COMMISSIONI 1a e 11a RIUNITE
1a (Affari costituzionali)
11a (Lavoro e previdenza sociale)

MARTEDI' 24 SETTEMBRE 2002
4a Seduta

Presidenza del Presidente della 11a Commissione
ZANOLETTI


Intervengono i sottosegretari di Stato per il lavoro e le politiche sociali Brambilla e per l'interno Mantovano.
La seduta inizia alle ore 15,15.


IN SEDE REFERENTE

(1692) Conversione in legge del decreto-legge 9 settembre 2002, n. 195, recante disposizioni urgenti in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di extracomunitari.
(1471) BORDON ed altri. - Apposizione obbligatoria delle impronte digitali sulle carte d'identit
(1477) Massimo BRUTTI ed altri. - Norme in materia di regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare dei Democratici di Sinistra-l'Ulivo, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento).
(Seguito e conclusione dell'esame congiunto)

Si prosegue l'esame congiunto dei disegni di legge in titolo, sospeso nella seduta del 18 settembre scorso.

Il senatore RIPAMONTI ricorda che il termine per la presentazione dei subemendamenti in Assemblea fissato per le ore 19 di oggi: richiama dunque l'attenzione del Presidente sull'eventualit che le Commissioni non concludano l'esame nella seduta in corso, nonch sulla mancanza del parere della Commissione bilancio in relazione ad un certo numero di emendamenti.

Si associa il senatore PASSIGLI, che rappresenta l'esigenza di fissare sin d'ora un termine pi congruo per i subemendamenti in Aula.

Il presidente ZANOLETTI assicura che se le Commissioni concluderanno l'esame in sede referente in un tempo non compatibile con il citato termine per subemendamenti in Aula, egli rappresenter la questione al Presidente del Senato. Quanto al parere della 5 Commissione, confida di poterne disporre anche durante la seduta in corso.

Il senatore Massimo BRUTTI, quindi, presenta l'emendamento 1.77 (testo2), conforme al parere della Commissione bilancio.

Si procede quindi alla formulazione dei pareri del relatore e del Governo sugli emendamenti.

Il senatore BOSCETTO, relatore per la Commissione affari costituzionali, anche a nome del presidente Zanoletti, relatore per la Commissione lavoro, esprime un parere positivo sull'emendamento 1.55, sostanzialmente identico all'1.90, da lui presentato insieme al relatore Zanoletti, sull'emendamento 1.23, identico all'1.85, da lui presentato insieme al relatore Zanoletti, sull'emendamento 1.29 e sull'emendamento 1.80, corrispondente nel contenuto, ma a suo avviso con migliore formulazione, agli emendamenti 1.20 e 1.38. Si pronuncia in senso positivo, inoltre, sugli emendamenti 1.16 e 1.24, che in forma identica propongono di sostituire il comma 6 dell'articolo 1, purch siano integrati con un riferimento anche alle violazioni delle norme di carattere assistenziale, raccomandando, in tal caso, di integrare di conseguenza anche l'articolo 33 della legge n. 189 del 2002. In riferimento a questi ultimi emendamenti, dichiara dunque di ritirare gli emendamenti 1.87, 1.88, 1.86 e 1.89, che incidono parzialmente sullo stesso comma 6 dell'articolo 1.

Il senatore FABBRI per l'emendamento 1.16 e il senatore EUFEMI per l'emendamento 1.24 dichiarano di accogliere la richiesta di integrazione appena formulata dal relatore Boscetto (1.16 (testo 2) e 1.24 (testo 2))

Il relatore BOSCETTO, quindi, esprime un parere favorevole anche sul subemendamento 1.92/1, riferito all'emendamento 1.92 dei relatori, chiedendo tuttavia ai proponenti una modifica formale e una, di carattere pi sostanziale, consistente nel riferimento ai soli casi di cui alla stessa lettera a) in cui si inserisce la disposizione aggiunta.

A nome dei proponenti, il senatore CALDEROLI riformula in tal senso il subemendamento (19.92/1 (testo 2)).

Il relatore BOSCETTO esprime parere positivo sull'emendamento 1.31, identico all'emendamento 1.91 a sua firma e si sofferma, quindi, sull'emendamento 1.62, manifestando un orientamento positivo ove ne sia omesso il riferimento finale alle formule previste dagli articoli del codice di procedura penale, citati nello stesso emendamento.

