ECRE Assemblea Generale Biannuale
7-9 Giugno 2002
Traduzione dall’inglese a cura del CIR
DICHIARAZIONE DELLA CONFERENZA:
Il Consiglio Europeo per i Rifugiati e gli Esuli (ECRE)[1],
incontratosi a Siviglia dal 7al 9 Giugno 2002, sollecita i Governi europei a
cogliere l’opportunità della Giornata mondiale del Rifugiato del
20 Giugno e del Summit di Siviglia del 21-22 Giugno per fare onore agli impegni
presi al Summit di Tampere “rispettare …il diritto assoluto di
chiedere asilo” e per dare “garanzie a coloro che cercano
protezione nella o accesso all’Unione Europea”. Chiediamo che i
Governi europei riaffermino questo impegno nei confronti del diritto di
chiedere asilo in linea con la Dichiarazione adottata il 12 Dicembre 2001
all’Assemblea Ministeriale degli Stati firmatari della Convenzione del
1951.
L’accesso rappresenta il nucleo della protezione dei rifugiati.
Senza la possibilità di accesso al territorio, il diritto di chiedere
asilo è privo di significato. Con la nascita della xenofobia e del
razzismo in Europa, questo è il momento, per una leadership forte, di
difendere le tradizioni umanitarie europee nei confronti dei rifugiati.
L’ECRE è estremamente preoccupato per la tendenza degli Stati europei a bloccare l’accesso ai propri territori attraverso requisiti più severi per il rilascio di visti, controlli alle frontiere più rigorosi, sanzioni nei confronti delle compagnie di trasporto ed altre misure restrittive. Riconosciamo il diritto degli stati di controllare le proprie frontiere. Allo stesso modo, riconosciamo che gli stati hanno un ruolo importante e legittimo da rivolgere al traffico di esseri umani. Comunque, notiamo che misure di controllo sempre più severe non soltanto hanno impedito il diritto di accesso al territorio ai richiedenti asilo, ma in questo modo hanno provocato l’effetto di forzare l’ingresso illegale e di affidarsi a reti criminali. Il risultato è rappresentato da un numero indefinito di morti sulle coste e alle frontiere europee e l’emersione di nuove forme di schiavitù e sfruttamento. Siamo di nuovo sconvolti dalla notizia, proprio nei giorni della nostra assemblea, che trafficanti armati hanno obbligato 43 Curdi a saltare dalla nave sulle coste del sud Italia e quattro corpi sono stati trovati in acqua.
L’isteria
che al momento domina il dibattito politico sull’asilo e
l’immigrazione è allarmante. La percezione che il continente sia
sopraffatto da entrate irregolari è privo di fondamento. Infatti, il
numero totale di richiedenti asilo giunto in Europa negli ultimi dieci anni
è diminuito e rimane una frazione rispetto al numero di ingressi nei
paesi in via di sviluppo. La mancanza di una leadership politica in grado di
generare sicurezza nel sistema di asilo ha generato la sfiducia
dell’opinione pubblica in merito alla capacità di dare forma e
gestire una politica d’immigrazione e asilo coerente. La risposta a
queste paure pubbliche non può trovarsi nel costante irrigidimento delle
misure di controllo e nelle imposizioni. L’ECRE fa appello ai Governi
europei per sviluppare una strategia coordinata comune a tutta l’Europa.
Ciò include: la costituzione di un sistema d’asilo comune equo e
basato su principi; un approccio nei confronti di una condivisione globale
delle responsabilità; un impegno attivo nelle cause che stanno alla base
delle migrazioni forzate; ed una politica d’immigrazione comune.
L’Europa
ha bisogno di volontà politica, coraggio e determinazione essere
all’altezza dei suoi impegni sui diritti umani e per assicurare
l’accesso alle persone che hanno necessità di protezione invece di
impedire l’ingresso a tutti.
L’ECRE
quindi si appella a tutti gli Stati europei:
Invitiamo i Governi europei ad un
dialogo costruttivo e urgente con la comunità delle Organizzazioni Non
Governative con un’attenzione a realizzare la visione di una politica
d’asilo giusta, umana ed efficace in linea con gli obblighi legislativi
internazionali nei confronti dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
a Londra: tel: + 44 20 7729 5152
fax:+
44 20 7729 5141
e-mail:
ecre@ecre.org
Indirizzo:
Clifton Centre, Unit 22, 110 Clifton Street, Londra EC2A 4HT, UK
o Bruxelles: tel: +
32 2 514 5939
fax:+
32 2 514 5922
e-mail:
euecre@ecre.be
Indirizzo:
205 rue Belliard, Box 14, 1040 Bruxelles, Belgio
[1] Rappresenta la
comunità delle Organizzazioni non Governative che assistono i rifugiati
in 24 paesi europei.