IMMIGRAZIONE - Briguglio (Fondazione Di Liegro): ''La nuova legge? La tendenza Ë sempre la stessa: sanare il pregresso e severitý per il futuro''
 
04/06/2002 16.24.35
ROMA – “Come tutti i precedenti interventi normativi sull’immigrazione, anche questa legge prende spunto da un’osservazione: c’Ë un alto tasso di irregolaritý in Italia. CiÚ premesso, c’Ë una tendenza generale che Ë sempre la stessa, poi ognuno mette la sua cultura nell’emanare i provvedimenti. E la tendenza si riassume in questo modo: sanare il pregresso e introdurre una maggiore severitý per il futuro”.
Sergio Briguglio, come suo solito, non usa giri di parole per descrivere la legge sull’immigrazione, approvata oggi dalla Camera e in attesa di tornare al Senato per l’approvazione definitiva. Con il giurista, del Comitato scientifico della Fondazione don Luigi Di Liegro, abbiamo discusso della valenza della nuova normativa sull’immigrazione e ci siamo soffermati, punto per punto, sulle modifiche apportate nell’ultima tranche di discussione parlamentare.
“La maggiore severitý – sottolinea Briguglio – significa un inasprimento delle norme sulle espulsioni, e questo avrebbe una logica, e una restrizione delle norme sull’ingresso. Quest’ultimo aspetto Ë una follia, caratterizzato per esempio dalla cancellazione del cosiddetto ‘sponsor’. E questo perchÈ Ë proprio una restrizione delle norme sull’ingresso che provoca clandestinitý! Con queste considerazioni non voglio dire che la Turco-Napolitano Ë uguale alla Bossi-Fini, perÚ l’approccio Ë quello. E se dovessi fare un confronto con quello che prometteva questa destra arrivando al Governo e quello che poi ha fatto, dico che i danni sono stati limitati. Il guaio pi˜ grosso Ë quello che riguarda la soppressione della sponsorizzazione, che peraltro era presente nella Turco-Napolitano ma era stata utilizzata in modo sostanzialmente simbolico (15mila posti l’anno). L’attuale Governo poteva anche non utilizzare questa possibilitý, senza bisogno di sopprimerla. Sarebbe stata una scelta pi˜ intelligente ma... l’intelligenza non alberga copiosa tra i nostri politici”.
In conclusione, per Briguglio “rispetto a quello che ci si poteva aspettare un anno fa, i danni sono stati limitati, ma rispetto alle cose che c’erano da fare a modifica della Turco-Napolitano non si Ë fatto quasi niente di positivo. E le modifiche, a parte questa della sponsorizzazione, hanno pi˜ carattere quantitativo che qualitativo rispetto alla normativa precedente”.
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