novitý europa ñ maggio 2003

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CORTE DI GIUSTIZIA......................................................................................................................... 2

Sentenza su discriminazione contro sportivi di Paesi terzi associati.................................................... 2

CONSIGLIO.......................................................................................................................................... 2

Consiglio GAI 8 maggio..................................................................................................................... 2

Consiglio europeo di Salonicco.......................................................................................................... 3

Immigrazione e cooperazione............................................................................................................ 4

Protezione temporanea di 13 Palestinesi........................................................................................... 4

COMMISSIONE EUROPEA.................................................................................................................. 4

Quadro di controllo I semestre 2003.................................................................................................. 4

Piano díazione sulle statistiche in materia di immigrazione................................................................ 4

Bando europeo sui rifugiati................................................................................................................ 4

Visti per i giochi olimpici.................................................................................................................. 4

Programma ARGO............................................................................................................................ 4

Cooperazione giudiziaria internazionale............................................................................................. 4

PARLAMENTO EUROPEO................................................................................................................. 5

Relazione su conseguenze economiche del reciproco riconoscimento delle espulsioni......................... 5

Relazione su ingresso per motivi di studio, formazione e volontariato............................................... 5

RAZZISMO........................................................................................................................................... 5

Sospensione lavori sulla proposta di decisione quadro su razzismo...................................................... 5

Doppio standard dellíUE sulla protezione delle minoranze................................................................. 5

LíOsservatorio di Vienna cerca personale.......................................................................................... 5

Premio per la lotta al razzismo.......................................................................................................... 6

VARIE.................................................................................................................................................. 6

Incontro Ue-Russia............................................................................................................................ 6

Regolamento sullíestensione della sicurezza sociale ai cittadini di Paesi terzi...................................... 6

Declassificazione di atti relativi al rilascio dei visti............................................................................ 6

Conferenza della Presidenza sullíimmigrazione.................................................................................. 6

Convenzione sul futuro dellíEuropa................................................................................................... 6

 


CORTE DI GIUSTIZIA

Sentenza su discriminazione contro sportivi di Paesi terzi associati

La corte di giustizia ha riconosciuto che i giocatori dei Paesi terzi associati all'Unione europea non possono essere discriminati quali stranieri nel caso in cui siano ìlegalmente occupatiî nel territorio di uno stato membro. La decisione prende lo spunto dalla richiesta di un giocatore slovacco di pallamano, Maros Kolpak, portiere della squadra tedesca Handballbund, che non ha avuto lo stesso trattamento previsto per gli atleti europei. ìLa Corte ne inferisce che una normativa come quella emanata dal Deutscher Handballbund Ë relativa alle condizioni di lavoro e che una possibilitý limitata per i giocatori slovacchi, rispetto ai giocatori cittadini di Stati membri del SEE, di partecipare a taluni incontri implica una discriminazione vietata dall'accordo di associazione. Una discriminazione siffatta non puÚ essere giustificata da considerazioni sportive (ciÚ potrebbe accadere invece per gli incontri tra squadre nazionali che escludono i giocatori stranieri per motivi meramente sportivi)î.

CONSIGLIO

Consiglio GAI 8 maggio

 

- Proposta di direttiva sugli standard minimi per líattribuzione a cittadini di Paesi terzi della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale. il Consiglio ha raggiunto un accordo sui seguenti punti: fermo restando lil rispetto della Convenzione di Ginevra sui rifugiati i ministri hanno deciso di non concedere lo status di rifugiato a quelle persone che hanno ìcausatoî le ragioni per lasciare il Paese; inoltre Ë stato aggiunto alle ragioni legittime che consentono di rifiutare lo status di rifugiato le ragioni di ordine pubblico. Rimangono ancora aperete le questioni legate allíestensione dello status ai familiari del richiedente asilo e la questione dellíaccesso al lavoro per i richidenti protezione sussisidaria con alcuni Stati che ritengono questa una decisione da lasciare alla discrezionalitý degli Stati. Il Consiglio ritiente che una soluzione potrebbe essere raggiunta nella sessione del Consiglio in programma per il 5 e 6 giugno.

 

- Proposta di direttiva relativa allo status dei cittadini di Paesi terzi che sono residenti di lungo periodo.
Il Consiglio ha raggiunto un accordo sulla prima parte della proposta. In particolare la proposta non comprenderý rifugiati e le persone che godono di altra protezione sussidiaria per i quali la Commissione ha dichiarato che presentarý entro un anno una specifica proposta sullíestensione ad essi dello status di residenti di lungo periodo.

