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Consiglio dei Ministri n. 114 del 3 luglio 2003

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 13,50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

In apertura dei lavori, il Consiglio dei Ministri ha rivolto espressioni di cordoglio alla famiglia del prefetto Fernando Masone, ricordandone il forte impegno istituzionale costantemente dimostrato nei prestigiosi incarichi ricoperti.

Successivamente, previa ampia relazione del Ministro Mazzella, il Consiglio ha approvato in via definitiva il contratto nazionale del comparto Scuola.

Si tratta di un risultato di particolare rilevanza, raggiunto grazie all'impegno del Vice Presidente Fini e dei Ministri Mazzella, Moratti e Tremonti.

Il Consiglio ha poi deliberato:

su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro delle attività produttive, Marzano:

- un decreto-legge che vara misure immediate anti-black out elettrico prevedendo una deroga (per non più di settantacinque giorni) alle norme che regolano i limiti massimi della temperatura degli scarichi delle centrali elettriche in mare e nei corsi d'acqua, al fine di consentire il potenziamento temporaneo dei livelli di produzione; su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, del Ministro degli affari esteri, Frattini, del Ministro della difesa, Martino, e del Ministro dell'interno, Pisanu:

- un decreto-legge per la realizzazione di una missione umanitaria in Iraq, finalizzata a fornire alla popolazione civile aiuti di prima necessità, assistenza per il ripristino delle infrastrutture e dei servizi socio-sanitari e di tutela dei beni culturali. Sono coinvolti nell'operazione diversi settori dell'Amministrazione pubblica, coordinati da una task force interministeriale insediata presso il Ministero degli affari esteri. Il decreto riguarda altresì l'invio di personale militare con compiti strettamente connessi e funzionali all'obiettivo umanitario ed autorizza, inoltre, il proseguimento delle numerose missioni umanitarie e di pace in atto;

su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, Buttiglione, e del Ministro dell'ambiente, Matteoli:

- un decreto legislativo che attua la direttiva 2001/18 superando le previgenti disposizioni europee in materia di organismi geneticamente modificati e ne regola l'emissione e la commercializzazione in condizioni di massima sicurezza per l'ambiente ed i consumatori, in stretto raccordo con il Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza, a sua volta parte integrante della Convenzione sulla biodiversità. La direttiva è pienamente coerente con le più recenti linee di indirizzo europeo in materia di OGM, improntate alla massima tutela dell'ambiente, del consumatore ed alla conoscibilità del fenomeno; sono, in particolare, oggetto del recepimento la definizione delle procedure di notifica ed autorizzazione per l'emissione deliberata nell'ambiente di OGM a scopi sperimentali e commerciali, l'elaborazione di piani di monitoraggio diretti ad individuarne gli effetti, la previsione di misure di bonifica dei rifiuti, nonché di interventi in caso di emergenza, il rilascio dell'autorizzazione all'immissione (limitata) sul mercato, per un massimo di dieci anni. Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari di merito;

su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro per gli affari regionali, La Loggia:

- un decreto presidenziale che, a seguito di specifica intesa fra Governo e Presidente della Giunta della regione Trentino-Alto Adige e nell'ambito di quanto previsto dalle norme che coordinano finanza statale e finanza regionale e provinciale, determina l'ammontare delle maggiori entrate della regione Trentino-Alto Adige riservate all'erario per l'anno 1997;

su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro per le pari opportunità, Prestigiacomo:

- un decreto legislativo che trasforma la Commissione nazionale per la parità e le pari opportunità fra uomini e donne, istituita con legge del 1990 presso la Presidenza del Consiglio, in Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna, organo consultivo e di proposta sotto l'indirizzo politico-amministrativo del Ministro delegato; si tratta del primo intervento di una complessa azione di razionalizzazione della politica del Governo in tema di pari opportunità, che intende superare la parcellizzazione delle iniziative in materia, dovuta ad interventi legislativi stratificatisi nel tempo, e rendere pertanto più incisiva ed efficace l'azione di indirizzo del Governo in materia. Undici fra i venticinque componenti della nuova Commissione verranno scelti nell'ambito delle associazioni e dei movimenti delle donne maggiormente rappresentativi sul piano nazionale; ulteriori undici proverranno dal mondo sindacale, dalle organizzazioni imprenditoriali e di cooperazione femminile, dalle regioni, mentre tre saranno scelti fra donne che si siano particolarmente distinte in attività scientifiche, letterarie e sociali;

su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, Buttiglione, del Ministro per le pari opportunità, Prestigiacomo, e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maroni:

