Date: Wed, 22 Jan 2003 09:57:11 +0100
From: "legale" <legale@savethechildren.it>
To: alemari.c@iol.it
CC: ledaz@tin.it, elena@savethechildren.it, briguglio@frascati.enea.it,
marcpagg@tin.it
Subject: figli minori di lavoratori in sanatoria
X-MDRemoteIP: 127.0.0.1
X-Return-Path: legale@savethechildren.it
X-MDaemon-Deliver-To: briguglio@frascati.enea.it
Status:
Cara Mariella!
nel caso che abbiamo trattato a Save the Children, per cui avevo chiesto
a Marco Paggi le indicazioni girate poi ad Asgi, le cose sembrano
sistemarsi. Ci è stato infatti comunicato che la Questura ha ricevuto
l'istanza di rilascio del permesso di soggiorno per motivo di famiglia in
favore del figlio minore (alla soglia dei 18 anni) di lavoratori in corso
di regolarizzazione, con riserva di produrre i permessi dei genitori
quando verranno rilasciati.
Per maggiore chiarezza delle argomentazioni e per permetterti di
contatatre eventualmente l'operatrice che ha trattato il caso con la
Questura e che ci ha chiesto informazioni, ti mando di seguito copia
del "carteggio" intercorso in quei giorni. La questione era dunque:
rilascio di un permesso di soggiorno per motivo di famiglia al figlio
quais maggiorenne di lavoratori che hanno chiesto il rilascio di un
permesso di soggiorno per motivo di lavoro con dichiarazione di emersione
ex l. 222/2002 -
Il "carteggio": nostra risposta, dopo le indicazioni di Marco (ancora
grazie!) - segnalazione dell'operatrice delle resistenze opposte dalla
Questura a ricevere la domanda - ulteriori indicazioni - segnalazione
dell'operatrice che la domanda di permesso per motivo di famiglia è stata
ammessa.
Un grande abbraccio e buon lavoro!
Lara Olivetti
-----Original Message-----
From: "legale" <legale@savethechildren.it>
To: infomosaico@inwind.it
Date: Mon, 09 Dec 2002 20:41:32 +0100
Subject: re: richiesta informazioni - figlio di lavoratore in sanatoria
Cara Sara,
rispondo al tuo quesito.
Il minore segue la condizione dei genitori ai sensi dell'art. 31 c. 1 del
testo unico sull'immigrazione (decreto legislativo 25.7.1998, n. 286). Se
i genitori (o almeno uno di essi) ottengono il permesso di soggiorno,
anche a seguito di regolarizzazione, il figlio minore ha diritto al
rilascio del permesso per motivo di famiglia.
Quando i genitori del ragazzo di cui ci hai mandato quesito firmeranno il
contratto di soggiorno riceveranno il permesso di soggiorno con validità
dal giorno della presentazione della domanda. Dallo stesso momento, cioè
dalla data di presentazione della domanda, il figlio minorenne è nella
posizione di poter chiedere il permesso di soggiorno per motivo di
famiglia ai sensi dell'art. 31 del testo unico. Fin da ora può fare
domanda presentandosi alla Questura con un estratto dell'atto di nascita
da cui risulti che è il figlio delle due persone per cui è stata fatta
istanza di sanatoria, i passaporti di tutti e tre (originali in visione,
copia di tutte le pagine da consegnare, 4 fotografie formato tessera, una
marca da bollo da euro 10, 33, copia delle ricevute delle istanze di
sanatoria dei genitori (originali in visione).
Oggetto di questa domanda è la richiesta del rilascio del permesso di
soggiorno per motivo di famiglia con riserva di fornire prova della
posizione di lavoratori regolarmente soggiornanti dei genitori. Il
ragazzo ne ha diritto e la Questura dovrebbe averlo chiaro. In ogni caso,
consiglio di mandare una lettera all'Ufficio Territoriale del Governo
presso la Prefettura (che sta trattando le domande di regolarizzazione)
con cui si comunica che si è fatta questa istanza. Se la domanda di
permesso per motivo di famiglia è fatta per lettera (meglio farla
recapitare con l'ufficiale giudiziario, se avete bisogno di un testo,
fatemelo sapere che ve lo mando), basterà mandare copia all'UTG. Questo
perché anche l'UTG tenga conto che c'è questa domanda, dipendente da
quella principale dei genitori, e comunichi con la Questura se questa non
lo fa. Queste dichiarazioni scritte sono importanti perché, nel
malaugurato caso che la Questura neghi il permesso, si potrà provare
facilmente questo errore al Tribunale (art. 30, ultimo comma, t.u.). Se
presenterete la domanda personalmente e non per iscritto, raccomando di
pretendere la ricevuta.
Credo che possa esservi utile sapere che il Ministero dell'Interno
raccomanda l'iscrizione dei figli sul permesso di soggiorno dei genitori
che si regolarizzano come prescritto all'art. 31 t.u., cosa che vale
certamente anche per i ragazzi fra i 14 e i 18 anni (v. pag.
http://www.mininterno.it/news/pages/2002/200210/news_000017533.htm , n.
22), salvo intoppi dovuti al fatto che il Ministero non risulta aver dato
ufficialmente disposizioni ai suoi uffici.
Chiedendoti di inviarci una conferma di avere ricevuto questo messaggio e
di farci sapere se possiamo esserti ancora utili, ti mandiamo cari
saluti.