 

- Seguito delle conclusioni di Siviglia in vista del Consiglio europeo di Salonicco.

Il Presidente Chryssochoides ha presentato i progressi relativi allíattuazione del piano di contrasto dellíimmigrazione illegale, la gestione integrata delle frontiere, le politiche di rimpatrio e la cooperazione con i Paesi terzi nel campo dellíimmigrazione. In particolare si sono evidenziati i risultati raggiunti con líadozione del regolamento Dublino II, della direttiva sul ricongiungimento familiare e delle Conclusioni su immigrazione e cooperazione allo sviluppo mentre si sono sottolineati i ritardi in altri settori per i quali occorre una maggiore cooperazione degli Stati e della Commissione in modo da assicurare una rapida adozione delle misure in programma prima del Consiglio europeo di Salonicco.

 

-       Banca dati sui visti.

Il Commissario Vitorino ha presentato la proposta di costituzione di una banca dati dei visti che permetta di evitare le frodi e gli scambi tra cittadini di paesi terzi che entrano nel territorio dell'Ue grazie ai visti turistici della durata di tre mesi (i cosiddetti visti Schengen). La Commissione ha illustrato uno studio di fattibilitý che prevede la messa in opera del sistema Vis (Visa information system), articolato in una sede centrale e vari centri nazionali, incaricati di archiviare e confrontare i visti rilasciati o respinti dagli Stati membri, mettendo i dati cosÏ raccolti a disposizione dei consolati dei Quindici. La banca dati dovrebbe poter includere anche dati biometrici che permettono di rilevare ed inserire tra i dati archiviati anche caratteristiche fisiche quali le impronte digitali o la retina, assicurando cosÏ la possibilitý di controllare se il documento Ë  davvero in possesso della persona titolare. La Commissione ha auspicato che anche nei passaporti dei cittadini dell'Ue vengano presto incluse rilevazioni biometriche che permettano di stabilire con certezza i titolari, tanto pi˜ che dal 2004 questa tecnica dovrebbe essere lanciata su vasta scala negli Usa.

 

-       Accordo UE-USA su cooperazione giudiziaria.

Il Consiglio ha preso atto dellíandamento dei negoziati con gli Stati Uniti sullíaccordo di cooperazione giudiziaria esprimendo un generale apprezzamento con líintento di adottare la decisione relativa alla firma nel prossimo Consiglio di giugno. Líaccordo, come si ricorderý, ha suscitato diverse opposizioni da parte degli Stati membri in particolare rispetto alla questione dellíapplicabilitý della pena di morte in caso di estradizione dallíUnione europea.

 

-       Negoziati con la Svizzera per la partecipazione allíacquis di Schengen e per le misure relative allíasilo.

La discussione si Ë incentratata sullíassistenza reciproca in materia di frodi fiscali. » stato espresso un interesse perchÈ i negoziati procedano in maniera spedita ed effettiva al fine di raggiungere un accordo che non danneggi líintegritý del sistema Schengen. La decisione di iniziare i negoziati risale allo scorso 17 giugno 2002. Con tale decisione il Consiglio ha anche approvato direttive destinate alla Commissione relative ai negoziati sullíadesione allíacquis di Schengen e sullíestensione alla Svizzera del sistema Eurodac e del regolamento sullo Stato competente allíesame di una domanda díasilo.

 

-       Ingressi separati alle frontiere terrestri.

Il Consiglio ha adottato le conclusioni sugli ingressi separati alle frontiere terrestri dellíUnione in modo che siano adeguate alle frontiere marittime ed aeree (v. bollettino di aprile). La Commissione dovrý tenere presenti le Conclusioni quando presenterý emendamenti al Manuale comune (Doc. Cons. 8498/03: pp. 15-16 delle conclusioni del Consiglio)

 

-       Negoziazioni con la Danimarca.

Il Consiglio ha autorizzato la Commissione a negoziare con la Danimarca un accordo sui criteri e i meccanismi per la determinazione dello Stato competente ad esaminare una domanda díasilo presentata in Danimarca o in un altro Stato dellíUnione. Inoltre la Commissione Ë stata autorizzata a negoziare sullo stesso tema un Protocollo con Islanda e Norvegia in attuazione dellíart. 12 dellíAccordo tra Islanda e Norvegia e Comunitý europea. Anche la Danimarca partecipa a questíultimo accordo e Regno Unito e Irlanda hanno partecipato alla decisione di autorizzazione ai negoziati.