Il senatore BATTISTI dichiara di voler mantenere il testo originario dell'emendamento.

Il relatore BOSCETTO, quindi, esprime un parere favorevole sull'emendamento 1.22 e sul 2.6, in parte coincidente con il 2.30 dei relatori. Il suo parere favorevole anche sull'emendamento 2.7, identico al 2.31 dei relatori, e sul 2.8, identico al 2.35 dei relatori. Quanto all'emendamento 2.25, manifesta la possibilit di un parere favorevole, ove la proposta sia modificata in senso integrativo del comma 7 piuttosto che sostitutivo di una sua parte. Esprime un parere favorevole, infine, sull'emendamento x1.1 del Governo, riferito al disegno di legge di conversione in legge. Egli si rimette quindi alla valutazione del Governo in merito all'emendamento 1.37, che considera ragionevole anche se potrebbe determinare complicazioni amministrative, sull'emendamento 1.40, sull'emendamento 1.21, sull'emendamento 1.11 e sull'emendamento 2.22.
Ritira, anche a nome del relatore Zanoletti, gli emendamenti 1.66 e 2.32 e illustra l'emendamento 1.100, di contenuto esclusivamente formale. Quanto all'emendamento 2.38, proposto dai relatori, ne riformula il contenuto (2.38 (testo 2)) integrandolo in conformit al subemendamento 1.92/1 (testo 2).
Su tutti gli altri emendamenti esprime un parere negativo: in particolare, l'emendamento 1.67 risulta superfluo dopo una recente circolare del Ministero del lavoro; l'emendamento 1.75 incide su una definizione contenuta della legge n. 189 del 2002; l'emendamento 1.12 vorrebbe introdurre una sorta di autocertificazione da parte del lavoratore extracomunitario, che appare eccessiva e superflua e tale probabilmente da deresponsabilizzare il datore di lavoro; gli emendamenti 1.3 e 1.18, di contenuto identico, sono in effetti soddisfatti dalla citata circolare del Ministero del lavoro, ove si precisa che il rapporto di lavoro si intende iniziato il 10 settembre 2002; l'emendamento 1.58 introduce formalit non proporzionate al caso, alle quali sarebbe preferibile, semmai, una comunicazione mediante fonogramma; l'emendamento 1.59, ancorch pertinente sotto il profilo tecnico, non risulta necessario e potrebbe determinare inconvenienti interpretativi; l'emendamento 1.2 appare ben articolato ma interferisce con il citato decreto del Ministro del lavoro; l'emendamento 1.46 formulato in modo tecnicamente pregevole ma tale da poter alterare la normativa vigente in materia; l'emendamento 2.15 riduce il rigore del controllo sugli ingressi dei lavoratori stagionali, che invece deve essere adeguato al caso specifico ma altrettanto severo; infine, l'emendamento 2.28 riproduce una disposizione che era stata introdotta a suo tempo in sede di esame del disegno di legge che ha dato luogo alla legge n. 189 del 2002, disposizione che fu omessa dalla Camera dei deputati.

