Novitý Europa del 27/06/2002
ASGIñProvincia di Torino Progetto Atlante
http://www.provincia.torino.it/xatlante/00start.htm
1. Consiglio europeo di Siviglia
2. Critiche al vertice di Siviglia dal presidente dellíassemblea del
Consiglio díEuropa
3. Appello di Amnesty International sulla politica europea in materia
di immigrazione e asilo
4. Consiglio Giustizia e Affari interni del 13 giugno
5. Dichiarazione di Speroni sul disegno di legge Fini-Bossi
6. Proposta modificata di direttiva sugli standard minimi relativi alle
procedure per la concessione dello status di rifugiato
7. Regolamento CE su un modello uniforme per i permessi di soggiorno
8. Aggiornamento del quadro di controllo dello spazio di libertý,
sicurezza e giustizia
9. Nota esplicativa sugli accordi di riammissione
10. Audizione della Commissione sulla politica comunitaria in materia di
rimpatrio
11. Rapporto sulla situazione sociale 2002
12. Interrogazione alla Commissione sui diritti dei richiedenti asilo
provenienti dai futuri Paesi membri
13. Cooperazione ASEM e immigrazione
14. Inizia il semestre danese
15. News Letter dellíOsservatorio di
Vienna
16. Rapporti nazionali sulla legislazione antidiscriminazione
17. Indagine conoscitiva su potenzialitý e prospettive di Europol del
Comitato parlamentare Schengen-Europol.
18. Nuovo portale sulla Convenzione europea
1. Consiglio europeo di Siviglia
Tra i temi allíordine del giorno del Consiglio europeo di Siviglia cíerano anche asilo e immigrazione. Le conclusioni della Presidenza che riguardano questi temi sono contenute nei paragrafi 26-36. il Consiglio ha proseguito nella scia giý marcata in dicembre a Laeken e perseguita con esemplare impegno dai 15 nel corso del semestre di presidenza spagnola durante le riunioni del Consiglio dellíUnione europea Giustizia e affari interni oltre che nelle forme di cooperazione delle polizie. Tale linea Ë quella che tende a porre in primo piano il contrasto dellíimmigrazione clandestina attraverso soprattutto misure di repressione ed il coordinamento volto alla progressiva realizzazione della gestione coordinata e integrata delle frontiere esterne. A Siviglia si Ë anche posto líaccento sulla necessitý di cooperazione da parte dei Paesi díorigine, aspetto sempre contenuto nei vari documenti europei in materia di immigrazione ma reso scarsamente effettivo come la mancanza di conclusione degli accordi di riammissione europei sta a dimostrare. Tramontata la possibilitý di inserire espressamente la possibilitý di introdurre sanzioni nei confronti dei Paesi che non collaborano (come volevano alcune delegazioni con Spagna, Italia e Regno Unito in testa) si Ë, ai parr. 35 e 36, optato per un meccanismo di permanente valutazione delle relazioni con i Paesi terzi che non collaborino sulla base della quale il Consiglio potrý anche adottare misure o posizioni nel quadro del secondo pilastro dellíUnione. In estrema sintesi le misure adottate sono relative a:
- riesame entro il 2002 degli Stati dai quali Ë
necessario il visto per líingresso nellíUE;
- introduzione al pi˜ presto di un sistema
comune di identificazione dei dati contenuti nei visti (un piano di fattibilitý
sarý presentato entro marzo 2003);
- rapida conclusione degli accordi di
riammissione con i Paesi terzi per i rimpatri;
- adozione rapida delle proposte giý presentate;
- cooperazione per la graduale introduzione
della gestione integrata delle frontiere esterne dellíUnione;
-
integrazione
della politica di immigrazione nelle relazione esterne
-
adozione del
regolamento Dublino II entro dicembre 2002
Le conclusioni della Presidenza sono
scaricabili dal sito http://ue.eu.int/pressData/it/ec/71219.pdf
, si veda anche http://www.governo.it/sez_dossier_nuovi/siviglia/index.htmlDal
Consiglio díEuropa critiche al vertice di Siviglia sullíimmigrazione
2. Critiche al vertice di Siviglia dal