- un decreto legislativo che recepisce la direttiva 2000/43 attuando il principio della parità di trattamento fra le persone, indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica, nei settori pubblici e privati. Nel fare salve le vigenti disposizioni sulle condizioni di ingresso e soggiorno, il provvedimento disciplina la legittimazione ad agire (anche con l'intervento delle associazioni deputate) in difesa di diritti lesi e istituisce un apposito Ufficio presso il Dipartimento pari opportunità per il contrasto alle discriminazioni, all'interno del quale verrà creato un Albo delle associazioni più rappresentative nel settore. Sono previste, altresì, misure di promozione della parità di trattamento, fra cui, degna di particolare nota, la previsione di regole antidiscriminatorie e di codici di comportamento. Si sono espresse favorevolmente sul decreto le Commissioni parlamentari competenti;

- un decreto legislativo di recepimento della direttiva 2000/78, che stabilisce un quadro generale in materia di occupazione e di condizioni di lavoro finalizzato a rendere effettivo nei Paesi membri il principio della parità di trattamento contro ogni forma di discriminazione legata a religione, convinzioni personali, handicap, età, orientamento sessuale; il provvedimento tutela l'accesso all'occupazione, all'orientamento ed alla formazione professionale, prevedendo altresì adeguata tutela giurisdizionale dei diritti e legittimando il ruolo delle associazioni nazionali maggiormente rappresentative ad agire eventualmente in giudizio in nome e per conto di chi abbia subito discriminazioni; sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari competenti;

su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, Buttiglione, e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maroni:

- un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2001/45 relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori; il provvedimento, sul quale si sono favorevolmente espresse la Conferenza Stato-Regioni e le Commissioni parlamentari competenti, tratta in particolare la sicurezza nell'uso di scale, ponteggi e funi e per i lavori in quota; le disposizioni del decreto, entreranno in vigore il 19 luglio 2005; su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, Buttiglione, e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Lunardi:

- un decreto legislativo che dà attuazione alle direttive 2001/12 (sviluppo delle ferrovie comunitarie), 2001/13 (licenze alle imprese ferroviarie) e 2001/14 (ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria, imposizione dei diritti per il suo utilizzo, certificazione di sicurezza al trasporto di merci pericolose per ferrovia); il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari di merito; su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, Buttiglione, e del Ministro della salute, Sirchia:

- un decreto legislativo che, in attuazione delle direttive 1999/74 e 2002/4, dispone misure di protezione delle galline ovaiole, regola le procedure e le modalità di registrazione degli stabilimenti di allevamento, prevede attività ispettive e controlli comunitari sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme europee. Si sono favorevolmente espresse sul provvedimento la Conferenza Stato-Regioni e le Commissioni parlamentari competenti;

su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, Buttiglione, del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Moratti, e del Ministro della salute, Sirchia:

- un decreto legislativo che, in attuazione della direttiva 2001/19, disciplina in maniera organica e coerente con il contesto europeo il sistema di riconoscimento dei diplomi e delle altre qualificazioni per lo svolgimento delle professioni di infermiere responsabile dell'assistenza generale, dentista, veterinario, ostetrica, architetto, farmacista e medico. Sono stati acquisiti i pareri favorevoli della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari di merito;

su proposta del Ministro dell'ambiente, Matteoli:

- un regolamento per la disciplina della gestione dei rifiuti sanitari, che garantisce elevati livelli di tutela dell'ambiente e della salute pubblica, nonché un efficace sistema di controlli. Il provvedimento ha ricevuto i pareri della Conferenza Stato-Regioni e del Consiglio di Stato;

su proposta del Ministro degli affari esteri, Frattini:

- tre disegni di legge per la ratifica e l'esecuzione dei seguenti Atti internazionali:

1) Convenzioni relative alle procedure di estradizione tra gli Stati membri dell'Unione europea (coproponente il Ministro della giustizia);

2) Protocollo che modifica la Convenzione istitutiva di un Ufficio europeo di polizia (Convenzione EUROPOL) ;

3) Convenzione fra l'Italia e la Siria per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali.

Il Consiglio ha successivamente deliberato:

su proposta del Ministro delle politiche agricole e forestali:

- nomina dell'avv. Roberto BALDASSARRI a Presidente dell'Unione nazionale per l'incremento delle razze equine (UNIRE);

su proposta del Ministro della salute:

- conferimento dell'incarico di Capo del Dipartimento della qualità al dirigente di prima fascia dott. Raffaele D'ARI;

- conferimento dell'incarico di Capo del Dipartimento della prevenzione e della comunicazione alla dott.ssa Antonella CINQUE;

su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze:

- nomina dell'avvocato dello Stato dott. Nicola BRUNI a componente della Commissione tributaria centrale;

su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali:

- avvio della procedura per la nomina del Maestro Franco MIGLIACCI a Presidente della Società italiana degli autori e editori (SIAE), designato dall'Assemblea degli associati.

E' stato rinviato ad una prossima riunione l'esame dei decreti legislativi per il riordino dell'ENEA e per l'istituzione dell'Ente nazionale di ricerca metrologica.

Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli affari regionali, La Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell'art. 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 16.30.

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