Consegnati i primi quindici permessi di «subentro» per gli stranieri che hanno cambiato lavoro
Sanatoria, ricorso contro il ministro
Esposto al Tar di Cgil, Cisl e Uil sulla circolare di Maroni che ferma il patto prefetto-sindacati
Sanatoria per gli immigrati: il sindacato milanese contesta il governo. Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato ieri il ricorso al Tar per ottenere lannullamento della circolare del ministro del Welfare, Roberto Maroni, che regola le procedure di «subentro». Da fine marzo a oggi, sono un migliaio gli extracomunitari che, dopo avere presentato la richiesta di regolarizzazione, hanno segnalato di aver cambiato datore di lavoro. Le prime 15 domande di subentro sono state valutate nella giornata di ieri. Secondo la prefettura «il ritardo è dovuto alle Poste, che hanno inserito una nuova "maschera" per lidentificazione delle pratiche». Delle 87 mila richieste di regolarizzazione presentate in provincia di Milano oltre sette mesi fa, 44 mila sono tornate da Roma a Milano per lesame finale. 38 mila sono gli stranieri in fase di convocazione. 26 mila (pari al 30 per cento) hanno già firmato il contratto di soggiorno. Secondo la Caritas, i tempi per il rinnovo dei permessi di soggiorno a Milano vanno oramai dai sei agli otto mesi. QUERZE a pagina 50