IMMIGRAZIONE: UE, 'GRANDE OCCHIO' SORVEGLIERA' RIFUGIATI
SISTEMA MONITORAGGIO AMBIENTALE SERVIRA' ANCHE PER CLANDESTINI
   (ANSA) - BRUXELLES, 19 MAR - Un 'grande occhio' controllera'
dallo spazio lo spostamento di rifugiati e clandestini nell'Ue.
   Si tratta del GMES, un nuovo sistema per coordinare le varie
tecnologie di rilevamento satellitare destinate in prima battuta
al monitoraggio ambientale, che sara' utilizzato anche per
verificare e gestire gli spostamenti di rifugiati e clandestini.
   Ad affermarlo e' la Commissione europea secondo cui tra le
applicazioni pratiche del nuovo sistema europeo GMES - che
riunira' e coordinera' tutte le attivita' di di monitoraggio
spaziale effettuate dagli Stati membri - c'e' anche ''il
controllo e la gestione degli spostamenti dei rifugiati''.
   Lo sviluppo dell'infrastruttura di Monitoraggio globale dell'
ambiente e della sicurezza (GMES) e' affidato ad un gruppo di
lavoro che ha preso il via oggi a Bruxelles, e che ha il compito
di creare un unico sistema europeo di sorveglianza dallo spazio
che prenda il posto delle attuali forme nazionali o bilaterali
di cooperazione.
   L'obiettivo - per la Commissione - e' rendere operativa la
nuova struttura europea al piu' tardi entro il 2008, utilizzando
al meglio le risorse gia' disponibili, e creando un meccanismo
per facilitare la raccolta e la distribuzione dei dati rilevati.
   Al centro delle molteplici applicazioni del nuovo sistema ci
sara' il monitoraggio ambientale, ma al GMES si potra' fare
ricorso anche ''per osservare e ottimizzare il controllo del
traffico marittimo, per coordinare e guidare gli interventi di
protezione civile in caso di catastrofi naturali e seguire il
movimento di gruppi numerosi di rifugiati'' che si spostano
verso altri paesi.
   Lo sviluppo del progetto verra' effettuato congiuntamente
dalla Commissione europea e dall'Agenzia spaziale europea, e
potra' contare anche sui dati raccolti da Envisat - il piu'
grande satellite europeo messo da poco in orbita - e da vari
altri sistemi di osservazione terrestri, aerei e marini.
   La strada del nuovo sistema si incrocera' anche con quella
del sistema di navigazione satellitare Galileo, che ha avuto il
via libera dal summit appena conclusosi a Barcellona. Per
l'eurogoverno ''GMES e Galileo rappresentano i due pilastri
della politica spaziale europea''.(ANSA).