novitý europa ñgiugno 2003

asgiñ ires piemonte-osservatorio per l'immigrazione in piemonte www.piemonteimmigrazione.it/IPO3.html

 

Consiglio europeo di Salonicco........................................................................................................... 2

Consiglio GAI del 5/6 giugno............................................................................................................... 3

Direttiva lungo residenti.................................................................................................................... 3

Direttiva sulla definizione di rifugiato e contenuto dello status........................................................... 3

Direttiva procedure........................................................................................................................... 3

Gestione delle frontiere esterne......................................................................................................... 3

Sistema di informazione sui visti........................................................................................................ 4

Sviluppo Schengen............................................................................................................................. 4

Accordo UE-USA.............................................................................................................................. 4

Tre nuove comunicazioni della Commissione: immigrazione illegale, integrazione e asilo.............. 4

Proposta di regolamento su cooperazione e immigrazione................................................................. 4

Immigrazione UE e Russia.................................................................................................................... 5

Parlamento europeo............................................................................................................................ 5

Relazione sul coordinamento della politica di immigrazione............................................................... 5

Relazione sui visti ai partecipanti alle Olimpiadi................................................................................ 5

Relazione sul ricongiungimento familiare........................................................................................... 5

Relazione su Kaliningrad.................................................................................................................... 5

Respinta la relazione sullíassistenza durante il volo in caso di espulsione............................................ 5

Relazione sullíingresso e il soggiorno per motivi di studio.................................................................. 6

Relazione PE su ripartizione oneri delle espulsioni............................................................................. 6

Convenzione sul futuro dellíEuropa.................................................................................................. 6

Semestre di Presidenza italiano.......................................................................................................... 6

 


 

 

Consiglio europeo di Salonicco

Immigrazione e asilo sono stati tra i temi principali del Consiglio europeo di Salonicco tenutosi lo scorso 20 giugno. Sulla base di una serie di documenti presentati dalla Commissione e dal Consiglio GAI (si vedano le conclusioni del Consiglio del 5-6 giugno), il Consiglio europeo ha analizzato i vari aspetti della politica migratoria e di asilo europea, sottolineando i risultati raggiunti e concordando su alcune azioni prioritarie per consolidare e/o sviluppare tale politica. Per quanto riguarda líimmigrazione dalle conclusioni non traspaiono significative novitý di orientamento rispetto alle linee seguite da Consiglio e Commissione ma piuttosto la volontý di rafforzare la cooperazione operativa attraverso un migliore coordinamento ed un quadro normativo pi˜ chiaro. Per quanto riguarda líasilo il Consiglio ha ribadito líobiettivo di completare la realizzazione del regime comune fissando alla fine del 2003 il termine per líadozione delle due direttive ancora da approvare. Vi Ë stato anche il confronto sulla comunicazione COM (2003) 315 ìVerso regimi di asilo pi˜ accessibili, equi e meglio gestitiî e il conseguente invito alla Commissione ad elaborare proposte innovative in materia di asilo e protezione internazionale.

Queste in sintesi le misure concordate (Si vedano anche i siti:

http://www.europa.eu.int/comm/justice_home/news/information_dossiers/thessalonique/index_en.htm e http://www.euitaly2003.it/ITA/Notizie/giustiziaAffariInterni/)

 

visti

       Presentazione di proposte per la realizzazione in tempi brevi del Sistema di identificazione dei visti (VIS) (si vedano le conclusioni Consiglio GAI di giugno)

 

frontiere (si vedano le conclusioni Consiglio GAI di giugno)

       Eventuale creazione di una struttura operativa della Comunitý per la cooperazione operativa per la gestione delle frontiere esterne

       Adozione entro la fine del 2003 di uno strumento giuridico appropriato volto ad istituire formalmente la rete di funzionari di collegamento sull'immigrazione nei paesi terzi

       Presentazione di proposte per la rielaborazione del Manuale comune compresa líapposizione di timbri sui documenti di viaggio dei cittadini di Paesi terzi.

rimpatrio dei clandestini

 

partenariato con i paesi terzi

       Individuazione dei parametri del meccanismo di valutazione per controllare le relazioni con i Paesi terzi che non collaborano con líUE nella lotta allíimmigrazione clandestina

 

risorse finanziarie comunitarie e meccanismo di ripartizione degli oneri

       Dal 2006 risorse adeguate per realizzare gli obiettivi prefissati sulla base del principio di ripartizione degli oneri

       Per il 2004-2006: 140 milioni di EURO nellíambito della rubrica 3 delle prospettive finanziarie

 

integrazione dei cittadini di paesi terzi (si vedano anche le conclusioni adottate nel Consiglio Relazioni esterne del 16/06/2003)

 

asilo

       Relazione sul ìmiglioramentoî delle procedure díasilo entro la fine del 2003

 

Consiglio GAI del 5/6 giugno

Il Consiglio Giustizia e Affari interni del 5/6 giugno ha discusso e approvato una serie di documenti in vista del Consiglio europeo di Salonicco.

           

            Direttiva lungo residenti

Il Consiglio Ë stato in grado di raggiungere un accordo politico sulla direttiva relativa allo status dei residenti di lungo periodo che, secondo le scadenze di Siviglia, doveva essere approvata entro giugno 2003. Si ricorda che nel corso del Consiglio dellí8 maggio 2003 si era raggiunto un accordo sullíesclusione dallo status dei rifugiati e delle persone che godono di altra protezione sussidiaria per i quali la Commissione presenterý entro un anno una specifica proposta. La proposta sarý adottata formalmente in un successivo Consiglio. Conferendo lo status di residente di lungo periodo agli stranieri legalmente residenti da 5 anni la direttiva comporterý la modifica della normativa italiana in materia di rilascio della carta di soggiorno per líottenimento della quale la l. 189/2002 ha previsto la condizione della residenza regolare per 6 anni. Una volta recepita la direttiva consentirý agli stranieri extracomunitari di trasferirsi in un altro Stato membro mantenendo i diritti giý acquisiti nel primo Stato di  residenza.

