SCIOPERO IN TUTTA LA PROVINCIA DI VICENZA

DEI LAVORATORI MIGRANTI

MERCOLEDI' 15 MAGGIO 2002

 

PER DIFENDERE I DIRITTI DI TUTTI

PER DIFENDERE LA DIGNITA' ED IL RISPETTO DI CIASCUNO

PER DIFENDERE LA SPERANZA DI UNA VITA MIGLIORE

PER COSTRUIRE UNA SOCIETA' PIU' GIUSTA E MENO VIOLENTA

 

NO alla legge Bossi‑Fini.

Chi vuole questa legge dice che avremo città più sicure perchè ci saranno meno stranieri e nessun clandestino.

La verità è che:

- gli stranieri saranno senza diritti, senza dignità, senza rispetto e senza tutela

- gli stranieri regolari saranno spinti verso clandestinità o fuori dall'Italia

- sarà per loro impossibile ogni percorso di integrazione e di convivenza

- saranno legati al loro datore di lavoro

 

PER IL DIRITTO DI VOTO ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

PER LA MODIFICA DELLA LEGGE SULLA CITTADINANZA

 

 Per la concreta applicazione della piattaforma di lavoro della manifestazione del 23 giugno 2001:

- per i progetti di soluzione del "problema casa"

- per il rispetto del cittadino straniero negli uffici pubblici

- per l'applicazione delle leggi da parte delle pubbliche amministrazioni e da parte degli organi dello Stato

- per la fine delle discrezionalità e delle lentezze burocratiche

- per una dignitosa sala d'aspetto in Questura

- per la riattivazione del Consiglio territoriale dell'immigrazione

- per i progetti interconnessi su istruzione, alfabetizzazione, integrazione e valorizzazione delle identità culturali

- per i progetti coordinati di prevenzione e salvaguardia della salute e del benessere delle persone e delle comunità

 

Il pericolo è così forte che il sindacato ha indetto uno sciopero di 8 ore per turno di lavoro dei lavoratori migranti della provincia di Vicenza per il giorno

di Mercoledì 15 maggio 2002 con corteo e manifestazione in piazza dei Signori a Vicenza alle ore 11.00

 

Ricordiamo anche:

- le discriminazioni e le violenze che subite quotidianamente nei posti di lavoro, negli uffici, nei luoghi pubblici

- che in Italia si è voluto costruire un clima di intolleranza e razzismo per fini politici

- che molti mass-media amplificano e costribiuscono a creare una opinione pubblica disinformata e xenofoba

- i nostri fratelli e sorelle colpevoli di essere in Italia per cercare, con il proprio lavoro di migliorare le proprie condizioni di vita e quelle dei propri familiari

- i nostri fratelli e le nostre sorelle morti annegati o dentro un container, vittime di organizzazioni senza scrupoli e di chi specula cinicamente sui loro bisogni

 

Invitiamo coloro che leggeranno questo volantino di spiegarlo ai loro compagni di lavoro, agli amici, alla famiglia a tutti perchè capiscano la gravità della situazione e la necessità di partecipare allo sciopero, alla manifestazione ed al corteo che partirà dalla Questura di Vicenza e arriverà in piazza dei Signori

 

CGIL CISL UIL                        Vicenza, 25 aprile 2002 – ricordo della liberazione