Federazione di Roma
Il DDL governativo (A.S. 795) “Modifiche
alla normativa in materia di immigrazione e di asilo” attualmente
all’esame del Senato, tra i provvedimenti governativi dei cento giorni,
si caratterizza per essere innanzitutto un manifesto politico propagandistico e
di immagine di ispirazione conservatrice, xenofoba e razzista..
Contiene proposte normative in parte
superflue(di cui non
c’è bisogno per perseguire gli obiettivi che si propongono), in
parte furbesche (si abrogano e poi altrove nel testo si confermano norme del
T.U. 286/98 – legge Turco-Napolitano) e spesso confuse. Altre norme
risultano invece assai gravi: antisociali e vessatorie, incostituzionali e
liberticide, non solo in contrasto, ma in ostentata contrapposizione al T.U. 286/98
e a Direttive UE.
Si vuole escludere anziché
includere. Un’ospitalità provvisoria sostituisce
l’accoglienza e
l’inserimento, e l’integrazione è ignorata.
Si punta sulla disuguaglianza per ridurre ed annullare
anziché riconoscere e ampliare diritti sociali e di cittadinanza.
Chi ritiene che l’immigrazione è un
fenomeno dei nostri tempi e costituisce una risorsa in più, chi è
convinto che una strategia basata sull’accoglienza e sulla
solidarietà verso chi ha bisogno e cerca casa e lavoro e sulla severità
verso chi arriva in Italia per delinquere sia la strada maestra da percorrere
per garantire una pacifica convivenza e per aumentare il senso di sicurezza di
tutti, italiani e stranieri, ha il dovere morale di ribellarsi a questo disegno
di legge, con tutti gli strumenti che la democrazia ci riserva.
Per far sentire anche la vostra voce ed unirla
a quella di quanti vogliono opporsi vi invitiamo a partecipare al
Convegno Nazionale dei DS il 14 febbraio
2002, ore 10 – 17
Residence di Ripetta a Roma.
E
a far partecipare la vostra organizzazione/associazione. Come si può
notare, al convegno partecipano gli autori del T.U. 286/98, gli onorevoli Livia
Turco e Giorgio Napolitano, e chiuderà i lavori il Segretario generale
del partito, l’on. Piero Fassino. A dimostrazione che la campagna
“Fratelli d’Italia”, che i DS hanno lanciato già da
una settimana, è il terreno di lavoro sul quale abbiamo deciso di
impegnarci per i prossimi mesi, con tutte le nostre risorse.
La Federazione romana dei DS ha intanto
organizzato un coordinamento di alcune delle comunità straniere presenti
a Roma, individuando con i diretti interessati alcuni temi dell’agenda
politica sui quali impegnarsi per e con gli immigrati. In particolare a Roma
vogliamo impegnarci perché entro l’estate siano eletti i
Consiglieri comunali e municipali aggiunti e perché sia individuato uno
spazio pubblico per la “Casa dell’intercultura”, progetto sul
quale da tempo il centrosinistra medita, ma che ha bisogno di uno slancio in più
per uscire dalle secche del ragionamento tutto teorico.
Come vedete c’è da lavorare per
tutti noi/voi, che da tempo vi occupate dei cittadini stranieri, per far uscire il tema
dell’immigrazione dalla categoria dei problemi - e troppo spesso dei problemi
di ordine pubblico - e farlo divenire a pieno titolo materia di elaborazione e
di strategia politica.
Nel darvi appuntamento per il 14 febbraio, vi
informiamo che presso la Federazione romana DS - via Sebino 43/a - sono
disponibili i volantini ed i manifesti della campagna “Fratelli d’Italia”,
nonché il testo di una petizione contro il DDL Bossi -Berlusconi.
Grazie dell’attenzione e della
collaborazione che potrete darci, a presto
Il Segretario Responsabile
Politiche Sociali
Nicola Zingaretti Loredana Mezzabotta
Roma 5 febbraio 2002