Lara Olivetti
servizio di consulenza legale
Save the Children Italia
-----Original Message-----
From: "Sara Abbate" <sarabbate@hotmail.com>
To: legale@savethechildren.it
Date: Fri, 27 Dec 2002 17:11:08 +0100
Subject: Per Lara Olivetti
Grazie per il modello che mi
hai inviato, spero possa essere utile!Ti anticipo però che mi sono
informata personalmente presso una Questura dove mi è stato detto che non
ci sono gli estremi per il rilascio di un simile permesso, se il minore
non aveva nessun tipo di permesso prima ed è figlio di persone che non
hanno ancora a tutti gli effetti il permesso di soggiorno;su che basi, mi
è stato detto, bisognerebbe lasciare un permesso per motivi di
famiglia?La questione è difficile, non so se stanno capitando casi
analoghi e come sia possibile comportarsi nel caso di minori che stanno
diventando maggiorenni.Non conta il fatto che siano inseriti in un nucleo
familiare che non può essere diviso?Ti ringrazio comunque per
l'aiuto,auguri anche a te e a presto! SA
-----Original Message-----
From: "legale" <legale@savethechildren.it>
To: "Sara Abbate" <sarabbate@hotmail.com>
Date: Thu, 02 Jan 2003 20:50:47 +0100
Subject: Re: Per Lara Olivetti
Cara Sara,
in risposta alla tua segnalazione del 27 dicembre sulle resistenze
incontrate in Questura, ribadisco le indicazioni che ti ho scritto lo
scorso 9 dicembre e aggiungo le seguenti informazioni.
Il permesso di soggiorno in seguito alla sanatoria (per i genitori nel
caso di cui si tratta) è rilasciato con validità dal momento iniziale del
procedimento amministrativo (data di ricevimento dell‚istanza da parte
dell‚ufficio competente ai sensi dell'art. 2 c. 2 l. 7.8.1990, n. 241 e
artt. 2 e 3, D. Min. Interno n. 284 del 02.02.1993). Questo è infatti il
momento dal quale sorge l‚obbligo di provvedere. Poiché il provvedimento
finale (permesso di soggiorno) ha validità retroattiva alla data
dell‚istanza, è da quel momento che sorgono tutti i diritti collegati
alla titolarità del permesso, incluso il diritto al lavoro (e infatti gli
immigrati in corso di regolarizzazione lavorano), il diritto alla salute
(è loro rilasciata infatti la tessera sanitaria con parità rispetto agli
altri lavoratori) e il diritto all‚unità familiare (a che i familiari
siano autorizzati a soggiornare in Italia).
Questo principio generale sta alla base del diritto amministrativo e non
può essere disconosciuto da alcun ufficio, comprese le Questure. Non vi è
ragione di discriminare tra la condizione di chi ha chiesto il rilascio
del permesso di soggiorno e chi è in corso di regolarizzazione essendo il
periodo di definizione della regolarizzazione (in 30 o 60 giorni come
stabilito dalla legge a seconda che il lavoratore appartenga al settore
colf o meno) a tutti gli effetti il periodo di durata del procedimento
amministrativo ai sensi delle norme su citate. La posizione del ragazzo è
di legittima aspettativa al rilascio del permesso di soggiorno per motivo
di famiglia con riserva di produrre i richiesti permessi dei genitori.
L‚eventuale diniego dovrebbe essere perciò impugnato in base alle norme
suddette al Tribunale Civile ex art. 30, u.c. d. lgs. 286/98.
Purtroppo il personale delle Questure non è sempre adeguatamente formato
sul diritto amministrativo che dovrebbero applicare. Perciò spesso ci si
trova di fronte a difficoltà come quella che riferisci. All‚eventuale
(illegittimo) rifiuto della Questura di ricevere la domanda, si dovrebbe
quindi inoltrare la stessa a mezzo dell‚ufficiale giudiziario (con il
testo che ti ho inviato), altrimenti non inizia nessun procedimento
amministrativo e il ragazzo compirebbe la maggiore età senza ottenere il
permesso di soggiorno cui ha diritto. A quel punto sarebbe ben difficile
tutelare la sua posizione perché sarebbe semplicemente tardi. Ricordo che
è importante fare notare alla Questura che il Ministero dell‚Interno non
sembra avere alcuna difficoltà all‚applicazione dei principi suddetti,
tanto che risponde sul sito internet ufficiale che „Il minore verrà
iscritto nel permesso di soggiorno rilasciato al genitore a seguito
dell‚avvenuta regolarizzazione‰
(http://www.mininterno.it/news/pages/2002/200210/news_000017533.htm) in
applicazione dell‚art. 31 del d. lgs. 286/98. Non c‚è ragione per
ritenere che la stessa indicazione non valga per i minori di età
superiore ai 14 anni, per il quali lo stesso art. 31 prevede il rilascio
di un permesso separato, attuandosi altrimenti un‚ingiustificata
discriminazione fra figli minori (infra- e ultraquattrordicenni).
Cara Sara, tutelare la posizione degli stranieri vuol dire soprattutto
saper resistere ai numerosi ostacoli che si frappongono alla applicazione
della legge (tutta) nei loro confronti. Coraggio, quindi, e tanti auguri
per il nuovo anno!
Lara Olivetti
servizio di consulenza legale
Save the Children Italia
-----Original Message-----
From: "Sara Abbate" <sarabbate@hotmail.com>
To: legale@savethechildren.it
Date: Thu, 09 Jan 2003 11:31:06 +0100
Subject: Per Lara Olivetti
Auguri anche a te!Ti comunico
che il 30 dicembre, due giorni prima che il ragazzo in questione
diventasse maggiorenne,alla Questura di Roma, dopo aver studiato ciò che
mi avevi inviato e dopo due ore di discussione, hanno accettato la
richiesta di un permesso per motivi di famiglia, quindi se i genitori
otterranno il permesso,lo otterrà anche lui, in quanto ancora minorenne
al momento della richiesta.Spero che tutto andrà bene, grazie ancora per
il prezioso aiuto.A presto, SA