Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 150 del 30/5/2002
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...
(Esame dell'articolo 26 - A.C. 2454)

PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 26 e delle proposte emendative ad esso presentate (vedi l'allegato A - A.C. 2454 sezione 13).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione (Commenti dei deputati dei gruppi dei Democratici di sinistra-l'Ulivo, di Rifondazione comunista e Misto-Comunisti italiani)... per la continuazione dei lavori stiamo attendendo l'esito della riunione della Conferenza dei capigruppo, che deciderà quale sarà l'organizzazione della seduta odierna. Abbiate quindi pazienza che terminino i lavori.
Onorevole relatore, la prego, esprima i pareri sugli emendamenti presentati all'articolo 26.

ISABELLA BERTOLINI, Relatore. Signor Presidente, mi scusi, ma la confusione confonde tutti. La Commissione esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati all'articolo 26. Se possibile, chiedo di esprimere il parere sugli articoli aggiuntivi dopo la votazione dell'articolo.

PRESIDENTE. Il Governo?

ALFREDO MANTOVANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Signor Presidente, il Governo concorda con il parere espresso dal relatore.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli identici emendamenti Buemi 26.7 e Mascia 26.9.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Sinisi. Ne ha facoltà.

GIANNICOLA SINISI. Signor Presidente, mi rivolgo ai tanti giuristi che sono in quest'aula. Le questioni di famiglia sono precluse anche alla valutazione del giudice penale, e sono affidate, in via esclusiva, al giudice civile. Con l'articolo 26 voi stabilite che sulle questioni relative allo stato di famiglia non decida alcun giudice, bensì il prefetto.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIER FERDINANDO CASINI (ore 13,33)

GIANNICOLA SINISI. Credo si tratti di una norma incostituzionale, assolutamente illegittima e profondamente sbagliata (Applausi dei deputati del gruppo della Margherita, DL-l'Ulivo)!

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l'onorevole Magnolfi. Ne ha facoltà.

BEATRICE MARIA MAGNOLFI. Signor Presidente, si tratta di una norma, come diceva il collega Sinisi, incostituzionale, illegittima ed anche impossibile da applicare. Si parla di matrimoni misti, e proponete che sia ritirato il permesso di soggiorno qualora, a seguito di un controllo, si accerti la mancata convivenza effettiva dopo il matrimonio. Formulo solo alcune domande: chi verificherà questa


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convivenza, forse l'autorità di pubblica sicurezza? Con quali uomini, mezzi, modalità, orari potrà essere fatto questo? Pensate di prendere un appuntamento o vi sarà una perquisizione improvvisa? Con quale mandato? Entrerete nelle case degli interessati o anche in quelle dei cittadini italiani che ospitano i soggetti interessati? Verranno interrogati anche i vicini? In quali forme dovrà avvenire la coabitazione per essere definita convivenza? Per quanto tempo, dopo il matrimonio, continueranno tali controlli? Nei confronti di quali coppie essi saranno effettuati, anche quelle con un coniuge statunitense, australiano o magari canadese? Immagino di sì, altrimenti sarebbe una discriminazione doppia che non comprenderemmo. Si tratta, come si vede, di una norma non realizzabile, non applicabile e che lederà in modo consistente i diritti civili e di libertà degli italiani e degli extracomunitari (Applausi dei deputati dei gruppi dei Democratici di Sinistra-L'Ulivo e Misto-Comunisti italiani).

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Buemi 26.7 e Mascia 26.9, non accettati dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e Votanti 292
Maggioranza 147
Hanno votato
69
Hanno votato
no 223
Sono in missione 57 deputati).

NICHI VENDOLA. Signor Presidente, devono votare ognuno per conto proprio!

PRESIDENTE. Onorevole Vendola, mi indichi per cortesia dove avvengono i doppi voti. Per cortesia, non mi segnalate più questi fatti urlando! Vi prego di portarmi le segnalazioni...

NICHI VENDOLA. Ma è un continuo!

MAURA COSSUTTA. Signor Presidente, guardi sopra l'onorevole Menia!

PIERO RUZZANTE. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PIERO RUZZANTE. Signor Presidente, poiché si è verificato che nelle ultime due votazioni la maggioranza non è in grado di assicurare il numero legale - nonostante il ripetersi dei voti irregolari che continuiamo a segnalare da questa mattina - , annuncio che nella prossima votazione noi non voteremo pur restando in aula. Intendiamo fare una verifica puntuale di quanti deputati siano realmente in aula, e lei sa perfettamente come ci si possa fare tale verifica.

PRESIDENTE. Benissimo, allora ognuno prenda il suo posto.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Buemi 26.11, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).

Onorevole Vito, non stia qui, vada al suo posto! Onorevole Bertucci, aspetto che l'onorevole Vito raggiunga il suo posto (Commenti dei deputati dei gruppi dei Democratici di Sinistra-L'Ulivo, di Rifondazione comunista e Misto-Comunisti italiani). Sinceramente, non vedo irregolarità!

