Cari amici e care amiche,

 

All'udienza di ieri 20 marzo 2001, il TAR di Lecce ha accolto il ricorso presentato dal CIR Puglia per la sospensione del respingimento di cinquantadue cittadini turchi di etnia curda ed ha disposto il rilascio in loro favore di "permessi di soggiorno temporaneo in Italia, da valere sino alla definizione delle procedure amministrative ed eventualmente dei rimedi giurisdizionali concernenti la loro richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato".

 

Come certamente ricorderete, il 31 gennaio di quest'anno nel porto di Gallipoli era giunta la nave Engin, con a bordo circa 400 profughi, che avevano presentato richiesta d'asilo.

 

La Commissione Centrale tra il 13 ed il 15 febbraio aveva ascoltato a Lecce i richiedenti asilo della Engin, decidendo, con una procedura estremamente veloce e sommaria, che la maggior parte di loro non avevano diritto al riconoscimento dello status di rifugiato.

 

Il 16 febbraio la Questura di Lecce aveva notificato ad un gruppo di circa 50 curdi i decreti di respingimento in Turchia e quelli di trattenimento presso il C.T.P. "Regina Pacis".

 

Io e gli altri colleghi del CIR Puglia abbiamo preparato dei ricorsi, uno per una singola persona ed un'altro cumulativo per gli altri 52 curdi che rischiavano di essere respinti in Turchia ed abbiamo chiesto un provvedimento presidenziale provvisorio che il Presidente ha concesso già prima dell'udienza che si è tenuta ieri ( il provvedimento provvisorio era già comunicato a questa mailing-list dal Social Forum di Lecce).

 

I 52 amici curdi hanno oggi un motivo in più per festeggiare il loro capodanno!

 

Già da una settimana la maggior parte di loro non sono più a Lecce, ma immagino che si trovino a Roma ed in altre città del centro nord.

 

Sono già in contatto con Dino che ha avuto modo di conoscere alcuni di loro, ma vorrei chiedervi di aiutarmi a far sapere a tutti gli altri che ora possono rinnovare il permesso di soggiorno che hanno ottenuto la scorsa settimana ( con scadenza 20/03/2002! ).

 

Sarebbe anche il caso di consigliare a queste persone di rivolgersi ad un avvocato della città dove si trovano per impugnare il diniego di riconoscimento dello status di rifugiato.

 

Per segnalazioni e richieste di chiarimento inviate i vostri messaggi a: <mailto:mrsfaggiano@libero.it>mrsfaggiano@libero.it -<mailto:cirpuglia@tiscalinet.it>cirpuglia@tiscalinet.it - tel. n. 0832/317447.

 

Cari saluti e buon Newroz a tutti!

 

Maria Rosaria Faggiano