(Sergio Briguglio 7/11/2002)

 

 

SCHEMA DELLE PROPOSTE E DEI QUESITI PER LA REGOLARIZZAZIONE

 

·    Licenziati: data limite?

o    separato dal regolarizzazione

o    senza limiti di tempo (o almeno proroga)

o    espellibilita’ nelle more dell’apertura della vertenza

o    revoca e allontanamento in caso di esito negativo della vertenza

 

·    Assenze temporanee dal territorio nazionale nei tre mesi: sufficiente la dichiarazione del datore di lavoro?

o    esclusione obbligo di prova presenza (anche in caso di passaporti rilasciati dopo il 10/6/02)?

 

·    Possibilita’ di revoca delle espulsioni con accompagnamento immediato non eseguite

o    sentenza Tribunale Milano

o    riparazione mancata moratoria

 

·    Istanze relative a soggetti o rapporti non totalmente illegali: accoglimento

o    irregionevolezza di un trattamento meno favorevole

 

·    Regolarizzazione minori stranieri con contratto di apprendistato o formazione lavoro

o    rispetto dell’obbligo formativo

o    la natura del contratto si riferisce al rapporto futuro

 

·    Rimpatrio temporaneo regolarizzandi: visto di reingresso?

o    evitare il comportamento della scorsa regolarizzazione: permesso di rimpatrio per Natale reso noto a Gennaio!

 

·    Idoneita’ del certificato ACNUR di identificazione?

o    Odg 9 ottobre n. 9/3172/2

 

 

SCHEMA DELLE PROPOSTE PER IL REGOLAMENTO

 

·    Accesso al contratto di soggiorno per i titolari di altro permesso (anche breve durata)

o    requisiti inalterati per il contratto (entro quote)

o    requisiti inalterati per il soggiorno ad altro titolo: causalita’ => riduce il rischio di clandestinita’

o    consente incontro diretto, senza spreco di risorse

o    coerente con art. 39, co. 7 Reg. e art. 5 Proposta direttiva ingresso e soggiorno per lavoro

 

·    Conversione dei permessi di soggiorno per studio e formazione in detrazione a quote successive o con priorita’

o    numero comunque esiguo

o    limite alla rinnovabilita’ del permesso per studio (fine del corso o 3 anni fuori corso)

o    utilita’ dell’ingresso per formazione (anche ex nuovo art. 23 T.U., come prosecuzione formazione in patria) per l’incontro diretto

o    possibilita’ di stabilizzazione post formazione solo tramite conversione entro quote

o    impossibilita’ di conversione a quota esaurita o in mancanza di decreto

o    irragionevole far entrare un nuovo lavoratore e farne uscire uno gia’ presente

 

·    Conversione dei permessi di soggiorno in permessi di soggiorno per lavoro autonomo: certificazione requisiti ad opera dello sportello unico

o    attestazione dei requisiti da parte della Rappresentanza (art. 26, co. 5 T.U.) : irragionevole per l’accesso al permesso per titolare di altro permesso (studio, art. 39, co. 7 Reg., famiglia)

o    attribuzione allo sportello unico presso l’UTG

 

·    Ricevuta di richiesta rilascio e rinnovo: utilizzabilita’ come permesso

o    disposizione su termine di 20 gg. per rilascio o rinnovo largamente disattesa

o    parziale correzione (positiva): art. 22, co. 12 (lavoro nelle more del rinnovo)

o    estendere al resto nelle more del rinnovo o dopo 20 giorni dalla richiesta di rilascio

o    richiesta nulla-osta ricongiungimento

o    reingresso in esenzione dal visto di reingresso: disposizione per polizia di frontiera e compagnie aeree (esonero da sanzioni e oneri)

 

·    Possibilita’ di rinnovare con documento di identita’ da cui risulti la nazionalita’, salvo obbligo di integrazione

o    problemi con coincidenza scadenza passaporto e permesso

 

·    Possibilita’ di iscrizione al collocamento per 6 mesi, in sede di rinnovo, in presenza di vertenza

o    analogia con circolare 31/10/02

o    dissuasione datori di lavoro in nero

 