presidente dellíassemblea del Consiglio díEuropa
Critiche al vertice
Ue di Siviglia dal presidente dell'assemblea parlamentare del Consiglio
d'Europa - l'organizzazione politica di cui fanno parte 43 stati di tutto il
continente - il socialista austriaco Peter Schieder. Aprendo i lavori della
sessione plenaria dell'assemblea questo pomeriggio Schieder ha criticato in
particolare la ''drammatizzazione'' eccessiva dei problemi dell'immigrazione al
vertice Ue affermando che a Siviglia c'e' stata ''una versione edulcorata della
paranoia anti-immigrazione'' per ''contenere le spinte elettorali dei partiti
estremistiî. ''Non possiamo permetterci di buttare dalla finestra le
convenzioni di Ginevra in nome dell'opportunismo elettoraleî ha affermato
Schieder. Dell'organizzazione paneuropea di Strasburgo fanno parte i paesi
euro-occidentali di immigrazione e quelli dell'area postcomunista di
emigrazione. Secondo il presidente dell'assemblea del Consiglio d'Europa (di
cui fanno parte 36 parlamentari italiani) ''questa strategia Ë destinata al
fallimentoî. Schieder ha anche criticato il fatto che il vertice di Siviglia
non abbia realizzato ''alcun progresso significativo nella preparazione
all'allargamento'' verso i paesi dell'Europa postcomunista e mediterranea, che
fanno tutti parte del Consiglio d'Europa.(ANSA), http://www.ansa.it/europa/index.shtml.
3. Appello di Amnesty International
sulla politica europea in materia di immigrazione e asilo
L'organizzazione per
la difesa dei diritti umani Amnesty International ha lanciato oggi un appello
ai leader politici dell'Unione Europea, chiedendo loro che ''facciano un passo
indietro'' perche' ''si trovano al bordo dell'abisso nella presunta 'guerra
contro l'immigrazione illegale'''. Amnesty International ha denunciato ciÚ che
definisce ''i timori e i miti che i populisti di tutta Europa stanno
alimentando riguardo a chi chiede asilo e agli immigrati 'illegali'''. La Ong
sostiene che ''la politica comune dell'Unione Europea in materia di
immigrazione Ë sequestrata da una mentalitý che si rafforza ogni volta di pi˜,
ossia l'idea di un'Europa come una fortezza''. ''La mancanza di una volontý da
parte degli stati per equilibrare l'adozione di misure sull'immigrazione con il
rispetto delle norme internazionali sui diritti umani rischia di portare al
sacrificio dei diritti di coloro che fuggono da violazioni dei diritti umani,
che richiedono e hanno bisogno di protezione'', aggiunge Amnesty International.
Inoltre, prosegue l'Ong, ''nelle strade d' Europa gli effetti di una retorica
senza controllo contro l'immigrazione stanno diventando ogni volta pi˜
evidenti, con un aumento delle ostilitý e degli attacchi contro determinati
gruppi di immigrati''. (ANSA), http://www.ansa.it/europa/index.shtml
4. Consiglio Giustizia e Affari interni
del 13 giugno
Lo scorso 13 giugno
si Ë tenuto a Lussemburgo il Consiglio Giustizia e Affari interni dellíUnione
europea. Fra le altre decisioni si segnala líadozioni di conclusioni relative
allíimmigrazione clandestina e frontiere esterne. Si segnalano anche tra i
punti adottati senza discussione la decisione sullíistituzione del programma
ARGO, e líadozione della decisione quadro sul mandato díarresto europeo. Le
conclusioni in italiano sono scaricabili dal sito http://ue.eu.int/newsroom/LoadDoc.asp?MAX=1&BID=86&DID=71273&LANG=11
5. Dichiarazione di Speroni sul
disegno di legge Fini-Bossi
Il disegno di legge
Fini-Bossi sull'immigrazione Ë in linea con la tendenza che si registra sia
negli altri paesi dell'Ue sia con la proposta di direttiva europea attualmente
in discussione. Lo ha detto a Londra l'europarlamentare leghista Francesco
Speroni. Il capo di gabinetto di Umberto Bossi Ë stato ospite del Business Club
Italia, dove ad una platea di esponenti della comunitý degli affari italiana a
