EUROPETIZIONE IN
FAVORE
DELLA CITTADINANZA EUROPEA
DI RESIDENZA
Gentile Signora, Signore,
Noi ci impegniamo nei
prossimi mesi a rendere pubblica la petizione, che troverete qui allegata, in
favore di una cittadinanza europea di residenza, cittadinanza basata sul
riconoscimento del diritto di voto, attivo e passivo, per i cittadini non
comunitari alle elezioni comunali ed europee.
E’ nostra
intenzione raccogliere le firme di personalità rappresentative dei 15
paesi dell’Unione europea. Questo momento, infatti, ci sembra
particolarmente favorevole, poiché la Convenzione per il futuro
dell’Europa ha appena cominciato i suoi lavori e preparerà una
proposta di Costituzione per l’Unione europea. Diventa allora necessario
che i voti di milioni di residenti stranieri, finora esclusi dalla Cittadinanza
dell’Unione europea, possano essere presi in considerazione.
Per questo motivo e se
siete d’accordo con la nostra proposta vi chiediamo di firmare e di
rispedirci il testo della petizione da voi sottoscritto.
Vi saremmo, inoltre,
grati se aveste la gentilezza di indicarci i nominativi e relativi indirizzi di
personalità dell’Unione europea cui far pervenire la petizione.
Nel caso in cui vogliate
voi stessi contattare tali personalità, noi saremmo lieti di fornirvi i
testi della petizione nelle 11 lingue ufficiali dell’Unione.
Nell’attesa di un
vostro riscontro, vogliate ricevere gentile signora e signore, i sentimenti
della nostra stima rispettosa.
Paul ORIOL
Europétition pour
une citoyenneté européenne de résidence
1, bd des J.O. F 78000
VERSAILLES
EUROPETIZIONEIN FAVORE
DELLA CITTADINANZA EUROPEA
DI RESIDENZA
La Carta europea dei
diritti fondamentali ha affermato la necessità di mettere “la
persona al centro della sua azione” richiamando ai popoli d’Europa
i loro “valori comuni” come la dignità, la libertà, l'uguaglianza, la solidarietà, la cittadinanza, la giustizia.
In accordo con questi
valori i firmatari di questa petizione affermano che una Europa democratica,
non può costruirsi sull’esclusione di milioni di persone che
vivono, lavorano, consumano, si incontrano nelle stesse associazioni,
partecipano alla vita economica, sociale sindacale, culturale, e sono
direttamente toccati da tutte le disposizioni emanate dalle diverse istanze
europee.
Provenienti da
"Paesi Terzi", essi sono esclusi dalla cittadinanza dell’Unione
europea come è definita dal trattato di Maastricht, essi sono esclusi
dalle elezioni europee (e in alcuni paesi, essi sono anche esclusi dalle
elezioni comunali). Anche se residenti di lunga data, essi non hanno garantita
la libertà di circolare e stabilirsi in Europa.
La nostra idea
d’Europa esige l’abolizione di tale discriminazione politica.
Per questo motivo
chiediamo che la cittadinanza dell’Unione europea, specialmente il
diritto di voto attivo e passivo alle elezioni comunali ed europee, sia
riconosciuto a tutti i residenti dell’UE indipendentemente dalla loro
nazionalità.
COGNOME Nome Titolo Indirizzo Firma
Petizione da rispedire
firmata a : Paul Oriol (Pour une citoyenneté européenne de
résidence), 1 bd des J.O - F-78000
VERSAILLES – France.