Novitý Europa di dicembre-gennaio 2002

ASGIñProvincia di Torino Progetto Atlante a cura di Chiara Favilli

http://www.provincia.torino.it/xatlante/00start.htm

 

 

 

Pronuncia della Corte di Giustizia sulla libera circolazione delle persone............................. 2

Pubblicati il Manuale Comune e líIstruzione consolare comune............................................... 2

Approvata la direttiva sullíaccoglienza dei richiedenti asilo....................................................... 2

Presidenza Greca dellíUnione......................................................................................................... 2

Misure adottate dal Consiglio GAI del 19 dicembre:.................................................................... 2

Modifica dellíelenco dei Paesi ai cui i cittadini Ë richiesto il visto...................................................... 2

Conclusioni in materia di frontiere e immigrazione clandestina.......................................................... 2

Catalogo per líapplicazione dellíAcquis di Schengen.......................................................................... 3

Negoziati Ue-USA............................................................................................................................. 3

Decisione quadro su razzismo e xenofobia.......................................................................................... 3

Contrasto dellíimmigrazione clandestina via mare..................................................................... 3

Attuazione di Eurodac....................................................................................................................... 3

Accordo di riammissione Ue ñ Hong Kong..................................................................................... 3

Comunicazione su cooperazione e immigrazione........................................................................ 3

Aggiornamento del quadro di controllo.......................................................................................... 4

Relazione PE su ingresso cittadini di Paesi terzi.......................................................................... 4

Relazione PE su circolazione cittadini UE...................................................................................... 4

Relazione PE sulla situazione dei diritti fondamentali nell'Unione europea (2001)............... 4

Relazione PE sulla Comunicazione sulla gestione delle frontiere esterne.............................. 4

Risoluzione comune sulla politica in materia di immigrazione e di asilo................................ 4

Eletto il nuovo mediatore europeo................................................................................................... 4

Nuovo sito della Commissione......................................................................................................... 5

» entrato in vigore il Trattato di Nizza............................................................................................ 5

Rapporto finale della Convenzione sul futuro dellíEuropa......................................................... 5

Conferenza sulla Carta Europea dei Diritti dellíUomo nella Cittý............................................ 5

Accordo Svizzera-Senegal................................................................................................................ 5

 


 

Pronuncia della Corte di Giustizia sulla libera circolazione delle persone

La Corte di Giustizia ha, con sentenza emessa il 26 novembre 2002, affermato che la restrizione della libertý di movimento imposta dalla Francia al cittadino spagnolo Oteiza Olazabal Ë legittima ai sensi dellíart. 39, par. 3 del Trattato. La Corte ha infatti ritenuto che si tratta di un caso di restrizione giustificata da motivi di ordine pubblico e di sicurezza nazionale costituite dalla militanza del soggetto in questione nellíETA e dalla presenza di gravi accuse nei suoi confronti.

 

Pubblicati il Manuale Comune e líIstruzione consolare comune

Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunitý europea del 16 dicembre 2002 due importanti documenti relativi al rilascio dei visti ed ai controlli alle frontiere. Si tratta dellíIstruzione consolare comune e del Manuale comune giý adottati dal Comitato esecutivo istituito dalla Convenzione di applicazione dellíaccordo di Schengen. Sinora tali documenti erano classificati come riservati e quindi non pubblicati mentre adesso, in seguito ad una decisione del Consiglio, sono stati pubblicati quasi integralmente. Si tratta di due importanti testi che permettono di ricostruire le prassi adottate dalle autoritý consolari nel rilascio dei visti e dalle polizie allíattraversamento delle frontiere.

 

Approvata la direttiva sullíaccoglienza dei richiedenti asilo

Il Consiglio dellíUnione europea Affari generali e relazioni esterne del 27 gennaio 2003 ha formalmente approvato la proposta di direttiva recante norme minime per líaccoglienza dei richiedenti asilo COM (2001) 181 del 3 aprile 2001, dopo che nel Consiglio GAI del 28 novembre 2002 era stato raggiunto líaccordo politico. La direttiva prevede che ai richiedenti asilo in attesa della conclusione dellíesame della propria richiesta sia garantito un alloggio, cibo, vestiario e un sostegno economico per le spese giornaliere oltre a cure mediche, informazioni e accesso alla scuola. Gli aspetti della direttiva pi˜ deboli sono quelli relativi allíaccesso al lavoro e del trattamento dei familiari. La direttiva dovrý essere trasposta negli ordinamenti nazionali entro gennaio 2005.