Londra ha esposto la politica del governo Berlusconi sull'immigrazione,
illustrando il disegno di legge giý approvato dalla Camera. Nel corso della sua
esposizione, Speroni ha fatto anche un breve cenno all'emendamento Tabacci
sulla regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari in nero. ''La questione
del lavoro nero - ha sottolineato - non rientra in questo disegno di legge. Ci
sono state delle polemiche, ma la situazione Ë che il provvedimento passa al
Senato cosÏ come Ë uscito dalla Camera e la questione verrý affrontata in altra
sede''. (ANSA), ) http://www.ansa.it/europa/index.shtml
6. Proposta modificata di direttiva
sugli standard minimi relativi alle procedure per la concessione dello status
di rifugiato
La Commissione ha
presentato la proposta modificata di direttiva sugli standard minimi relativi
alle procedure per la concessione dello status di rifugiato. La Commissione ha
cosÏ esercitato il proprio potere di modificare le proposte in corso di
approvazione proprio al fine di facilitare líadozione di deliberazioni in seno
al Consiglio dellíUnione europea, http://www.ucodep.org/Banca_Dati/art_sopra.asp?CodArt=68&tipord=ARG&cod_att=&ric=
7. Regolamento CE su un modello
uniforme per i permessi di soggiorno
» stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale delle Comunitý europee del 15/06/2002 il Regolamento
CE 1030/2002 che istituisce un modello uniforme per i permessi di soggiorno
rilasciati ai cittadini di Paesi terzi del 13/06/2002. ai sensi dellíarticolo 2
del Regolamento si desume che altri requisiti saranno definiti da regolamenti di
esecuzione che sarý adottata con procedura semplificata dal Comitato previsto
dallíart. 6. alcune di queste disposizioni sono qualificate come segrete e
quindi non saranno pubblicate. AI sensi dellíarticolo 9, comma 1, gli Stati
membri dovranno rilasciare i modelli di permesso di soggiorno uniforme entro un
anno dallíadozione delle misure di attuazione del presente regolamento. http://www.ucodep.org/Banca_Dati/art_sopra.asp?CodArt=70&tipord=ARG&cod_att=&ric=
8. Aggiornamento del quadro di
controllo dello spazio di libertý, sicurezza e giustizia
La Commissione
europea ha pubblicato líaggiornamento del quadro di controllo relativo ai
progressi compiuti nella realizzazione dello spazio di libertý, sicurezza e
giustizia relativo al primo semestre 2002, COM (2002) 261 del 30/05/2002. http://www.ucodep.org/Banca_Dati/art_sopra.asp?CodArt=71&tipord=ARG&cod_att=&ric=
9. Nota esplicativa sugli accordi di
riammissione
La Commissione ha
pubblicato lo scorso 17 giugno una nota esplicativa sugli accordi di
riammissione che sono stati oggetto del dibattito politico prima del Consiglio
europeo di Siviglia oltre che punto allíordine del giorno di tale vertice. Si
veda http://www.ucodep.org/Banca_Dati/art_sopra.asp?CodArt=69&tipord=ARG&cod_att=&ric=
10. Audizione della Commissione sulla
politica comunitaria in materia di rimpatrio
La Commissione
europea terrý il prossimo 16 luglio uníaudizione sulla politica comunitaria in
materia di rimpatrio degli stranieri irregolari. Líaudizione segue la
pubblicazione del libro verde su una politica comunitaria in materia di
rimpatrio, COM (2002) 175 del 10/04/2002. Sono invitati a partecipare tenendo
una propria comunicazione rappresentanti dei Governi, istituzioni, associazione
o altri soggetti. In alternativa Ë possibile inviare un contributo scritto. Le
richieste di adesione devono pervenire entro il 5 luglio. Si veda http://www.europa.eu.int/comm/justice_home/unit/doc_asile_immigrat/hearing_160702.htm
11. Rapporto sulla situazione sociale
2002
La Commissione ha
pubblicato il ìRapporto sulla situazione sociale 2002î nel quale si afferma che
líimmigrazione da sola non potrý mai controbilanciare gli effetti
dellíinvecchiamento della popolazione in Europa e che non potrý risolvere i
problemi del mercato del lavoro dellíUnione.
