SCHEMA DEI PUNTI PRINCIPALI DI UNA CARTA DI INTENTI RELATIVA ALLE RIFORME IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE E ASILO

 

Firenze, 11 Ottobre 2002

 

 

·      Tutela dei diritti fondamentali

 

o      Diritto d’asilo

-       Rispetto effettivo del principio di “non refoulement”, garantito dall’accesso di rappresentanti  di organismi di tutela alle aree di trattenimento degli stranieri da espellere o respingere

-       Attuazione di misure adeguate di sostegno per i richiedenti asilo, in modo che non risultino di fatto costretti ad abbandonare la domanda o il ricorso

-       Contrasto di un uso strumentale delle nozioni di “paese terzo sicuro”, “paese d’origine sicuro”, “richiesta di asilo dall’estero”

-       Indipendenza dall’esecutivo dell’autorita’ responsabile della decisione di ultima istanza

-       Effetto sospensivo automatico del ricorso contro una decisione negativa (ovvero, possibilita’ di presentare istanza di sospensione dell’allontanamento al giudice)

-       Definizione di un regime di protezione sussidiaria per chi, non potendo essere riconosciuto rifugiato, non possa rientrare in patria a causa di situazioni di violenza generalizzata  o per il rischio di essere sottoposto a pene o trattamenti inumani o degradanti  o di subire gravi discriminazioni o forme di esclusione sociale o economica a causa della propria “appartenenza”

-       Inclusione del diritto d’asilo nella Costituzione europea

-       Revisione della Convenzione di Dublino finalizzata alla tutela dell’unita’ familiare e, nei limiti in cui questo non comporta rilevanti squilibri tra i carichi dei diversi Stati membri, al rispetto della volonta’ del richiedente

-       Istituzione di una commissione presso il Parlamento europeo per il monitoraggio della tutela del diritto d’asilo

 

o      Diritti dei minori

-       Tutela del superiore interesse del minore in tutti i procedimenti che lo riguardino, con priorita’ rispetto agli obiettivi di controllo dell’immigrazione, in conformita’ con la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo

-       Inespellibilita’ del minore (tranne che al seguito del genitore); valutazione del superiore interesse del minore nel decidere sull’espulsione del genitore

-       Rimpatrio assistito del minore straniero non accompagnato solo a tutela del suo superiore interesse (in base alla valutazione delle condizioni nel paese d’origine, dell’opinione del minore, dell’opinione dei genitori); diritto di difesa contro il rimpatrio coattivo

-       Divieto di trattenimento in centri di detenzione amministrativa

-       Garanzia del diritto alla protezione, all’assistenza, alla salute, all’istruzione per tutti i minori, a prescindere dalla regolarita’ del soggiorno

-       Regolarizzazione dei minori entrati irregolarmente mediante rilascio di un permesso di soggiorno che consenta l’esercizio di attività lavorativa e che al compimento dei 18 anni possa essere convertito, ove ne sussistano i requisiti, in permesso per studio o lavoro

-       Possibilita’ di ricongiungimento del genitore al minore

 

o      Diritti all’unita’ familiare

 

-       Riconoscimento del diritto all’unità familiare con i parenti fino al 3° grado a tutti i cittadini stranieri che possano garantire il loro sostentamento

-       Applicazione dei requisiti di reddito e alloggio per il ricongiungimento familiare limitata, in presenza di minori, a perseguire la tutela del loro interesse

-       Riconoscimento della validità delle dichiarazioni di ospitalità ai fini della dimostrazione dell’idoneità dell’alloggio

 

 

o      Diritti del cittadino straniero

-       Garanzia a tutti coloro che risiedono stabilmente in nel territorio italiano/europeo di pieni diritti civili, sociali e politici

-       Riconoscimento nei Trattati Europei del diritto alla libera circolazione per tutti, cittadini dell’Unione Europea o di Stati terzi

-       Trasferimento delle competenze riguardanti il soggiorno dalle questure ai comuni, ovvero riconoscimento del diritto dei cittadini immigrati a sbrigare le loro pratiche amministrative presso normali uffici civili

-       Illegittimità di qualsiasi provvedimento di limitazione alla libertà personale nei confronti di cittadini stranieri che non abbiano commesso nessun reato

-       Garanzia del diritto alla difesa e previsione di un congruo periodo di tempo per la presentazione dei ricorsi

-       Rispetto della riserva di legge ex art. 10 Cost.: pubblicizzazione delle circolari che incidono sulla posizione giuridica dello straniero

-       Istituzione del difensore civico dello straniero, con compiti di monitoraggio delle prassi adottate dalle amministrazioni competenti (incluse le rappresentanze diplomatiche e consolari italiane)

-       Diritto all'autocertificazione e all'utilizzo delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, per tutti gli stati, fatti, e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

-       Possibilità di legalizzare la documentazione comprovante il grado di parentela o qualsiasi altro stato, fatto o qualità personale rilasciata all'estero anche tramite i consolati dei paesi esteri in Italia e le prefetture.

-       Diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per iscrizione al collocamento non inferiore a 12 mesi in caso di perdita del lavoro

 

o      Tutela della salute

-       Parificazione del cittadino straniero (anche in condizioni di soggiorno illegale) al cittadino nazionale per l’accesso all’assistenza sanitaria

-       Divieto di espulsione della donna incinta e della puerpera

 

 

·      Politica migratoria efficace: accesso e integrazione

 

o      Canali di ingresso per l’immigrazione economica

-       Possibilita’ di ingresso per ricerca di lavoro in presenza di requisiti di autosufficienza o di corrispondente garanzia di terzi

-       Possibilita’ di rinnovo o di conversione dei permessi di soggiorno (anche di breve durata)  in presenza dei requisiti previsti per il rilascio, rispettivamente dello stesso permesso o di un diverso tipo di permesso

 

 

o      Stabilita’ del soggiorno

-       Diritto al rinnovo del permesso di soggiorno, senza condizioni, dopo 4 anni di presenza regolare in Italia senza aver commesso alcun reato.

-       Diritto alla irrevocabilità della Carta di Soggiorno

 

o      Allontanamento e rimpatrio

-       Programmi di rimpatrio assistito per lo straniero che non possa rinnovare il permesso di soggiorno di lunga durata

-       Valutazione delle condizioni di inserimento effettivo dello straniero in posizione irregolare e dei suoi legami con il paese d’origine finalizzata all’eventuale adozione di un provvedimento di regolarizzazione in luogo del provvedimento di espulsione

-       Rimpatrio su base volontaria, non gravato da divieto di reingresso, per lo straniero in posizione illegale

-       Effetto sospensivo automatico del ricorso contro il provvedimento di espulsione e convalida preventiva da parte del giudice di ogni provvedimento di espulsione (sentito l’interessato, in presenza di interprete)

-       Condizionamento della stipula di accordi di riammissione al rispetto dei diritti fondamentali e alla possibilita’ del relativo monitoraggio

 

o      Partecipazione alla vita pubblica

-       Riconoscimento del diritto di voto attivo e passivo nelle elezioni amministrative e del Parlamento Europeo per i cittadini stranieri residenti da almeno 4 anni in Italia/Europa

 

o      Accesso alla cittadinanza

-       Attribuzione della cittadinanza per nascita a chi e’ nato in Italia/Europa da genitore straniero

-       Possibilita’ di concessione della cittadinanza allo straniero residente da almeno 4 anni in Italia/Europa