IMMIGRAZIONE ñ Un corso preparerý 30 operatori sanitari di ''front-office'' ad accogliere i nuovi cittadini
 
22/05/2002 12.02.53
ROMA - ìAccoglienza e nuovi cittadiniî. La Asl Rm D organizza un corso di formazione rivolto a 30 operatori impegnati nei servizi di primo contatto con gli stranieri. Líiniziativa Ë realizzata dal Dipartimento dei Servizi Sanitari Territoriali, nellíambito dellíattivitý del Gruppo di lavoro sullíassistenza agli immigrati, istituito presso la Asl nel gennaio scorso. Scopo principale delle lezioni, che coinvolgono il personale di ìfront-officeî (ambulatori, sportelli amministrativi, uffici relazioni con il pubblico) Ë quello di far acquisire ai dipendenti un aumento di consapevolezza del proprio stile di comunicazione, una maggiore capacitý di relazione con lo straniero e la diversitý, di migliorare líattivitý di orientamento nei confronti delle persone che si rivolgono ai servizi e di consentire uníadeguata conoscenza degli aspetti legislativi che riguardano líintegrazione sanitaria degli stranieri. Il corso, articolato in quattro moduli di due giorni ogni dieci, dalle 8,30 alle 17,30, inizia il 23 maggio e termina lí11 giugno. Uníazione formativa propedeutica allíattivitý che il Gruppo interdipartimentale sullíassistenza agli immigrati intende portare avanti in uníAsl romana divisa in quattro distretti. Una porzione di cittý che corrisponde al territorio dei municipi XIII, XV, XVI e al comune di Fiumicino. Composto da 8 operatori (un medico, due psicologi che operano nei consultori, un educatore professionale del Sert, un assistente sociale del Dipartimento salute mentale, due assistenti sociali di consultorio e uníinfermiera) prossimo obiettivo del gruppo di lavoro Ë quantificare e qualificare le informazioni disponibili sullíutilizzo dei servizi sanitari da parte degli stranieri. ìA questo proposito ñ spiega la dottoressa Laura Barozzi, responsabile dellíarea sanitaria del Gruppo ñ Ë necessario poter disporre di informazioni precise e dettagliate. abbiamo chiesto che per ogni visita o vaccinazione, insomma per tutte le prestazioni effettuate, venga immesso nel sistema informatizzato il campo relativo alla nazionalitýî. Líesperienza sarý ripetuta a settembre con il coinvolgimento di altri 30 operatori.
Docenti del corso: Paolo Bartoli, Dipartimento Uomo e Territorio, Universitý degli Studi di Perugia; Graciela BoquË, formatrice; Sergio Briguglio, Enea; Marcella Coccia, Asl Rm C; Elena Gentili, Centri di accoglienza del Comune di Roma; Salvatore Geraci,Area sanitaria Caritas di Roma; Laura Barozzi, Manuela Cedroni Daniela Genovesi, Astrid Lun, Gloria Magrini, Stefania Napolitano, Margherita Sestieri, del Gruppo di coordinamento attivitý immigrazione Asl Rm D; Adela Gutierrez, mediatrice culturale; Ottavio Latini, Servizio Medicina delle Migrazioni, IRCCS, San Gallicano, Roma; Maria Letizia Lorenzini, Regione Lazio; Natale Losi, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni; Aldo Morrone, Servizio Medicina delle Migrazioni, IRCCS, San Gallicano, Roma; Elena Spinelli, Universitý degli studi di Roma, La Sapienza; Rita Zallocco, Servizio Medicina delle Migrazioni, IRCCS, San Gallicano, Roma. (Francesca Mezzelani)
 

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