 

Presidenza Greca dellíUnione

Il 1 gennaio 2003 si Ë insediata la Presidenza greca. Come di consueto sono state rese note le prioritý che la Grecia intende perseguire in questo semestre. per quanto riguarda líimmigrazione e líasilo si tratta in gran parte di proseguire nellíattuazione delle decisioni di Siviglia secondo il programma tracciato dalla Presidenza danese.

Si segnala inoltre che la Grecia e líItalia (la quale come noto assumerý la presidenza a partire dal 1 luglio 2003) hanno presentato il programma di lavoro del Consiglio per il 2003.

 

Misure adottate dal Consiglio GAI del 19 dicembre:

Modifica dellíelenco dei Paesi ai cui i cittadini Ë richiesto il visto

La Commissione ha presentato la proposta di regolamento COM (2002) 679, del 28 novembre 2002 recante modifiche al regolamento 539/2001 che contempla líelenco dei Paesi i cui cittadini devono essere in possesso del visto allíattraversamento delle frontiere esterne. La proposta prevede che líEcuador sia inserito fra i Paesi ai cui cittadini Ë richiesto il visto per soggiorni anche inferiori a tre mesi, mentre esonera dal visto per soggiorni superiori a tre mesi i cittadini svizzeri in virt˜ dellíaccordo sulla circolazione delle persone che Ë entrato in vigore lo scorso giugno 2002. Il Consiglio Gai del 19 dicembre ha raggiunto líaccordo sulla proposta che verrý formalmente adottata dopo il ricevimento del parere del Parlamento europeo.

Conclusioni in materia di frontiere e immigrazione clandestina

Adottate le conclusioni in materia di gestione delle frontiere esterne e lotta allíimmigrazione clandestina (p. I) nelle quali si ribadisce la necessitý di effettuare rigidi controlli alle frontiere esterne in particolare in entrata. Si sottolinea che ad ogni ingresso debba essere apposto un timbro da parte delle autoritý di frontiera che attesti, oltre alle altre informazioni richieste dal Manuale comune, la data di tale attraversamento della frontiera. Nel caso in cui il passaporto del cittadino di Paese terzo sia privo di tale timbro occorre procedere ad una valutazione della legittimitý del soggiorno della persona in questione. Il Consiglio ha poi chiesto alla Commissione di precisare le norme pertinenti ed eventualmente a presentare proposte volte allíarmonizzazione delle prassi dei singoli Paesi anche in vista dellíallargamento.

Catalogo per líapplicazione dellíAcquis di Schengen

Approvato il secondo volume del catalogo per la corretta applicazione dellíacquis di Schengen onde permetterne una corretta applicazione indicando le migliori prassi e costituendo un parametro nelle valutazioni che saranno condotte nei Paesi candidati. Il Consiglio ha anche preso atto della relazione della Presidenza sullo stato díattuazione della totalitý dellíacquis di Schengen nei Paesi candidati.

Negoziati Ue-USA

La Presidenza ha informato il Consiglio sullíandamento dei negoziati con gli Stati Uniti per la conclusione dellíaccordo di cooperazione giudiziaria (p. 8). Al momento si sono concluse le discussioni preliminari su tutte le materie dellíaccordo. Tale trattato andrý ad integrare i trattati bilaterali attualmente in vigore tra i singoli Stati membri e gli Stati Uniti in materia di estradizione ed assistenza giudiziaria. La Presidenza ha affermato di fronte al Parlamento europeo che Ë stato raggiunto un accordo su uno degli aspetti pi˜ critici ossia il rispetto dei diritti fondamentali  permettendo agli Stati membri di rifiutare líestradizione in caso di possibile applicazione della pena di morte.

Decisione quadro su razzismo e xenofobia

Líapprovazione della proposta di decisione quadro sul razzismo e la xenofobia, inizialmente inserita nellíordine del giorno del Consiglio del 19 dicembre, Ë stata rinviata ad una delle prossime sessioni del Consiglio nel corso del semestre di presidenza greca. Il punto sul quale non Ë stato possibile raggiungere un accordo tra gli Stati membri Ë quello relativo alla punibilitý degli atti razzisti per sÈ o in presenza anche di un intento da parte dellíautore.

