Carlo Azeglio Ciampi

Presidente della Repubblica

 

Silvio Berlusconi

Presidente del Consiglio dei Ministri

 

Signor Presidente della Repubblica, Signor Presidente del Consiglio,

 

il diritto di asilo è un diritto umano fondamentale e l'Italia è attualmente l'unico tra gli Stati dell'Unione europea a non aver ancora adottato una legge organica in materia, sebbene la nostra Costituzione l'abbia recepito tra i suoi principi fondamentali.

Non si può inoltre dimenticare che l'Italia cinquanta anni fa è stata tra i primi firmatari della Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati.

 

Cercare protezione dalla guerra, dalla violazione dei diritti e delle libertà e dalle persecuzioni è un diritto di uomini, donne e bambini.

Dare loro asilo è un dovere politico delle istituzioni italiane.

 

Il diritto di asilo è una questione di civiltà. Un Paese come l'Italia non può esimersi dall'adottare strumenti che tutelino tale diritto e che consentano la costruzione di una cultura dell'accoglienza.

Il diritto di asilo è una questione di civiltà e deve trovare diffusione, promozione e difesa in ogni ambito sociale del nostro Paese.

 

Per la costruzione di una cultura dell'asilo che garantisca un sostegno concreto alla difesa dei diritti umani in Italia, i firmatari della presente petizione richiedono:

 

1.    L'approvazione di una legge organica sul diritto di asilo che possa finalmente attuare quanto disposto dall'articolo 10 della Costituzione italiana, nel rispetto degli atti internazionali sottoscritti dall'Italia e della scadenza del 2004 per il processo di armonizzazione europea sulla materia.

 

2.    La salvaguardia di principi irrinunciabili quali:

-       il non trattenimento dei richiedenti asilo;

-       la tutela del diritto di accesso alla procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato;

-       l'indipendenza, la specializzazione e la trasparenza dell'organo preposto all'esame delle istanze di asilo;

-       la competenza del giudice ordinario in materia di ricorso avverso decisione negativa sulle domande di asilo;

-       la permanenza del richiedente asilo sul territorio italiano finché non sia presa una decisione in merito al ricorso avverso diniego della domanda per il riconoscimento dello status di rifugiato.

 

3.    L'istituzione di una "giornata del diritto di asilo" nella programmazione delle attività educative degli istituti scolastici per l'anno 2002/2003.

 

4.    Il sostegno da parte della Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri alle iniziative volte alla creazione di un sistema nazionale di accoglienza e assistenza a richiedenti asilo e rifugiati.