di organismi ed associazioni di ispirazione religiosa attivi nel campo delle migrazioni
ACSE
Caritas Italiana
Comunità di S. Egidio
CSER
Federazione delle Chiese Evangeliche in
Italia
Fondazione Migrantes della CEI
Gruppo Martin Buber - Ebrei per la pace
Jesuit Refugee Service
UCSEI
A tutti membri del Gruppo di Riflessione
Promemoria
sulla riunione del 19 settembre 2002
Presenti:
Padre Mioli (Migrantes), Gianni Menghetti (ACSE), Sergio Briguglio (esperto), Annemarie Dupré (FCEI).
Sono state affrontate le questioni annunciate nella convocazione, nonostante la scarsissima partecipazione: eravamo solamente quattro. La discussione è stata comunque molto franca e fraterna.
Abbiamo preso atto che attualmente non esistono le condizioni per continuare un lavoro come negli
anni precedenti, poiché, a causa del cambiamento politico, una parte dei membri cattolici ha ritenuto di dover privilegiare strategie diverse di intervento.
E’ stato espresso rammarico per i seguenti motivi
1) Si interrompe una esperienza ecumenica importante. La collaborazione ecumenica in questo gruppo è stata significativa, anche in momenti di un certo “gelo ecumenico”. La collaborazione delle chiese e la loro forte visibilità ha dato forza agli interventi di difesa dei diritti dei migranti e rifugiati.
2) Si è creato un vuoto nella elaborazione di proposte di qualità, e ancora di più nel portarle avanti con continuità e efficacia presso le Istituzioni. Questo non vuol dire che non ci siano altri a produrre documenti ed analisi di ottima qualità, ma certo non si interviene più con quella tempestività e specificità che hanno caratterizzato il periodo dell'elaborazione della legge Turco/Napoletano. Questo avviene in un momento in cui la politica italiana ha una impostazione molto restrittiva e/o ambigua.
3) Si è persa la coesione degli interventi delle forze della società organizzata. Gli interventi avvengono in ordine sparso e spezzettato secondo il mandato delle varie realtà che intervengono.
Si è anche preso atto che sono emerse altre realtà che eventualmente potranno riempire questo vuoto. Sono state nominate due iniziative.
1) Il Gruppo di lavoro sull’asilo presso il Centro Astalli, che sembra essere in grado di poter seguire con competenza ed efficienza tutte le questioni di asilo e protezione umanitaria.
2) Il raggruppamento che si è formato intorno all’Assemblea Nazionale dell'Arci che ha avuto luogo a Cecina e che intende incontrarsi nuovamente il giorno 11 ottobre a Firenze.
I presenti fanno le seguenti proposte
1) Si invitano i rappresentanti della componente cattolica del Gruppo di Riflessione, in particolare Caritas, Migrantes e ACLI, a verificare tra di loro se ritengono necessario sospendere il lavoro del Gruppo di Riflessione e/o se desiderano fare proposte alternative.
2) Si propone, per il momento in via sperimentale, di partecipare, o comunque di monitorare, il lavoro dei gruppi nuovi (Astalli, Cecina), per verificare se questi o altri faranno un lavoro che rende quello svolto dal Gruppo di Riflessione non più necessario.
Un caro saluto a tutti.
Roma, 23.9.02 Annemarie Dupré