·    Ampliamento delle fonti di prova della disponibilita’ di risorse

o    analogia con Direttiva Ministro dell’interno sui mezzi di sussistenza (art. 4, co. 3 T.U.)

o    reddito, valuta, fideiussioni bancarie, polizze fideiussorie assicurative, titoli di credito equivalenti, titoli di servizi prepagati, risparmi, sussidi pubblici o privati

 

·    Carta di soggiorno: disgiunzione dei requisiti relativi a soggiorno legale pregresso e a tipo di permesso

o    coerentemente con sentenze TAR e circolare Mininterno 3/6/02

o    titolarita’ del permesso illimitatamente rinnovabile solo al momento della richiesta

 

·    Iscrizione anagrafica e iscrizione al Servizio sanitario nazionale: cancellazione solo in caso di comunicazione definitiva della questura

o    attualmente: obbligo di conferma

o    alternativa: comunicazione questura su scadenza definitiva permesso o espulsione

o    cancellazione, salvo esibizione ricorso contro il provvedimento

 

·    Ricongiungimento: silenzio-assenso anche per il visto

o    tempi di 90 gg per il visto non rispettati

o    violazione di un diritto costituzionalmente garantito

o    lo sportello unico ha un controllo completo dei documenti (art. 29, co. 7 T.U.)

o    inutile l’ulteriore controllo della Rappresentanza

o    estensione del silenzio-assenso

o    rilascio di visto in frontiera, previa esibizione documentazione e ricevuta con timbro a data

 

·    Familiari di italiani: divieto di respingimento e carta di soggiorno, senza riguardo ai requisiti, per chi sia comunque autorizzato a soggiornare (IV grado e familiari anche del coniuge comunque a carico)

o    familiari ammessi: IV grado o tutti i familiari, anche del coniuge, a carico?

o    requisiti di reddito e alloggio: no, da T.U.; si’, da Reg.

o    carta per tutti, senza requisiti (art. 30, co. 4 T.U.) o solo per coniuge e genitore a carico senza requisiti (art. 9 T.U., co. 2), o con requisiti (art. 16, co. 6 Reg.)?

o    irragionevole penalizzare chi non violi le norme (respingimento, requisiti di reddito e alloggio, reati)

 

·    Familiari di rifugiati: divieto di respingimento e attestazione dei vincoli di parentela alternativa

o    possibilita’ di regolarizzazione sul posto (art. 30, co. 1c)

o    irragionevole penalizzare chi non violi le norme (respingimento)

o    difficolta’ nell’ottenere la documentazione autenticata dalla Rappresentanza italiana

o    art. 11 Proposta modificata di direttiva sul ricongiungimento (esame di altri mezzi idonei per provare l’esistenza dei vincoli; divieto di rigettare una domanda di ricongiungimento solo per la mancanza di documenti probatori)

 

·    Trattenimento nei CPT e nei CDI: riferimento alla Carta dei diritti e dei doveri

o    informazione su diritti e procedure

o    contatto con organismi di tutela pre-convalida

o    recupero effetti personali

o    visite

o    intepretariato

 

·    Trattenimento nei CDI: possibilita’ di allontanamento in determinate fasce orarie

 

·    Permesso per richiesta di asilo: validita’ fino a decisione definitiva (incluso ricorso)

o    art. 1, co. 5 Legge 39/1990

o    risolve ambiguita’ art. 1 quater, co. 5 L. 39/1990 (rimando all’art. 1 ter, co. 6)

 

·    Trattenimento discrezionale del richiedente asilo: non oltre 30 gg.