 

-       Il Consiglio ha adottato la Decisione relativa allíaccertamento ed al perseguimento del genocidio, dei crimini contro líumanitý e dei crimini di guerra.

Si tratta di una decisione volta ad aumentare la cooperazione tra gli uffici nazionali competenti in modo da massimizzare la capacitý delle forze dellíordine di cooperare efficacemente nelle indagini di persone che hanno commesso o partecipato ad atti di genocidio, crimini contro líumanitý o crimini di guerra come definiti dagli artt. 6, 7 e 8 delo Statuto di Roma della Corte penale internazionale del 17 luglio 1998.

Consiglio europeo di Salonicco

Il Consiglio GAERC (General Affairs and External relations) ha esaminato líagenda provvisoria del Consiglio europeo di Salonicco. Per quanto riguarda asilo e immigrazione si prevede che Consiglio e Commissione presentino un rapporto che prenda in considerazione i seguenti aspetti: líattuazione delle misure concordate a Siviglia di contrasto allíimmigrazione clandestina, la pi˜ graduale gestione coordinata delle frontiere esterne, líintegrazione della politica di immigrazione nelle relazione con Paesi terzi e líaccelerazione del processo legislativo comunitario. La Commissione dovrý prsentare anche un rapporto sullíefficacia delle misure finanziarie per il rimpatrio, per la gestione delle frontiere comuni e per progetti di asilo e immigrazione nei Paesi terzi cosÏ come sul principio della ripartizione dei costi. Si auspica inoltre che il Consiglio ritorni sulla questione dellíintegrazione dei migranti regolari e del lavoro e che gli sia presentata una relazione sui nuovi approcci alla protezione internazionale. Il Consiglio europeo esaminerý anche il documento finale della Convenzione sul futuro dellíEuropa e potrebbe anche adottare la decisione politica per lanciare la nuova CIG in modo che sia avviata la procedura d modifica dei Trattati prevista dallíart. 48 T Ue. Gli altri temi per ora allíordine del giorno sono: allargamento, nuovi Stati confinanti, seguito del Consiglio di primavera, Relazioni esterne, Balcani occidentali.

Immigrazione e cooperazione

Il Consiglio GAERC del 19 maggio 2003 ha adottato le conclusioni sullíintegrazione delle questioni migratorie nelle relazioni dellíUnione con i Paesi terzi (doc. 8927/03).

Protezione temporanea di 13 Palestinesi

Il Consiglio GAERC ha adottato la Posizione comune 2003/366/PESC che modifica la posizione comune 2002/400/PESC sulla protezione temporanea da parte degli Stati membri di 13 palestinesi evacuati da Betlemme nel maggio 2002 in seguito allíassedio della Basilica della Nativitý da parte di Israele. La Posizione comune estende per altri 12 mesi il permeso di soggiorno nazionale rilasciato dagli Stati membri ospitanti. Si veda anche il corrispondente decreto adottato dal Governo italiano il 21 maggio 2003.

COMMISSIONE EUROPEA

Quadro di controllo I semestre 2003

La Commissione ha presentato líaggiornamento semestrale del quadro di controllo per líesame dei progressi compiuti nella creazione di uno spazio di libertý, sicurezza e giustizia nellíUnione europea COM (2003) 291 relativo al primo semestre del 2003. Il quadro di controllo analizza lo stato di attuazione delle misure da adottarsi in materia di immigrazione e asilo ad un anno dalla scadenza del termine fissato dal Trattato di Amsterdam e dopo un anno dal Consiglio di Siviglia che ha posto ulteriori scadenze. Molti sono i provvedimenti che dovrebbero essere approvati nel corso del 2003 comprendenti svariate tipologie di atti.

Piano díazione sulle statistiche in materia di immigrazione

La Commissione ha presentato lo scorso 15 aprile 2003 la Comunicazione COM (2003) 179 concernente un piano dízione per la raccolta e líanalisi di dati statistici comunitari nel campo dellíimmigrazione. Si tratta di una dettagliata comunicazione che delinea il percorso che dovrý portare alla realizzazione di satistiche comunitarie basate sulle statistiche nazionali le quali devono essere necessariamente confrontabili e disponibili in tempo utile. Occorre quindi dotarsi di una metodologia statistica comune attraverso líintroduzione di numerosi cambiamenti alla prassi vigente che costituiranno anche il fondamento dei futuri atti legislativi in materia.

