Roma, 4 dicembre 2002

 

Comunicato unitario firmato in presenza del Sottosegretario alla Giustizia onorevole Michele Vietti

 

È passato quasi un mese dalle parole che il Papa ha pronunciato davanti a tutti i parlamentari riuniti alla Camera dei Deputati. Parole nette e inequivoche.

Il Pontefice ha parlato della necessità del recupero e del reinserimento dei detenuti e di una riduzione delle pene.

Quelle parole sono state accolte da un forte, prolungato e corale applauso dei parlamentari.

Quelle parole e quell'applauso hanno riacceso concrete speranze nella popolazione detenuta. Speranze che non sarebbe giusto né saggio deludere nuovamente.

Il sistema penitenziario, infatti, è in una situazione che non è esagerato definire di pre-collasso. Noi conosciamo da vicino, dall'interno e quotidianamente la drammaticità di tale situazione.

Per questo ci sentiamo di avanzare una richiesta di attenzione e di concretezza a chi ha il potere, il dovere ma anche la necessità di dare risposte legislative, a tutto il sistema penitenziario.

Occorrono misure concrete per contenere e sanare questa situazione, per far fronte al disagio che riguarda sia i detenuti sia tutti gli operatori e in modo particolare la polizia penitenziaria.

L'indulto è una precondizione necessaria, per avviare quelle misure strutturali che andranno prese per garantire riconoscimento, formazione e dignità professionale agli operatori tutti, nonché vivibilità nelle carceri, anche quale condizione per il recupero e premessa per il reinserimento sociale delle persone detenute.

Il nostro appello è che si facciano presto questi passi necessari, trovando la coesione politica necessaria, e si apra così un percorso nuovo, dando risposta alle legittime attese di chi vive e lavora nelle carceri e alle parole del Papa, così come a quelle del Presidente della Repubblica Ciampi sulla dignità delle persone recluse.

 

CISL-FPS-Giustizia (Paola Saraceni, Marco Mammuccari);

GGIL-FP (Fabrizio Rossetti);

UILPA-Penitenziari (Massimo Tesei);

SAPPe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria – Donato Capece, Roberto Martinelli, G.B. Durante);

Sergio Cusani

Sergio Segio