI DI TORTURA DOPO

LíARRIVO IN TURCHIA delle persone respinte e che

ALMENO UN CASO DI PERSONA MOLTO GIOVANE, GIUNTO ALLA

NOSTRA OSSERVAZIONE E DA NOI CERTIFICATO, RIFUGIATO

RICONOSCIUTO DALLA COMMISSIONE CENTRALE, HA SUBITO PER

LA PRIMA VOLTA LA TORTURA IN DETTE CONDIZIONI DI FERMO

DOPO LA SUA ESPULSIONE IN TURCHIA DALLA GERMANIA.

 

Si dichiara pertanto, su basi di esperienza clinica e

di criteri umanitari, che SUSSISTONO CONDIZIONI DI

GRAVISSIMO RISCHIO PER LíINTEGRITAí PERSONALE E LA

VITA DELLE PERSONE CHE ATTUALMENTE SI TROVANO A LECCE

IN DETTA CONDIZIONE, in quanto passibili di

respingimento dallíItalia, qualora non vengano

osservate le disposizioni internazionali di legge

recepite in Italia che impongono il criterio del

ìnon-refoulementî come regola somma di condotta

umanitaria e di garanzia dei diritti umani.

 

Con osservanza e in fede.

 

(firmato)

Dott. Ettore Zerbino

 

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