Il sottosegretario MANTOVANO, a nome del Governo, esprime un orientamento generalmente conforme a quello appena esposto dal relatore. Precisa, quindi, alcuni elementi di parziale distinzione dai pareri dello stesso relatore. Quanto agli emendamenti 1.49 e seguenti, fino all'emendamento 1.51, invita i proponenti a ritirarli, manifestando comprensione per le finalit perseguite, che per ad avviso del Governo sarebbero compromesse dal rischio di ulteriori complicazioni nelle procedure di regolarizzazione. Invita quindi i proponenti a ritirare l'emendamento 1.12, dato che in materia sono stati ormai adottati moduli a stampa che dovrebbero essere modificati in conseguenza dell'emendamento; invita a ritirare anche l'emendamento 1.14. Quanto all'emendamento 1.58, esprime un parere contrario perch esso prevede forme eccessive di comunicazione e dissente anche dall'indicazione di limitare la comunicazione alla sola forma del fonogramma, perch essa pu ben essere realizzata con altre modalit. Sull'emendamento 1.37 esprime un parere favorevole, anche se la modifica esige analoga integrazione dell'articolo 33 della legge n. 189 del 2002. Quanto agli emendamenti 1.20, 1.38 e 1.80, di contenuto analogo, esprime una preferenza per l'emendamento 1.38, che a suo parere contiene una formula pi adeguata; precisa, a tale riguardo, che la modifica esige una corrispondente integrazione dello stesso articolo 33 della legge n. 189. In merito agli emendamenti 1.16 e 1.24, come riformulati dai proponenti su richiesta dei relatori, osserva che essi potrebbero essere ulteriormente integrati e in tal senso di riserva di formulare specifiche proposte per la discussione in Assemblea, confermando comunque il giudizio positivo gi manifestato dal relatore. Anche per l'emendamento 1.40, sul quale esprime un parere favorevole, raccomanda l'esigenza di una corrispondente integrazione dell'articolo 33, pi volte citato. Sull'emendamento 1.2 formula un invito al ritiro, considerato che sulla stessa materia interviene il recente decreto del Ministro del lavoro. Analogo invito formula anche per l'emendamento 1.21. In merito all'emendamento 1.62, condivide le indicazioni del relatore Boscetto, perch l'ultimo riferimento potrebbe creare qualche confusione; in ogni caso sarebbe necessario adeguare di conseguenza l'articolo 33 della legge n. 189 del 2002.

In proposito il senatore BATTISTI conferma l'intenzione di mantenere l'emendamento nel testo originario, perch altrimenti sarebbero esclusi alcuni casi importanti, come ad esempio le cause di estinzione del reato, in particolare l'amnistia e la prescrizione, rilevate nel dibattimento. Insiste, inoltre, per la votazione degli emendamenti a sua firma dei quali il rappresentante del Governo ha chiesto il ritiro.

Secondo il sottosegretario MANTOVANO, per i casi richiamati dal senatore Battisti si applicherebbe la norma generale disposta all'inizio della stessa lettera c).

Il senatore BATTISTI osserva che quella disposizione comunque limitata e non comprenderebbe tutti i casi da lui indicati.

Il sottosegretario MANTOVANO a sua volta fa notare che alcuni casi sarebbero opportunamente esclusi, ad esempio una causa estintiva del reato, come la prescrizione, che di per s non faccia venir meno la pericolosit dell'interessato. D'altra parte, egli si riserva di compiere una valutazione definitiva al riguardo. Quanto all'emendamento 1.22, invita i proponenti a ritirarlo, cos come per l'emendamento 1.11, riguardo al quale manifesta la disponibilit del Governo verso un eventuale ordine del giorno che postuli l'opportunit di controlli rigorosi sull'eventuale trasferimento dell'onere a carico del lavoratore.

Il senatore PAGLIARULO, proponente dell'emendamento 1.11, raccomanda di considerare la proposta insieme a quella contenuta nell'emendamento 1.5: in tal modo, infatti, si comprende che un impegno meno oneroso pu essere integrato da una sanzione severa per l'eventuale, abusivo, trasferimento dell'onere a carico del lavoratore. Insiste comunque per la votazione dei predetti emendamenti.

Il sottosegretario MANTOVANO fa notare che sull'emendamento 1.5 vi un parere negativo della Commissione bilancio. Esprime poi un parere negativo sull'emendamento 2.22, precisando che il sistema in uso quello dei rilievi fotodattiloscopici. Quanto all'emendamento 2.25, invita i proponenti a ritirarlo, preannunciando due emendamenti per la discussione in Assemblea, in corso di definizione e sollecitati dall'Autorit garante per la tutela dei dati personali, che possono ben corrispondere all'esigenza prospettata nell'emendamento in esame.
Sugli emendamenti dei relatori, pronuncia infine un parere favorevole.

Il senatore CALDEROLI ritira quindi l'emendamento 1.68.

Il PRESIDENTE avverte che si passer alla votazione degli emendamenti riferiti al testo del decreto-legge in titolo.

Dopo che il PRESIDENTE ha verificato la sussistenza del numero legale, sono posti separatamente ai voti e respinti gli emendamenti 1.19, 1.67, 1.72, 1.52, 1.49, 1.73, 1.71, 1.51, 1.4 e 1.74.