PIERO RUZZANTE. Presidente... ultima fila, quarto settore!

PRESIDENTE. Ultima fila, quarto settore: adesso non vedo irregolarità. Onorevole La Russa, la prego di prendere posto (Commenti dei deputati dei gruppi dei Democratici di Sinistra-L'Ulivo, di Rifondazione


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comunista e Misto-Comunisti italiani)... Aspetto che i colleghi raggiungano il posto. Visto che mi si chiede la fiscalità, se mi consentite, la fiscalità è totale.

Dichiaro chiusa la votazione.
Sono presenti gli onorevoli Giordano, Russo Spena, Bimbi, Mascia, Bindi, Pistone, Bellillo, Mantovani, Vendola, Colasio, Boccia, Mazzucca.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 218
Votanti 214
Astenuti 4
Maggioranza 108
Hanno votato
no 214
Sono in missione 57 deputati).

MAURA COSSUTTA. Vogliamo conoscere i numeri!

PRESIDENTE. Visto che i presenti sono 218 e i figurativi sono 20, oltre agli onorevoli che ho citato, evidentemente, la Camera respinge.

MAURA COSSUTTA. No, i voti contrari (Commenti dei deputati di Alleanza nazionale)! Vergogna!

PRESIDENTE. Onorevole Cossutta, la prego di usare la testa e non la voce (I deputati dei gruppi dei Democratici di sinistra-l'Ulivo, della Margherita, DL-l'Ulivo, di Rifondazione comunista, Misto-Comunisti italiani, Misto-Socialisti democratici italiani e Misto-Verdi-l'Ulivo escono dall'aula).

MAURA COSSUTTA. Io uso la testa!

LUCIANO DUSSIN. È così che ci ringraziano!

PRESIDENTE. Onorevole Cossutta, visto che sono un Presidente imparziale, ho dato ai colleghi il tempo di entrare e adesso do loro il tempo di uscire. Allora, vi prego: chi intende uscire lo faccia, se possibile, rapidamente. Onorevole Castagnetti, io vado avanti.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Soda 26.4, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).

Colleghi, ognuno, naturalmente, voti per sé! No, onorevole collega, se sono stato fiscale in altri tempi, lo sono ancora di più in questo momento.

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge per 3 deputati (Vedi votazioni).
(Presenti 236
Votanti 235
Astenuti 1
Maggioranza 118
Hanno votato
5
Hanno votato
no 230
Sono in missione 57 deputati).

Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Soda 26.5, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).

PIERO RUZZANTE. Presidente! Collega, molla quella tessera!

PRESIDENTE. Onorevole Ruzzante, le do la parola e non chiudo la votazione; mi dice a quale banco fa riferimento?

PIERO RUZZANTE. Primo settore, ultima fila!

PRESIDENTE. Onorevole Raisi, le chiedo scusa se me la prendo con lei; aiutatemi...

Dichiaro chiusa la votazione.


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La Camera non è in numero legale per un deputato, ma ci sono Boccia, Castagnetti, Delbono, Deiana e Mascia. Se non uscite, devo fare questo rilievo!

PIERO RUZZANTE. Presidente... non spenga!

PRESIDENTE. Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 231
Votanti 230
Astenuti 1
Maggioranza 116
Hanno votato
4
Hanno votato
no 226
Sono in missione 57 deputati).

PIERO RUZZANTE. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PIERO RUZZANTE. Signor Presidente, nel primo settore, alla sesta fila (ha appena spento, ma non ha importanza) l'onorevole Saia ha votato per l'onorevole Trantino che non è presente in aula (Proteste dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale). Vorrei farglielo notare. Siccome ha dichiarato il numero legale in base al numero dei votanti, le ho fatto osservare...

PRESIDENTE. Onorevole Ruzzante, ho dichiarato il numero legale dopo averne... Onorevoli colleghi, se fate caos, sospendo la seduta!

PIERO RUZZANTE. Lei ha chiesto di segnalarle delle irregolarità, io gliel'ho segnalate e lei la può riscontrare anche nel tabulato. L'onorevole Trantino non è presente e l'onorevole Saia ha votato per l'onorevole Trantino (Commenti dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale). Pertanto, Presidente, o dichiara irregolare la votazione o dichiara che non c'è il numero legale (Commenti dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale).

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, o mi consentite di rispondere civilmente all'onorevole Ruzzante che è presente assieme ad un altro collega (Commenti del deputato Rizzi)... Onorevole Rizzi, le do la parola, qual è il problema?
Voglio dire per correttezza ai colleghi della Margherita...

FABIO CIANI. Io ho votato!

PRESIDENTE. Non voglio mandarla via, ci mancherebbe altro, vorrei che lei rimanesse. Voglio solo dirle che sono costretto a contare...

