OSSERVAZIONI SULLE OSSERVAZIONI SUL  DISCUSSION PAPER

 

 

1.    Pag. 1, finale del 3° capoverso: un po’ crudo quel “secondario” che conclude il capoverso. Dopo “immigrazione illegale”, proseguirei così con una forma più attenuata che salva la sostanza: “tenuto realisticamente conto che il primo interesse delle parti (datore di lavoro e lavoratore) è che il rapporto di lavoro si costituisca in qualunque modo, anche per altra via, se quella legale non è praticabile”.

 

2.    Pag. 1 – 4° capov.: Data l’importanza del testo, è opportuno citare espressa,emte la fonte: 

    “Commento ai singoli articoli, Articolo 5, apr. 2”

 

3.    Pag. 2, n. 1: Farei esplicito riferimento alla “sponsorizzazione”; di qui la formula: “e alla stipula dell’assicurazione da parte di uno sponsor che può essere sia un privato,,,sia…”

 

4.    Pag. 2, n. 2 – Mi pare eccessivo questo numero 2), perché si ridurrebbe a una forma di sponsorizzazione da parte non di un ente pubblico  (cui è già aperta la strada per sponsorizzare) ma del Governo. Inoltre chi possedesse “le qualifiche professionali richieste” è già favorito, perché per lui si può prescindere dalla verifica della indisponibilità.

 

5.    Pag. 2, n. 3):  Mi pare eccessivo affermare che in se stessa “l’imposizione di tetti numerici” sia una indebita ingerenza dello Stato”: comporterebbe di fatto una abolizione del controllo dei flussi.

 

6.    Pag. 3, n. 4 – Quanto alla durata del permesso di soggiorno per ricerca di lavoro, credo che un limite lo si debba porre anche per chi ha mezzi di sostentamento. Porrei, come l’attuale legge italiana, un anno.

 

7.    Pag. 3, n. 5):  I tempi per l’esame delle richieste non siano i 180 giorni “normali”, ma i 45 previsti per i casi di cui all’art. 14, 15, 16.

 

8.    Pag. 4, alla fine del n. 5: A convalidare la richiesta che il contratto di lavoro sia considerato valido nelle more di accertamento di indisponibilità sta il fatto che alle 4 settimane altre e forse molte altre se ne aggiungono per la verifica da parte delle autorità competenti dei requisiti avanzati dai “pretendenti” a quel posto di lavoro.

 

9.    Pag. 4. N. 6) e 8) – Bisognerebbe dare qualche indicazione concreta  su che cosa si intenda per “progressivo inserimento nel mercato di lavoro”.

 

 

10. Pag. 5, n. 8, iv:: Queste “attività lavorative occasionali o di modesta importanza”  sono possibili anche in base a un regolare contratto di lavoro o come lavoro autonomo o in cooperativa o sono configurabili solo come lavoro in nero?