Bando europeo sui rifugiati

La Commissione europea ha pubblicato líinvito a presentare proposte nellíambito del Fondo europeo per i rifugiati. La scadenza Ë il 13 giugno 2003. lo stanziamento per il 2003 Ë di 2 113 000 EUR con un minimo di 40 000 EUR per progetto. I soggetti ammissibili sono ONG, autoritý nazionali e locali e autoritý internazionali.

Visti per i giochi olimpici

La Commissione europea ha proposto alcune misure per facilitare il rilascio dei visti ai familiari dei partecipanti ai giochi olimpici che si terranno ad Atene nel 2004 che sarý anche líanno europeo dellíeducazione attraverso lo sport.

Programma ARGO

La Commissione ha stanziato 8 milioni di euro per il 2003 nellíambito del Programma ARGO. Di questi 3 milioni sono destinati a progetti per la protezione delle frontiere esterne e 800 000 per azioni di emergenza. Il programma annuale e i relativi bandi sono stati pubblicati nella GUUE del 9 maggio.

Cooperazione giudiziaria internazionale

Il Ministero della Giustizia ha attivato una nuova sezione relativa alla cooperazione giudiziaria internazionale ed europea. Tra le rubriche si segnalano quella relativa alla tutela dei diritti fondamentali e quella relativa alla cooperazione con i Paesi europei.

PARLAMENTO EUROPEO

Relazione su conseguenze economiche del reciproco riconoscimento delle espulsioni

Con l'approvazione della relazione di Marcelino Oreja Arbur™a la Commissione per libertý e i diritti dei cittadini ha rifiutato la proposta di decisione del Consiglio che definisce i criteri e le modalitý pratiche per la compensazione degli squilibri finanziari risultanti dall'applicazione della direttiva 2001/40CE del Consiglio relativa al riconoscimento reciproco delle decisioni di allontanamento dei cittadini di Paesi terzi. I deputati hanno sottolineato che pur essendo d'accordo con i contenuti e le finalitý politiche, si tratta di una proposta di applicazione della direttiva 2001/40/CE (sul riconoscimento reciproco delle decisioni di allontanamento dei cittadini dei Paesi terzi) giý bocciata dal Parlamento, perchÈ sprovvista di una adeguata base giuridica nel Trattato istitutivo della Comunitý europea. I deputati invitano pertanto la Commissione a ritirare la proposta e a presentarne una nuova. La relazione sarý discussa e votata dalla plenaria del Parlamento europeo nella seduta di giugno.

Relazione su ingresso per motivi di studio, formazione e volontariato

La Commissione per le libertý e i diritti dei cittadini ha approvato la relazione di Martine Roure sulla proposta della Commissione in vista dell'adozione di una direttiva del Consiglio concernente le condizioni d'ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, formazione professionale o volontariato. Per la relatrice la nuova direttiva non dovrebbe applicarsi solo a studenti, allievi, persone in formazione non retribuita e tirocinanti ma anche a ricercatori non retribuiti dei Paesi terzi. Essa dovrebbe inoltre essere applicata solo ad istituti di insegnamento superiore o professionali legalmente riconosciuti, per evitare che istituti ´fantasmaª agiscano da porta di ingresso illegale nell'UE. La relatrice si oppone ad un permesso di studio inferiore ad un anno. Di regola un anno accademico dura nove mesi, ma gli studenti dovrebbero poter restare qualche mese in pi˜ nel paese ospitante in modo da poter guadagnare parte delle risorse necessarie al loro soggiorno. I tirocinanti non retribuiti devono poter svolgere anch'essi attivitý lavorative. » stata eliminata dalla proposta la misura in base alla quale il permesso di soggiorno di studenti e tirocinanti non puÚ essere prolungato ma si insiste sul fatto che l'insorgere di malattie o infermitý non possa giustificare nÈ il rifiuto del rinnovo, nÈ la revoca del documento, nÈ l'allontanamento dallo Stato membro. Un'altra modifica ha eliminato il limite di etý massima per l'ammissione di tirocinanti e la possibilitý per gli Stati membri di revocare il permesso di soggiorno durante il primo anno. La relazione sarý discussa e votata dalla plenaria del Parlamento europeo di giugno. La relatrice infine suggerisce una relazione periodica della Commissione sui possibili effetti negativi derivanti dall'applicazione della direttiva, in particolare per quanto riguarda il fenomeno della fuga di cervelli dai Paesi meno sviluppati.