Ë possibile scaricare
un breve sommario del rapporto, che sarý pubblicato per intero alla fine di
luglio ed ordinato tramite Eurostat, dalla pagina http://www.europa.eu.int/comm/employment_social/news/2002/jun/soc_situation_en.html
12. Interrogazione alla Commissione
sui diritti dei richiedenti asilo provenienti dai futuri Paesi membri
I Parlamentari
europei Sarah LUDFORD e
Lousewies van der LAAN hanno
presentato uníinterrogazione alla Commissione sui diritti dei richiedenti asilo
provenienti dai futuri Paesi membri. Considerando che un tribunale francese ha
riconosciuto il diritto díasilo ad un gruppo di Zingari ungheresi, i
Parlamentari chiedono alla Commissione quanti Stati membri accetteranno
richieste díasilo provenienti dai 12 Paesi candidati. I Parlamentari chiedono
quindi alla Commissione se concorda che i Paesi che non garantiscono protezione
sufficiente dovranno adeguarsi prima dellíadesione allíUnione e, quindi, se
intende adottare piani díazione concreti con tempi e scadenze precisi.
13. Cooperazione ASEM e immigrazione
Si sono riunite lo
scorso 7 giugno a Madrid i ministri degli esteri dei Paesi membri dellíASEM,
cooperazione tra Asia e Unione europea. Il Presidente Piquet ha affermato che
uno dei temi pi˜ importanti dellíincontro Ë stato quello della ricerca di una
strategia comune per combattere líimmigrazione clandestina e controllare i
flussi migratori. Sono state confermate le conclusioni adottate dai Ministri
del lavoro a Lanzarote e si Ë deciso di porre il tema in agenda per il Summit
che si terrý a Copenaghen il prossimo settembre.
14. Inizia il
semestre danese
Il primo luglio avrý
inizio il semestre di Presidenza danese. Tra le prioritý di questa presidenza
vi sono: allargamento dellíUnione, spazio di libertý, sicurezza e giustizia,
sviluppo sostenibile, sicurezza alimentare e responsabilitý collettiva. http://www.eu2002.dk
15. News Letter dellíOsservatorio di Vienna
» scaricabile dal
sito dellíOsservatorio europeo sul razzismo di Vienna la news letter di giugno dove sono contenute interessanti
notizie sulla situazione dei musulmani nellíUnione dopo lí11 settembre, sulle
novitý dei singoli Stati membri in materia di immigrazione e discriminazione e
sullo stato díattuazione in Italia delle direttive emanate ai sensi dellíart.
13 del Trattato Ce, http://www.eumc.eu.int/news/newsletter/nl13.pdf
16. Rapporti nazionali sulla
legislazione antidiscriminazione
Sul sito
dellíOsservatorio europeo sul razzismo e la xenofobia di Vienna Ë possibile
scaricare un interessante rapporto relativo alla comparazione tra la
legislazione dei singoli Stati membri e le direttive adottate in attuazione
dellíart. 13 Trattato Ce, http://www.eumc.eu.int/publications/Article13/index.htm
17. Indagine conoscitiva su
potenzialitý e prospettive di Europol del Comitato parlamentare
Schengen-Europol
Il Comitato
parlamentare Schengen-Europol ha deliberato lo scorso 8 maggio uníindagine
conoscitiva su potenzialitý e prospettive di Europol. Da allora la prima
convocazione Ë stata fissata per il 3 luglio (sarý ascoltato il Ministro
dellínterno on. Claudio Scajola) in linea con líandamento dei lavori del
Comitato che non si Ë mai riunito, fino ad ora, pi˜ di una volta al mese. http://www.camera.it/_bicamerali/nochiosco.asp?pagina=/_bicamerali/leg14/schengen/home.htm
18. Nuovo portale sulla Convenzione europea
Si segnala il portale
http://www.avvenireuropa.it/ che Ë
stato realizzato dal Ministero delle politiche comunitarie per facilitare
líosservazione e la partecipazione ai lavori della Convenzione europea