 

Contrasto dellíimmigrazione clandestina via mare

» iniziata in Spagna líoperazione Ulisse che vede la polizia, le guardie di finanza e navi militari di Spagna, Francia, Portogallo, Italia e Regno Unito pattugliare alcuni tratti delle coste del Mediterraneo allo scopo di rilevare e dissuadere le centinaia di piccole imbarcazioni provenienti dalle coste africane. Si tratta di una delle azioni concrete realizzate in seguito alle conclusioni del Consiglio europeo di Siviglia che ha posto líattenzione sul contrasto dellíimmigrazione clandestina via mare. La prima fase dellíoperazione si chiude lí8 febbraio mentre la seconda Ë in programma per il prossimo mese e si concentrerý sullíOceano atlantico intorno alle Isole Canarie.

 

Attuazione di Eurodac

» operativo a partire dal 15 gennaio 2003 il sistema di rilevazione delle impronte digitali per i richiedenti asilo previsto dal regolamento Eurodac.

 

Accordo di riammissione Ue ñ Hong Kong

accordo di riammissione dellíUnione europea con Hong, il primo concluso dallíUnione, Ë stato firmato il 27 dicembre 2002. Nella relazione approvata dal Parlamento europeo il 19 dicembre 2002 viene denunciata la mancanza di consultazione del Parlamento europeo e líassenza nel testo dellíaccordo delle clausole relative al rispetto dei diritti umani e della Convenzione di Ginevra del 1951.

 

Comunicazione su cooperazione e immigrazione

La Commissione ha presentato lo scorso 3 dicembre la comunicazione COM (2002) 703 sullíintegrazione delle questioni connesse allíemigrazione nelle relazioni dellíUnione con i Paesi terzi in attuazione di quanto richiestole dal Consiglio europeo di Siviglia. La Comunicazione si compone di due parti: la prima analizza i rapporti tra emigrazione e sviluppo mentre la seconda fornisce un quadro delle risorse finanziarie disponibili a livello comunitario per il rimpatrio dei richiedenti asilo respinti e degli immigrati, per la gestione delle frontiere esterne e per i progetti di cooperazione in tema di immigrazione nei Paesi terzi.

 

Aggiornamento del quadro di controllo

Il 16 dicembre 2002 la Commissione ha presentato la comunicazione COM (2002) 738 con líaggiornamento semestrale del quadro di controllo sui progressi compiuti nella realizzazione dello spazio di libertý, sicurezza e giustizia.

 

Relazione PE su ingresso cittadini di Paesi terzi

Il 18 gennaio la Commissione per le libertý e i diritti dei cittadini ha approvato la relazione Anna TerrÚn i CusÏ sulla proposta di direttiva sulle condizioni d'ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi per motivi di lavoro subordinato o autonomo.

 

Relazione PE su circolazione cittadini UE

Il 23 gennaio la Commissione per le libertý e i diritti dei cittadini ha approvato nellíambito della procedura di codecisione la relazione Giacomo Santini sulla proposta di direttiva sul diritto dei cittadini dellíUnione e dei loro familiari di circolare liberamente nel territorio degli Stati membri.

 

Relazione PE sulla situazione dei diritti fondamentali nell'Unione europea (2001)

Il 14 gennaio il Parlamento ha approvato a strettissima maggioranza la relazione di Joke Swiebel sulla situazione dei diritti fondamentali nell'UE per l'anno 2001, elaborata sulla base della Carta dei diritti fondamentali. Nell'ambito del capitolo libertý, si deplorano ìle sospensioni dei diritti fondamentali avvenute durante le manifestazioni pubbliche e in particolare in occasione della riunione del G8 a Genova, come la libertý di espressione, la libertý di circolazione, il diritto alla difesa e il diritto allíintegritý fisicaî. Quanto ai disordini di Genova, ìil Parlamento continuerý ad accordare particolare attenzione al seguito delle indagini amministrative, giudiziarie e parlamentari avviate in Italia per accertare se in tale occasione si sia ricorsi a trattamenti o punizioni disumane o degradantiî.

I deputati esortano poi gli Stati membri ad adottare una politica comune di asilo e un programma ambizioso di integrazione dei cittadini dei Paesi terzi; a regolarizzare lo statuto delle persone senza documenti che hanno legami significativi con il Paese d'accoglienza; a rendere pi˜ flessibili le procedure di naturalizzazione o di doppia nazionalitý; ad intensificare la lotta all'immigrazione clandestina; a limitare la detenzione di chi richiede asilo a casi eccezionali e a periodi limitati di tempo; ad aderire al principio del non respingimento.

