CGIL CISL UIL – REGGIO EMILIA

 


La Legge Bossi – Fini oltre ad essere una legge che discrimina le persone che anziché integrare introduce nel nostro paese il razzismo, a 6 mesi dalla sua applicazione si sta dimostrando nei fatti, come del resto era prevedibile, anche inefficace a combattere e a sanare la clandestinità.

La legge Bossi-Fini sta diventando un boomerang, per gli stessi Ministri e per le forze di Governo che l’hanno pensata e voluta anche come strumento per combattere il lavoro nero e clandestino.

La Legge Bossi–Fini sta ricacciando nell’illegalità, nel lavoro nero, centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici.

Circa 8.000 stranieri nella nostra provincia hanno una ricevuta postale che attesta la loro richiesta di uscita dalla clandestinità e dal lavoro nero: sono in attesa di essere convocati dalla Prefettura per il rilascio del PERMESSO DI SOGGIORNO.

A distanza di 3 mesi dalla conclusione del periodo di sanatoria, i permessi di soggiorno rilasciati in Provincia di Reggio sono meno di 200!

QUANTI ANNI OCCORRERANNO PER AVERE IL PERMESSO DI SOGGIORNO?

Nel frattempo si perde il posto di lavoro, si è licenziati, ci si dimette perché, caso mai, il datore di lavoro non retribuisce il lavoro prestato come da contratto, o perché la badante non ha più la persona anziana da accudire….. e per sopravvivere non rimane altro che cercare un lavoro in nero, sommerso. La ricevuta della posta non è un documento che da dignità né riconoscimento diritto alla persona di esistere, né tanto meno di lavorare!


 

 

·          Chiediamo per tutti i cittadini stranieri la dignità di esistere

·          Chiediamo tempi brevi per il rilascio del permesso di soggiorno

·          Chiediamo alla Prefettura la legittimità di tutti i rapporti di lavoro insorti successivamente all’11Novembre 2002

·          Chiediamo al Provveditorato agli Studi,  il diritto a frequentare corsi di formazione di lingua italiana

·          Chiediamo ai parlamentari di farsi promotori presso il governo affinché al lavoratore straniero sia riconosciuto il diritto, anche senza permesso di soggiorno, di ritornare nel proprio paese e a rientrare in Italia. Oggi i cittadini stranieri in attesa del permesso di soggiorno, non possono essere “tenuti prigionieri” nel nostro paese!

 

CGIL, CISL UIL

Organizzano per

VENERDI 14 FEBBRAIO 2003

Ore 10 PRESIDIO davanti alla Prefettura

di Reggio Emilia

 

CHIEDIAMO A TUTTI I CITTADINI STRANIERI PRESENTI A REGGIO EMILIA DI PARTECIPARE

AL PRESIDIO

CGIL CISL UIL – REGGIO EMILIA

 

 


La Legge Bossi – Fini oltre ad essere una legge che discrimina le persone, che anziché integrare introduce nel nostro paese il razzismo, a 6 mesi dalla sua applicazione si sta dimostrando nei fatti, come del resto era prevedibile, anche inefficace a combattere e a sanare la clandestinità.

La legge Bossi-Fini sta diventando un boomerang, per gli stessi Ministri e per le forze di Governo che l’hanno pensata e voluta anche come strumento per combattere il lavoro nero e clandestino.

La Legge Bossi – Fini sta ricacciando nell’illegalità, nel lavoro nero, centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici.

Circa 8.000 stranieri nella nostra provincia hanno una ricevuta postale che attesta la loro richiesta di uscita dalla clandestinità e dal lavoro nero: sono in attesa di essere convocati dalla Prefettura per il rilascio del PERMESSO DI SOGGIORNO.

A distanza di 3 mesi dalla conclusione del periodo di sanatoria, i permessi di soggiorno rilasciati in Provincia di Reggio sono meno di 200!

QUANTI ANNI OCCORRERANNO PER AVERE IL PERMESSO DI SOGGIORNO?

Nel frattempo si perde il posto di lavoro, si è licenziati, ci si dimette perché, caso mai, il datore di lavoro non retribuisce il lavoro prestato come da contratto, o perché la badante non ha più la persona anziana da accudire….. e per sopravvivere non rimane altro che cercare un lavoro in nero, sommerso. La ricevuta della posta non è un documento che da dignità né riconoscimento diritto alla persona di esistere, né tanto meno di lavorare!


 

 

·      Chiediamo tempi brevi per il rilascio del permesso di soggiorno

 

CGIL, CISL UIL

Organizzano per

VENERDI 14 FEBBRAIO 2003

Ore 10 PRESIDIO davanti alla Prefettura

di Reggio Emilia

 

CHIEDIAMO A TUTTI I CITTADINI STRANIERI PRESENTI A REGGIO EMILIA DI PARTECIPARE

AL PRESIDIO