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PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 24 e delle proposte emendative ad esso presentate (vedi l'allegato A - A.C. 2454 sezione 11).
Ha chiesto di parlare l'onorevole Battaglia. Ne ha facoltà.
AUGUSTO BATTAGLIA. Signor Presidente, l'articolo 24 è una somma di misure che definisco vessatorie, alcune delle quali anche inutili. Voi abrogate la norma che consentiva al sindaco di organizzare alloggi di emergenza, per stranieri irregolari ma in condizioni drammatiche, di abbandono. Era una norma importante - soprattutto considerata la carenza dei centri di accoglienza - che la stessa ANCI, associazione dei comuni, vi chiedeva di mantenere. Sottolineate, inoltre, che i servizi sociali debbano essere erogati solo ai regolari. Ciò è già previsto dalla legge, salvo che il vostro intento non sia quello di negare anche quegli interventi straordinari, previsti dagli accordi internazionali, soprattutto con riferimento alla scuola ed alle cure urgenti. Infine, da una parte, sostenete che l'immigrato debba avere in Italia un lavoro ed una casa, dall'altra negate alle regioni... (Applausi dei deputati del gruppo dei Democratici di Sinistra-l'Ulivo).
PRESIDENTE. Grazie, onorevole Battaglia.
Nessun altro chiedendo di parlare sull'articolo e sulle proposte emendative ad esso presentate, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
ISABELLA BERTOLINI, Relatore. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate. La Commissione esprime invece parere favorevole sugli identici emendamenti Diliberto 24.21 e Bellillo 24.22.
PRESIDENTE. Il Governo?
ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Bellillo 24.8.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Sinisi. Ne ha facoltà.
GIANNICOLA SINISI. Signor Presidente, di fronte a questo articolo, sono davvero sconcertato! Le tre misure adottate sono le seguenti: si tolgono poteri ai sindaci in casi di emergenza; alle regioni si tolgono i poteri di intervento per il risanamento igienico-sanitario degli alloggi; per di più, si tolgono le possibilità di integrazione sociale a tutti gli irregolari, dimenticando che, tra costoro, vi sono anche bambini!
Ciò non solo offende i miei sentimenti cristiani, ma pregiudica anche quelle misure minime di convivenza civile e di integrazione sociale che, oltre a rappresentare manifestazioni di umanità e di cristianità verso le persone che vengono nel nostro paese, costituiscono anche elementi di sicurezza per noi. Per questi motivi, voteremo a favore della soppressione dell'articolo 24.
NICHI VENDOLA. Sono fascisti!
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Bielli. Ne ha facoltà.
VALTER BIELLI. Signor Presidente, mi rivolgo ai colleghi della Lega che, dietro di me, fanno molta confusione (è loro opinione che, in questo modo, stiamo perdendo tempo), proprio per le considerazioni che essi hanno sviluppato su alcuni temi, in passato, e che io ho condiviso. Si dice, ad esempio: basta con lo stato centralistico! Più poteri ai comuni!
CESARE RIZZI. Basta!
KATIA BELLILLO. Ma smettila, Rizzi!
VALTER BIELLI. Signor Presidente...
PRESIDENTE. Colleghi, vorrei pregarvi di permettere al collega Bielli di esporre le sue idee.
VALTER BIELLI. Signor Presidente, vorrei dire io a Rizzi: basta con queste cose!
MAURA COSSUTTA. Bravo Bielli!
VALTER BIELLI. Ciò detto, loro hanno sempre affermato che bisognava dare più poteri ai comuni. Ebbene, a leggere quest'articolo, l'unica cosa certa è che vengono tolti ai sindaci i poteri che avevano. E loro sono d'accordo! Ma, si sa, quando si attacca il carro a quello di chi comanda, si accetta anche questo.
In questo provvedimento c'è qualcosa di più grave: siamo di fronte ad una precarietà che determinerà una situazione che ha dell'incredibile: per effetto di questo provvedimento, coloro che sono iscritti nelle liste di collocamento rischieranno di trovarsi senza abitazione.
PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole Bielli. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Lusetti. Ne ha facoltà.
RENZO LUSETTI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, desidero manifestare anch'io il mio stupore per l'assoluta insensibilità dimostrata dalla maggioranza su un tema così importante. Per l'ennesima volta in questa legislatura, essa sottrae competenze agli enti locali: è una costante, ormai, di questo Governo e di
questa maggioranza, che approva l'atteggiamento centralista di un Governo che, nato per tutelare le autonomie, non ha fatto alcunché in questa direzione.
Rimango allibito anche per lo scarso senso di solidarietà. Mi appello, quindi, a quei settori della maggioranza più moderati, che credono nel valore della solidarietà, affinché esprimano consenso verso questi nostri emendamenti e rendano manifesto, in tal modo, che il sentimento della solidarietà è vivo anche in alcuni settori della maggioranza (Applausi dei deputati del gruppo della Margherita, DL-l'Ulivo)!