Sono quindi accolti gli emendamenti 1.55 e 1.90, posti congiuntamente ai voti in quanto identici. Risultano conseguentemente preclusi gli emendamenti 1.54 , 1.30 e 1.32.

Con distinte votazioni sono quindi respinti gli emendamenti 1.75, 1.33, 1.34 e 1.35.

Dopo che il senatore FABBRI, aderendo all'invito rivoltogli dal sottosegretario MANTOVANO, ha ritirato gli emendamenti 1.12, 1.13, 1.14 e 1.15, e dopo la reiezione dell'emendamento 1.50, viene accolto l'emendamento 1.100.

Sono altres accolti gli emendamenti 1.85 e 1.23, posti congiuntamente ai voti in quanto identici. Posti separatamente ai voti sono quindi respinti gli emendamenti 1.53, 1.76 e 1.48. Sono posti congiuntamente ai voti, in quanto identici, e respinti, gli emendamenti 1.3 e 1.18.

Sono altres respinti, con votazioni separate, gli emendamenti 1.5 e 1.77(testo 2), mentre accolto l'emendamento 1.29. Posti separatamente ai voti sono quindi respinti gli emendamenti 1.56 e 1.57, mentre gli emendamenti 1.65 e 1.78, in quanto di identico contenuto, sono posti congiuntamente ai voti e respinti. Con distinte e successive votazioni, sono quindi respinti gli emendamenti 1.36, 1.6, 1.58, 1.7, 1.8 e 1.79.

Il senatore EUFEMI ritira quindi gli emendamenti 1.27 e 1.26 e illustra il seguente ordine del giorno:
0/1692/2/1a e 11a
EUFEMI, MAFFIOLI, TREMATERRA
"Il Senato della Repubblica,
esaminato il disegno di legge 1692, "Conversione in legge del decreto-legge 9 settembre 2002, n. 195, recante disposizioni urgenti in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di extracomunitari",
valutato l'articolo 1, comma 5 dello stesso decreto-legge;
valutata altres la necessit di tenere conto della flessibilit del lavoro in alcuni comparti dell'economia nazionale e in particolare nell'agricoltura, nei servizi e soprattutto nel turismo, che utilizzano contratti a tempo determinato, di periodi inferiori ad un anno,
impegna il Governo:
a trovare adeguata soluzione per tali comparti nell'ambito del decreto annuale sui flussi di immigrazione".

Con il parere favorevole del relatore BOSCETTO e del sottosegretario MANTOVANO, l'ordine del giorno quindi posto ai voti e accolto.

Vengono quindi accolti l'emendamento 1.37 e - dopo la reiezione dell'emendamento 1.20 - l'emendamento 1.38, restando conseguentemente preclusa la votazione sull'emendamento 1.80.

Sono quindi posti congiuntamente ai voti, in quanto di identico contenuto, e accolti, gli emendamenti 1.16 (testo 2) e 1.24 (testo 2), risultando conseguentemente precluso l'emendamento 1.59.

Dopo la reiezione degli emendamenti 1.39 e 1.41, le Commissioni riunite accolgono l'emendamento 1.40 e respingono gli emendamenti 1.81, 1.2, 1.42, nonch - dopo il ritiro dell'emendamento 1.21 da parte del senatore EUFEMI - l'emendamento 1.46 e gli emendamenti 1.43 e 1.82, questi ultimi posti congiuntamente ai voti in quanto entrambi soppressivi della lettera a) del comma 8 dell'articolo 1.

Le Commissioni riunite accolgono quindi il subemendamento 1.92/1 (testo 2) nonch l'emendamento 1.92, nel testo integrato a seguito dell'accoglimento del predetto subemendamento.

Il PRESIDENTE avverte che risultano conseguentemente preclusi gli emendamenti 1.64, 1.83, 1.9, 1.1, 1.60 e 1.47.

Dopo la reiezione dell'emendamento 1.44, sono accolti gli emendamenti 1.31 e 1.91, posti congiuntamente ai voti in quanto identici. Con distinte e successive votazioni sono quindi respinti gli emendamenti 1.45, 1.84, 1.10 e 1.61, mentre accolto l'emendamento 1.62, sul quale si esprimono favorevolmente sia il rappresentante del GOVERNO, sia il relatore BOSCETTO, il quale non insiste sulla proposta di riformulazione precedentemente prospettata.

