Opera Nomadi

 

Ente Morale (D. P. R. 26/03/70 n. 347)

Presidenza Nazionale

operanomadi@tiscalinet.it

www.operanomadi.it

Via di Porta Labicana 59–00185 Roma

tel. 06/44704749

fax 06/49388168

 

IL POPOLO dei ROM/SINTI

NON HA MAI ARMATO UN ESERCITO

NON HA MAI COMBATTUTO UNA GUERRA

 

La pace è il nostro elemento, l’antimilitarismo è la nostra filosofia della vita.

 

Il nostro orgoglioso sentimento di appartenenza al popolo dei Rom/Sinti esclude il legame con la terra: noi non abbiamo uno Stato, noi non rivendicheremo mai uno Stato.

In nome della Patria si compiono imprese eroiche, ma anche innominabili ingiustizie.

 

Per i nostri autentici sentimenti di pace e di estraneità ad ogni forma di nazionalismo i nazisti ci definirono “ariani degenerati”.

Abbiamo pagato per questo il nostro tributo di sangue alla barbarie hitleriana ed ai fascisti della Repubblica di Salò che deportarono centinaia e centinaia di nostri fratelli SINTI.

 

Il grande scrittore tedesco Gunther Grass, amico dichiarato del nostro popolo, dice che noi Rom/Sinti siamo i soli veri cittadini europei.

E oggi più che mai ci sentiamo fratelli con tutti i popoli d’Europa i quali, nella loro stragrande maggioranza, esprimono sentimenti di assoluta contrarietà alla guerra.

 

Teniamoci per mano,

sconfiggiamo gli incubi di chi vuole dominare

con le armi il petrolio ed il denaro tutta la terra,

lottiamo perché trionfi la pace, la civiltà,

 la fratellanza tra i popoli!

 

IL POPOLO ROM LOTTA PER LA PACE INSIEME AI POPOLI DI TUTTO IL MONDO !

 

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U.N.I.R.S.I.

Unione Nazionale e Internazionale Rom e Sinti in Italia

Federazione delle Associazioni e gruppi autonomi dei Rom e Sinti in Italia

Atto costitutivo repertorio n°40010 raccolta n° 9650 Roma, 11/11/1999

Sede legale Via Scalo San Lorenzo, 21

Segreteria tecnica Via di Porta Labicana, 59 00185 Roma, Tel. 0644704749   Fax 0649388168

 

I Rom, i Sinti e i Camminanti presenti sul territorio italiano sono contro la Guerra

 

e CHIEDONO:

 

1)  la possibilità di un inserimento reale nel mondo del lavoro (spettacolo viaggiante, licenze per il commercio, cooperative ed artigianato), che vengano rispettate le pari opportunità e che non vengano socialmente esclusi

2)  la possibilità che ai loro figli nati e residenti in Italia dalla nascita venga concessa la cittadinanza italiana a prescindere dalla residenza legale della nascita

3)  la presenza dei mediatori Rom e Sinti in tutte le istituzioni pubbliche (A.S.L., enti locali, ex uffici di collocamento, camere di commercio, Tribunali, carceri)

4)  permessi di soggiorno e carta di soggiorno: i Rom residenti in Italia, alcuni anche da diverse generazioni e regolarizzati diverse volte, si trovano attualmente nella condizione di clandestini. Chiedono che vengano regolarizzati definitivamente come si è verificato in diversi stati dell’Unione Europea

5)  Profughi e rifugiati della Ex Jugoslavia chiedono di essere riconosciuti dalla speciale commissione di Ginevra e non essere rimandati nella terra di provenienza dove sarebbero sottoposti a persecuzione come già è avvenuto

6)  Habitat. Chiedono l’abolizione di fatto dei campi nomadi in quanto rivelatisi fallimentari per il reale inserimento sociale. In sostituzione di essi chiedono le civili abitazioni ed i cosiddetti “villaggi Rom” (con insediamento di piccoli gruppi familiari) come del resto avviene nelle diverse realtà degli stati dell’Unione Europea

7)             Chiedono il riconoscimento della rappresentanza del popolo dei rom dei Sinti dei Camminanti al Governo italiano

8)             Chiedono il riconoscimento della lingua romanì

 

Roma, sabato 15 febbraio 2003 ore 14

Manifestazione nazionale contro la guerra

concentramento dell’Opera Nomadi e dell’U. N. I. R. S. I.

Piramide (scalinata delle Poste)