FABIO CIANI. Io voto!

PRESIDENTE. Non mi riferisco a lei, mi riferisco agli altri. Lei l'ho vista, ha votato!

IGNAZIO LA RUSSA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

IGNAZIO LA RUSSA. Signor Presidente, stiamo votando in una condizione in cui il numero legale è garantito solo dalla maggioranza. Neanche questa è una situazione tipica dei lavori parlamentari, perché credo che all'ora di pranzo si possa comunque stare tutti in aula lo stesso. Credo, signor Presidente, che arrivare a questa sorta di indicazione con i nomi e con i cognomi non sia neanche questo...

MARCO BOATO. Lo avete sempre fatto anche voi (Commenti dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale)!

PRESIDENTE. Onorevole Boato, lasciamo finire l'onorevole La Russa.

IGNAZIO LA RUSSA. Onorevole Boato, personalmente non ho mai - ripeto, mai - pronunziato un nome (Commenti dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale).

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, sta parlando La Russa!


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IGNAZIO LA RUSSA. Vediamo se riusciamo a farli entrare.

PRESIDENTE. Ho capito, ma se anche da parte del suo gruppo...

IGNAZIO LA RUSSA. Signor Presidente, invito ad una riflessione perché veramente non possiamo infliggere ai parlamentari un percorso di questo genere e non possiamo neanche abbattere quel minimo di colleganza che c'è tra i gruppi, anche tra maggioranza ed opposizione. Faccio un invito sereno: non è possibile lavorare in queste condizioni, per cui, Signor Presidente, faccia fare le verifiche ai deputati segretari che lei sa dirigere molto bene. Non è, però, accettabile - lo dico senza alzare la voce - avere queste indicazioni così perentorie di assenze e di irregolarità. Le assicuro: tocca prima di tutto ai capigruppo verificare che non ci siano. Per quanto mi riguarda, dalla prossima votazione collaborerò ancora di più di quello che ho fatto con lei per evitare che vi siano persone che, eventualmente, votino anche per chi si è momentaneamente allontanato. Invito, però, i colleghi dell'opposizione che sono così pochi (sono in due, gli altri sono a pranzo, evidentemente)...

PIERO RUZZANTE. Non sono a pranzo!

IGNAZIO LA RUSSA. ...ad essere così cortesi da voler guardare con serenità a quello che avviene negli altri banchi.

PIERO RUZZANTE. Non è accettabile che dica che sono a pranzo!

RENZO INNOCENTI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

RENZO INNOCENTI. Signor Presidente, vorrei svolgere una semplice riflessione sulla base di quanto ha detto prima l'onorevole La Russa.
La posizione dei colleghi dell'opposizione non dipende dal fatto di andare a pranzo, come lui ha supposto.

ENZO RAISI. Anche a cena!

RENZO INNOCENTI. Si tratta di una posizione che è stata annunciata politicamente di non partecipare alla votazione per protestare nei confronti del modo in cui la maggioranza affronta questo provvedimento sull'immigrazione. Dunque, la nostra è una posizione di merito, è una posizione politica (Commenti del deputato Raisi). Credo che ciò debba rimanere a verbale.

ALESSANDRO CÈ. Chiedo di parlare (Commenti di deputati del gruppo di Alleanza nazionale).

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Non urlate, dove siamo, allo stadio?
Prego, onorevole Cè.

ALESSANDRO CÈ. Signor Presidente, in parte devo associarmi a quanto detto dall'onorevole La Russa. È pur vero che esiste un problema di doppie votazioni che è deprecabile, ma purtroppo, caratterizza ambedue gli schieramenti. Dunque, questi interventi così perentori, al limite della delazione, non fanno grande onore a chi li fa, onorevole Ruzzante.

MARCO BOATO. L'avete sempre fatto anche voi!

ALESSANDRO CÈ. Detto questo, il mio intervento aveva anche un'altra finalità. Usciamo proprio adesso dalla Conferenza dei presidenti di gruppo nella quale i tutti i presidenti di gruppo avevano concordato che i nostri lavori potessero finire alle 13,45 circa. Mi sembra che a quest'ora siamo arrivati, per cui chiederei cortesemente al Presidente della Camera (Commenti dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale)...

ENZO RAISI. No, che dici!


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PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA. No, che dici!

PRESIDENTE. Mi sembra che quello che dice l'onorevole Cè sia ragionevole perché tutti insieme abbiamo il problema non di effettuare ancora due o tre votazioni ma di arrivare alla fine del provvedimento.
Allora, poiché oggi pomeriggio - lo dico ai colleghi parlamentari - si proseguirà nei lavori con il seguito dell'esame del disegno di legge di modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo e degli altri punti all'ordine del giorno, sospendo la seduta fino alle ore 15,30 (Commenti dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale).

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