| IMMIGRAZIONE – Associazioni chiamate a raccolta per una due giorni di riflessione su migranti e diritti |
|
 |
| |
| 18/06/2002 13.01.14 |
FIRENZE – L'Arci Firenze, insieme a Sergio Briguglio, Asgi e altre associazioni e studiosi organizzerý a Cecina il 13 e 14 luglio una riunione nazionale delle organizzazioni che si occupano di immigrazione e asilo.
Afferma Filippo Miraglia (Arci): “C’Ë una grossa frammentazione tra coloro che lottano per i diritti dei migranti. Questo, putroppo, non consente di portare avanti campagne adeguate. Per esempio: siamo andati al confronto col Governo sulla nuova legge ma ci siamo andati in ordine sparso, perdendo peso e capacitý di incidere. L’idea Ë allora quella di far partire un coordinamento di base, ben radicato sul territorio, che porti istanze reali, concrete. Un modo di mettersi insieme per fare pressione sui governi, un po’ sullo stile del “Patto per un parlamento antirazzista”, stilato all’indomani della legge Martelli. E cercando magari di non ripetere gli stessi errori”.
Nell’appello indirizzato a quanti vogliano far parte dell’iniziativa, si legge: “In Italia e in Europa negli ultimi anni Ë mancata un’azione incisiva ed unitaria sul tema dei diritti dei migranti che partisse dal basso e si ponesse come obiettivo quello di modificare gli orientamenti dei governi e delle assemblee parlamentari. Contemporaneamente le condizioni dei migranti e il senso comune degli italiani e degli europei su questo tema sono peggiorati e con essi Ë peggiorata la qualitý delle nostre democrazie. CiÚ Ë legato all’uso spregiudicato che le destre in Europa fanno del tema dell’immigrazione proponendo una modello di societý razzista e segregazionista e alla mancanza di una cultura politica alternativa della sinistra che sempre pi˜ si trova ad inseguire la destra sul suo terreno, a partire da una concezione “proibizionista” del governo del fenomeno migratorio”.
“Nonostante le iniziative a favore dei diritti dei migranti ed i soggetti che si occupano di immigrazione e asilo siano aumentati in questi ultimi anni – Ë scritto ancora nell’appello -, non Ë aumentata l’incisivitý delle azioni politiche volte a favorire l’inserimento sociale degli stranieri, anche perchÈ Ë aumentata la frammentarietý e la dispersione di questi soggetti, in assenza di una strategia e di percorsi unitari. I sottoscrittori di questo appello ritengono necessario dar vita ad un coordinamento nazionale sui temi dell’immigrazione e dell’asilo, attraverso il quale costruire, senza voler ridurre ad unitý le differenze di contenuti e metodi, percorsi unitari e luoghi di confronto tra le organizzazioni che si occupano di diritti dei migranti e con le istituzioni pubbliche, in primo luogo governo e parlamento. Ritengono altresÏ necessario avviare un analogo percorso unitario a livello europeo per costruire campagne e vertenze nei confronti delle istituzioni dell’Unione Europea e auspicano che il Social Forum Europeo di Firenze possa contribuire a questo obiettivo”.
Per questo motivo i sottoscrittori dell’appello hanno convocato una riunione nazionale su Immigrazione e Asilo nei giorni 13 e 14 luglio p.v. all’interno del Meeting Antirazzista di Cecina (LI) con i seguenti obiettivi: definire una nuova "carta dei diritti dei migranti" articolata a livello europeo, nazionale e locale da presentare come proposta politico-culturale alternativa ai modelli di gestione delle politiche migratorie dei governi; concordare nuove campagne che cerchino di trasmettere una idea inclusiva ed universale di cittadinanza (intesa in senso ampio); avviare un confronto politico culturale con i partiti di sinistra “per invertire la tendenza alla sudditanza culturale nei confronti della destra e costruire una nuova proposta politico culturale sul tema dei diritti dei migranti e del governo del fenomeno migratorio”.
Quanto al programma, sabato 13 luglio 2002 si partirý con “Bilancio 1986-2001”: come si Ë evoluta la politica dell'immigrazione? Che cosa ha funzionato e che cosa no? Seguirý “Prospettive attese”: Bossi-Fini e posizioni del centrosinistra; armonizzazione europea. Si passerý poi alle “Prospettive auspicate: ingresso e accesso al lavoro; integrazione; rimpatrio. Quindi le conclusioni operative con tanto di tavola rotonda su “Lobby italiana, lobby europea: e coinvolgimento della societý”.
Domenica 14 luglio, poi, dibattito su “Migranti in Europa: dall'esclusione sociale alla cittadinanza”.
Alla mattina di discuterý di; diritti di cittadinanza, l'Europa delle destre, iniziative giuridiche sulla legislazione nazionale ed europea (referendum, raccolta di firme, presentazione di ricorsi alla Corte Europea), diritto di asilo in Italia e in Europa, campagna europea per visto di ingresso per ricerca di lavoro. Al pomeriggio: dibattito aperto e presentazione di una carta finale di proposte di campagne
da fare a livello italiano ed europeo da portare al Fse.
La manifestazione si concluderý con una tavola rotonda serale con i leader della sinistra con i quali avviare un dialogo su questo tema. Possibili interlocutori saranno Cofferati, Fassino o D’Alema, Bertinotti, Diliberto.
Intanto Ë confermato: il Forum Sociale Europeo, ‘figlio’ diretto del Forum sociale mondiale di Porto Alegre, si svolgerý a Firenze, probabilmente dal 6 al 10 novembre.
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
|