Dopo la reiezione dell'emendamento 1.69, il senatore EUFEMI ritira l'emendamento 1.28. Con distinte e successive votazioni sono quindi respinti gli emendamenti 1.63, 1.22 e 1.11, mentre l'emendamento 1.70 viene ritirato dai proponenti.

Posti separatamente ai voti, sono quindi respinti gli emendamenti 1.0.2, 1.0.3, 1.0.1 e 1.0.4.

In sede di articolo 2, posti separatamente ai voti, sono respinti gli emendamenti 2.21, 2.29, 2.9 nonch gli emendamenti 2.2 e 2.10, che sono invece posti ai voti congiuntamente, in quanto entrambi soppressivi del comma 3 dell'articolo 2.

Viene quindi accolto l'emendamento 2.6, risultando conseguentemente assorbiti gli emendamenti 2.30, 2.33, 2.34, 2.36 e 2.37. Sono altres accolti gli emendamenti 2.7 e 2.31, posti congiuntamente ai voti in quanto identici. Sono invece respinti gli emendamenti 2.22, 2.23 e 2.3.

Le Commissioni riunite accolgono quindi l'emendamento 2.38(testo 2), secondo la formulazione proposta dal senatore BOSCETTO al fine di integrare il testo originario dell'emendamento con una disposizione analoga a quella contenuta nel subemendamento 1.92/1.

Posti separatamente ai voti, sono quindi respinti gli emendamenti 2.24, 2.15 e 2.4, mentre sono accolti gli emendamenti 2.8 e 2.35, posti congiuntamente ai voti in quanto identici.

Posti separatamente ai voti, sono quindi respinti gli emendamenti 2.25 e 2.11. Sono altres respinti gli emendamenti 2.5, 2.12 e 2.26, posti congiuntamente ai voti in quanto tutti soppressivi del comma 9 dell'articolo 2.

Posti separatamente ai voti, sono quindi respinti gli emendamenti 2.27, 2.14, 2.13, 2.20, 2.17, 2.16, 2.19, 2.18, 2.1 2.28.

Il PRESIDENTE avverte che si conclusa la votazione sugli emendamenti riferiti al testo del decreto-legge n. 195.

Si passa quindi alla votazione dell'emendamento x1.1, riferito al disegno di legge di conversione.

L'emendamento x1.1 pertanto posto ai voti e accolto.

Il PRESIDENTE avverte che la votazione sugli emendamenti conclusa.

Si passa alle dichiarazioni di voto.

Il senatore DEL PENNINO annuncia il suo voto di astensione.

Il senatore BATTAFARANO ricorda che il Gruppo Democratici di sinistra-l'Ulivo ha presentato un proprio disegno di legge, n. 1477, in materia di regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari, il contenuto del quale stato in larga misura ripreso negli emendamenti presentati dai senatori del Gruppo medesimo al decreto-legge n. 195. Su di essi, peraltro, il Governo ha manifestato una posizione di chiusura che induce la sua parte politica ad astenersi nel voto conclusivo dell'esame in sede referente. Il Gruppo Democratici di sinistra-l'Ulivo si riserva comunque di valutare eventuali modifiche dell'atteggiamento dell'Esecutivo nel corso della discussione in Assemblea e non mancher di adeguare la propria posizione, ove vengano meno ovvero si attenuino le predette preclusioni.

Poich nessun altro chiede di intervenire per dichiarazione di voto, le Commissioni riunite conferiscono ai relatori Boscetto e Zanoletti il mandato di riferire all'Assemblea in senso favorevole alla conversione del decreto-legge n. 195, nel testo emendato, di proporre l'assorbimento dei disegni di legge n. 1477 e n. 1471 e di chiedere l'autorizzazione a svolgere oralmente la relazione.


SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA NOTTURNA

Il PRESIDENTE avverte che, essendosi concluso l'esame congiunto dei disegni di legge all'ordine del giorno, la seduta del Commissioni riunite 1 e 11, gi convocata per questa sera alle ore 20,30, non avr pi luogo.

La seduta termina alle ore 16,30.