 

·    Trattenimento obbligatorio del richiedente asilo: esclusione caso di presentazione spontanea

o    “straniero fermato per avere eluso o tentato di eludere il controllo di frontiera o subito dopo, o, comunque, in condizioni di soggiorno irregolare”

o    escludere chi si presenti in questura e chi si adoperi per contattare le forze dell’ordine per chiedere asilo

 

·    Garanzie procedurali

o    diritto all’audizione

o    diritto ad essere assistito, in audizione, da legale o consulente o altra persona di fiducia, e, se necessario, da interprete qualificato

o    obbligo di acquisire agli atti la documentazione presentata

o    verbale o registrazione dell’audizione a disposizione del richiedente o del legale

o    decisione assunta con atto scritto e motivato, notificato all’interessato o al suo legale o consulente, con modalita’ di impugnazione e traduzione in lingua comprensibile al richiedente

 

·    Riesame: divieto di allontanamento e audizione

o    delicato, per la mancanza di un effetto sospensivo del ricorso in caso di procedura semplificata

o    divieto di allontanamento nei 5 gg a disposizione per chiedere il riesame, salvo rinuncia scritta

o    diritto all’audizione

 

·    Istanza di sospensione al prefetto: casi di possibile rigetto

o    art. 40, co. 3 Proposta modificata direttiva procedure: l’ultima parola sull’allontanamento spetta al giudice, salvo casi limitati

-     inammissibilita’

-     precedente pronuncia negativa di un giudice

-     domanda ripetuta senza fatti nuovi

-     ordine pubblico e sicurezza dello Stato

o    adeguamento alla Proposta di direttiva: il prefetto, nel decidere sull’istanza di sospensione, valuta se sussista uno seguenti casi:

-     presupposti, di cui all’art. 1, co. 4 Legge 39/1990, per l’inammissibilita’ della domanda (include ordine pubblico e sicurezza dello stato)

-     precedente decisione negativa dal giudice sul ricorso avverso un provvedimento di espulsione, durante l’attuale soggiorno, e nessun fatto nuovo

-     domanda ripetuta senza fatti nuovi

o    il prefetto valuta anche le conseguenze di un rimpatrio alla luce dell’art. 3 Convenzione europea sui diritti dell’uomo

 

·    Ricorso: accesso al patrocinio legale a spese dello Stato

 

·    Protezione umanitaria: facolta’ connesse al permesso

o    durata di un anno, rinnovabile

o    utilizzabile per lavoro e studio

o    rilascio e rinnovo anche in mancanza di passaporto

o    ricongiungimento, come rifugiato (sul posto, esonero requisiti)

o    rinnovo deciso dal questore o dalla Commissione territoriale (audizione e altre garanzie), su richiesta del questore

o    conversione in presenza dei requisiti (priorita’ rispetto a nuovi ingressi)

 

·    Formazione membri Commissione territoriale: ausilio ACNUR

 

·    Trasparenza: pubblicazione circolari su Internet; difensore civico dello straniero

o    art. 10, co. 2 Cost.: riserva di legge

o    almeno trasparenza

o    possibilita’ di sollecitazione dell’amministrazione (in particolare, controllo operato Rappresentanze)

 

·    Possibilita’ per i titolari di permesso per minore eta’ di svolgere attivita’ lavorativa

o    divieto stabilito con circolari 13/11/00 e 9/4/01

o    sentenze tribunale: illegittimita’ del divieto

o    art. 25 L. 189/02: attivita’ in corso ai fini della conversione

 

·    Conversione del permesso ai 18 anni per gli affidati

o    in base all’art. 32, co. 1 T.U., senza riguardo ai requisiti di cui al comma 1 bis

 

·    Verifica delle condizioni di inserimento del titolare del permesso per minore eta’ affidata ai servizi sociali o alla prefettura

 

·    Possibilita’ di conversione, anche a condizioni meno stringenti, per tutelare il superiore interesse del minore

o    valutazione del questore

 

·    Detrazione del numero delle conversioni dalle quote definite col successivo decreto

 

·    Divieto di trattenimento del minore richiedente asilo

o    valutazione del superiore interesse del minore riguardo al trattenimento del familiare

 

·    Divieto di allontanamento automatico del minore richiedente asilo a seguito del rigetto definitivo della domanda

o    decisione sull’opportunita’ di rimpatrio da parte del Tribunale per i minorenni (a conoscenza della situazione del minore in base all’art. 1, co. 5 L. 39/90)