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Bimbi. Ne ha facoltà.
FRANCA BIMBI. Signor Presidente, al di là del discorso della solidarietà, quest'articolo rende ingestibile la presenza di molti immigrati sul territorio. Primo, perché togliere competenze ai comuni metterà comunque i servizi sociali comunali nella necessità di intervenire su richiesta degli organi di polizia.
Secondo, perché rispetto ai minori irregolari si potrà ricorrere per via giudiziale, in base alla convenzione sui diritti dell'infanzia. Quindi, questa è una modifica al testo unico sull'immigrazione che tende ad aumentare il disordine sociale, non l'ordine sociale.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bellillo 24.8, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 395
Votanti 392
Astenuti 3
Maggioranza 197
Hanno votato sì 159
Hanno votato no 233).
Colleghi, sono presenti in tribuna cinque parlamentari della Camera dei deputati messicana che ricoprono tutti la carica di segretario dell'ufficio di direzione della commissione di Governo. Vorrei rivolgere un saluto a nome del Parlamento (Generali applausi - L'Assemblea e i membri del Governo si levano in piedi).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bellillo 24.11, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 400
Votanti 398
Astenuti 2
Maggioranza 200
Hanno votato sì 162
Hanno votato no 236).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bellillo 24.13, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 396
Votanti 394
Astenuti 2
Maggioranza 198
Hanno votato sì 162
Hanno votato no 232).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bellillo 24.16, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 392
Votanti 390
Astenuti 2
Maggioranza 196
Hanno votato sì 162
Hanno votato no 228).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bellillo 24.18, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 401
Votanti 399
Astenuti 2
Maggioranza 200
Hanno votato sì 166
Hanno votato no 233).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Menia 24.23.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Bielli. Ne ha facoltà.
VALTER BIELLI. Signor Presidente, se fosse possibile, volevo provare ancora ad interloquire con i colleghi della Lega Nord Padania, che si sono premurati di dirmi che le cose che ho osservato sono errate, trattandosi di competenza della regione. Occorre dire che un emendamento introdotto al Senato ha creato una situazione per la quale alla regione vengono perfino tolti quei poteri di cui parlava il collega Rizzi. Allora, cari colleghi della Lega Nord Padania, volete i poteri ai comuni, ma quando li avete dite che non servono più e li delegati ad altri; parlate di poteri alle regioni, ma al Senato li avete persi. Ma che cosa volete? Cominciate a dire esattamente come stanno le cose.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Menia 24.23, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 404
Votanti 401
Astenuti 3
Maggioranza 201
Hanno votato sì 168
Hanno votato no 233).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Rizzo 24.20.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Bellillo. Ne ha facoltà.
KATIA BELLILLO. Signor Presidente, mentre ascoltavo i colleghi mi veniva in mente un bellissimo film dal titolo Pane e cioccolata (Commenti dei deputati dei gruppi di Alleanza nazionale e della Lega nord Padania), con uno splendido interprete, Nino Manfredi, che era emigrato in Svizzera, dove tutti erano alti, belli e biondi (Commenti dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale). Pane e cioccolata! E lui era nero, con i riccioli, brutto e non trovava la casa, quindi lui e la sua famiglia erano costretti a vivere nel pollaio, tanto che alla fine erano quasi diventati polli (Commenti dei deputati del gruppo di Forza Italia).
PRESIDENTE. Onorevoli, se voi disturbate la collega che parla io le concedo altro tempo per recuperare.
KATIA BELLILLO. Grazie Presidente. Ho ricordato questo perché mi chiedevo se voi vi siate lasciati impressionare da quel film, cercando di ricreare quella situazione per i lavoratori che vengono qui a cercare lavoro e a lavorare...
Una voce dai banchi del gruppo della Lega nord Padania: A rubare!
KATIA BELLILLO. ...in modo legale, facendo il loro dovere. Limitare gli alloggi di edilizia residenziale significa lasciare questi lavoratori nelle mani della speculazione privata oppure fare in modo che si arrangino ad andare nei pollai. Questo è quello che volete? Questa è la vostra umanità? (Applausi dei deputati del gruppo Misto-Comunisti italiani).
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Rizzo 24.20, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 405
Votanti 403
Astenuti 2
Maggioranza 202
Hanno votato sì 169
Hanno votato no 234).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bellillo 24.22, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 395
Votanti 394
Astenuti 1
Maggioranza 198
Hanno votato sì 377
Hanno votato no 17).
Avverto che l'emendamento Landi di Chiavenna 24.7 è precluso.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 24, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 408
Votanti 405
Astenuti 3
Maggioranza 203
Hanno votato sì 232
Hanno votato no 173).
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