RAZZISMO

Sospensione lavori sulla proposta di decisione quadro su razzismo

La Presidenza greca ha dichiarato che le negoziazioni sulla proposta di decisione quadro su razzismo e xenofobia sono sospese a causa delle persistenti differenti posizioni sulla questione della perseguibilitý degli atti di razzismo e revisionismo in quanto tali o solo se associati ad un intento analogo. I Paesi del nord Europa e il Regno Unito sono a favore di questa seconda soluzione mentre gli altri Stati membri sono favorevoli alle sanzioni indipendentemente dallíaccertamento dellíintento.

 

Doppio standard dellíUE sulla protezione delle minoranze

LíUnione europea Ë stata accusata dal Minority Rights Group International di applicare un doppio standard relativamente al requisito di protezione delle minoranze richiesto ai Paesi candidati. A questi infatti  líUnione chiede di firmare la Convenzione per la proezione delle minoranze nazionali che allo stato attuale non risulta applicata da 5 Stati membri (Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Francia e Grecia).

 

LíOsservatorio di Vienna cerca personale

LíOsservatorio europeo di Vienna ha aperto una nuova selezione di personale da destinare a diverse attivitý in qualitý di agenti temporanei.

Premio per la lotta al razzismo

LíOsservatorio di Vienna ha lanciato líedizione 2003 del Premio Jean Kahn. Il premio consiste in 10.000 Ä ed Ë destinato a premiare organizzazioni o individui per il loro contributo nella lotta al razzismo, la xenofobia e líantisemitismo attraverso scambi e sviluppi di nuove prassi o progetti di rilevanza europea. La scadenza per la presentazione delle candidature Ë il 30 giugno 2003

VARIE

Incontro Ue-Russia

Si Ë tenuto ad Atene un incontro sullíimmigrazione tra la Troika Ue e la Russia. Da una nota italiana risulta che si Ë discusso di lotta allíimmigrazione clandestina, di riammissione nei Paesi di origine e di gestione delle frontiere.  La cooperazione con la Russia, alla luce della sempre crescente necessitý di un forte raccordo sulla gestione integrata delle frontiere esterne comunitarie (presto allargate ad est), sarý un elemento prioritario del semestre di Presidenza italiana dell'Unione Europea nel settore GAI. Il Sottosegretario alla giustizia italiano, d'AlÏ, ha dichiarato che líItalia nel corso del semestre di presidenza si adopererý per iniziare le negoziazioni di un accordo UE-Russia su immigrazione clandestina e riammissione.

Regolamento sullíestensione della sicurezza sociale ai cittadini di Paesi terzi

» stato pubblicato nella GUUE L 124 del 20 maggio 2003, il Regolamento n. 859/2003 del Consiglio del 14 maggio 2003 che estende le disposizioni del regolamento (CEE) n. 1408/71 e del regolamento (CEE) n. 574/72 ai cittadini di paesi terzi cui tali disposizioni non siano giý applicabili unicamente a causa della nazionalitý.

Declassificazione di atti relativi al rilascio dei visti

» stata pubblicata nella GUUE L 116 del 13 maggio 2003 la Decisione del Consiglio del 19 dicembre 2002 sulla declassificazione della rete di consultazione Schengen (specifiche tecniche).

Conferenza della Presidenza sullíimmigrazione

Gli scorsi 15 e 16 maggio si Ë tenuta ad Atene la conferenza della Presidenza greca su "Managing Migration for the Benefit of Europe" alla quale hanno partecipato pi˜ di 150 esperti per discutere sulle ultime proposte relative alla politica migratoria europea.

Convenzione sul futuro dellíEuropa

I lavori della Convenzione stanno volgendo al termine con la presentazione della versione finale degli articoli del progetto di Costituzione. Al Consiglio europeo di Salonicco in programma per il 20 giugno il Presidente della Convenzione Valery Giscard díEstaing presenterý il documento finale che costituirý la base di lavoro della prossima CIG. Nei primi 15 giorni di giugno si terranno riunioni ravvicinate in modo da poter effettivamente concludere i lavori in tempo utile. Si segnala inoltre che la seduta del 15 maggio ha riguardato gli articoli relativi alle istituzioni mentre il 16 maggio si Ë discusso delle relazioni esterne e politica di difesa dellíUnione.