In materia di discriminazione, si denuncia il trattamento riservato ai Rom e in particolare le politiche praticate da Grecia e Italia per quanto riguarda gli alloggi.

Per quanto riguarda la cittadinanza dell'Unione tutti gli Stati membri sono invitati ad applicare la Convenzione europea sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale e ad estendere il diritto di voto e di eleggibilitý alle elezioni locali ed europee a tutti coloro che provengono da Paesi terzi che abbiano vissuto legittimamente per almeno tre anni nell'Unione europea.

 

Relazione PE sulla Comunicazione sulla gestione delle frontiere esterne

Il 15 gennaio il Parlamento europeo ha approvato la Relazione sulla comunicazione - Verso una gestione integrata delle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea elaborata dal deputato del Partito popolare europeo Hubert Pirker

 

Risoluzione comune sulla politica in materia di immigrazione e di asilo

Il Parlamento europeo ha approvato il 15 gennaio 2003 una risoluzione sulla politica comune in materia di immigrazione e asilo nella quale si rammarica che finora non sia stata avviata un'attiva politica comune in materia di immigrazione mentre accoglie con favore la proposta della Commissione europea sui permessi per le vittime della tratta di esseri umani che cooperano nelle inchieste penali contro i loro trafficanti. Il Parlamento deplora inoltre i ritardi nell'adozione della direttiva sul diritto al ricongiungimento familiare, nonchÈ della direttiva sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi per motivi di lavoro.

I parlamentari denunciano anche la mancanza di controllo democratico sulle misure adottate nel settore dell'asilo e dell'immigrazione, conseguenza del fatto che il Parlamento Ë solo consultato (spesso con limiti di tempo di tre mesi) e raramente informato sui cambiamenti sostanziali che intervengono nel processo di negoziato del Consiglio.

 

Eletto il nuovo mediatore europeo

Nikiforos Diamandouros Ë il nuovo mediatore europeo che rimarrý in carica fino al termine della legislatura corrente.

 

Nuovo sito della Commissione

La Commissione europea ha rinnovato il sito dedicato allo spazio di libertý, sicurezza e giustizia. Rispetto alla versione precedente il sito risulta pi˜ completo contenendo quasi tutti i documenti inerenti a questo settore.

 

» entrato in vigore il Trattato di Nizza

Il 1 febbraio 2003 Ë entrato in vigore il Trattato di Nizza. Per quanto riguarda le norme su immigrazione e asilo il trattato prevede che si applichi la procedura di codecisione alle misure in materia di asilo non appena il Consiglio avrý istituito una normativa comunitaria che definisca norme comuni e principi essenziali (art. 67, par. 5, T Ce).

Inoltre con la dichiarazione comune n. 5 allegata al Trattato gli Stati membri si sono detti d'accordo a che, nel prendere la decisione ai sensi dellíart. 67, par. 2, secondo trattino T Ce, alcune decisioni relative alla circolazione dei cittadini di paesi terzi o alla politica d'immigrazione saranno soggette alla procedura di codecisione.

Si segnala anche che díora in poi la Gazzetta ufficiale prenderý la denominazione di Gazzetta Ufficiale dellíUnione europea.

 

Rapporto finale della Convenzione sul futuro dellíEuropa

Il Gruppo di lavoro X Libertý, sicurezza e giustizia ha approvato nella riunione del 27 novembre la relazione finale che Ë stata sottoposta alla plenaria il 6 dicembre. Il rapporto richiede che per líimmigrazione e líasilo sia adottata la regola della maggioranza qualificata e sia introdotto il principio di solidarietý nel Trattato.

 

Conferenza sulla Carta Europea dei Diritti dellíUomo nella Cittý

Si Ë tenuta a Venezia lo scorso 9 dicembre la Terza Conferenza per la Carta Europea dei Diritti dellíUomo nella Cittý che ha discusso prevalentemente di immigrazione in particolare prendendo in considerazione i diritti sociali, civili e politici degli immigrati nelle cittý.

 

Accordo Svizzera-Senegal

La Svizzera ha concluso un accordo con il Senegal volto ad espellere verso questo Paese ogni cittadino dellíAfrica occidentale di nazionalitý incerta e la cui domanda di asilo sia stata rigettata.