Illustri Senatori,
Riunito nel tardo pomeriggio di ieri, il Direttivo del
Consiglio Italiano per i Rifugiati scongiura il Parlamento a non disattendere
gli obblighi derivanti all’Italia da molteplici livelli internazionali
tutti univoci nell’esigere una disciplina organica per i richiedenti
asilo.
Poiché due articoli inseriti in chiusura del
disegno di legge n. 795, avente un altro oggetto primario, non basterebbero
certamente a realizzare tale esigenza, anzi la pregiudicherebbero, il Consiglio
Italiano per i Rifugiati auspica con vigore lo stralcio del titolo
dedicato al diritto di asilo dal progetto di legge ora in discussione al
Senato. L’approvazione di tale titolo porrebbe l’Italia in netto
contrasto con gli indirizzi comunitari, nonché con la propria tradizione
umanitaria.
Fanno parte del Comitato Direttivo del CIR le
Confederazioni sindacali, le più autorevoli associazioni religiose e
laiche nonché cittadini impegnati nella difesa dei diritti umani.
Questa rappresentanza della società civile
italiana è unanimamente convinta, come espresso nell’allegato
appello, che l’approvazione dei due articoli causerebbe un grave danno al
Paese.
Giovanni B. Conso Christopher
Hein