 

Direttiva sulla definizione di rifugiato e contenuto dello status

Il Consiglio non ha invece ancora raggiunto líaccordo sulla proposta di direttiva sulla definizione di rifugiato e contenuto dello status per la quale il Consiglio di Siviglia aveva previsto il termine di giugno 2003. Il Consiglio dellí8 maggio 2003 aveva raggiunto un accordo sui seguenti punti: fermo restando il rispetto della Convenzione di Ginevra sui rifugiati i ministri hanno deciso di non concedere lo status di rifugiato a quelle persone che hanno ìcausatoî le ragioni per lasciare il Paese; inoltre Ë stato aggiunto alle ragioni legittime che consentono di rifiutare lo status di rifugiato le ragioni di ordine pubblico. Rimangono ancora aperte le questioni legate allíestensione dello status ai familiari del richiedente asilo e la questione dellíaccesso al lavoro per i richiedenti protezione sussidiaria con alcuni Stati che ritengono questa una decisione da lasciare alla discrezionalitý degli Stati (il Consiglio europeo di Salonicco ha richiesto che sia adottata entro il 2003).

 

Direttiva procedure

Sulla ìdirettiva procedureî il Consiglio ha raggiunto líaccordo su alcune disposizioni. In particolare il Consiglio ha deciso che un richiedente asilo non puÚ essere detenuto solo perchÈ richiedente asilo e che, in caso di detenzione, lo Stato dovrý garantire la possibilitý di un rapido ricorso. Le autoritý competenti dovranno poter rigettare o interrompere un procedimento qualora il richiedente non abbia fatto valere il proprio diritto o abbia implicitamente ritirato la domanda. Infine il Consiglio ha preso atto della dichiarazione di alcuni Stati relativa ad una lista comune di Paesi terzi sicuri (il Consiglio europeo di Salonicco ha richiesto che sia adottata entro il 2003).

 

Gestione delle frontiere esterne

Il Consiglio ha adottato le conclusioni su una gestione pi˜ efficace delle frontiere esterne. Le conclusioni sono volte a rendere operative le misure giý adottate nel Piano di gestione delle frontiere esterne individuando nello SCIFA e SCIFA+ il gruppo di lavoro che deve essere il ìmotoreî delle azioni in questo settore. Tra le azioni da condurre vi Ë anche quella della formazione comune delle polizie di frontiera e la realizzazione di progetti pilota.

 

Sistema di informazione sui visti

Il Consiglio (e a seguire il Comitato misto) ha adottato le conclusioni in tema di sviluppo del Sistema informazione Visti la cui realizzazione Ë stata concordata nel Consiglio europeo di Siviglia del giugno scorso. Nel Consiglio dellí8 maggio 2003 il Commissario Vitorino ha presentato la proposta di costituzione di una banca dati dei visti al fine di ostacolare le frodi e gli scambi tra cittadini di paesi terzi che entrano nel territorio dell'Ue grazie ai visti turistici della durata di tre mesi (i cosiddetti visti Schengen). La Commissione ha anche compiuto uni studio di fattibilitý per la messa in opera del sistema Vis (Visa information system), articolato in una sede centrale e vari centri nazionali, incaricati di archiviare e confrontare i visti rilasciati o rifiutati dagli Stati membri, mettendo i dati cosÏ raccolti a disposizione dei consolati dei Quindici. La banca dati dovrebbe poter includere anche dati biometrici al fine di inserire tra i dati archiviati anche caratteristiche fisiche quali le impronte digitali o la retina, assicurando cosÏ la possibilitý di controllare se il documento Ë  davvero in possesso della persona titolare. La Commissione ha auspicato che anche nei passaporti dei cittadini dell'Ue vengano presto incluse rilevazioni biometriche che permettano di stabilire con certezza i titolari, tanto pi˜ che dal 2004 questa tecnica dovrebbe essere lanciata su vasta scala negli Usa.

 

Sviluppo Schengen

Sono state adottate sempre dal Consiglio GAI del 5/6 giugno 2003 (anche dal Comitato misto) le conclusioni sullo sviluppo del Sistema informazione Schengen, il SIS II che dovrý permettere di aggiornare líattuale sistema e renderlo adeguato allíadesione dei nuovi Stati membri a partire dal 2006.

 

            Accordo UE-USA

Il Consiglio ha raggiunto líaccordo sul testo di Convenzione sullíestradizione e sulla cooperazione giudiziaria penale tra Stati Uniti e Unione europea che Ë stato firmato in occasione del Summit del 25 giugno 2003. Su tale accordo il Parlamento europeo ha approvato la relazione  Jorge Salvador Hernandez Mollar.

 

Tre nuove comunicazioni della Commissione: immigrazione illegale, integrazione e asilo

La Commissione europea ha presentato il 3 giugno 2003 in vista del Consiglio europeo di Salonicco tre comunicazioni: la COM (2003) 323 adottata ìsullo sviluppo di una politica comune in materia di immigrazione illegale, di introduzione clandestina e tratta di esseri umani, di frontiere esterne e di rimpatrio delle persone soggiornanti illegalmenteî: la comunicazione fa il punto delle azioni svolte a partire dal Consiglio di Siviglia e formula una serie di raccomandazioni volte a rafforzare líimpegno finanziario per il sostegno delle iniziative in questo settore (in particolare per il burden sharing e per il sistema informazione visti), il miglioramento della cooperazione operativa, la lotta contro líimmigrazione clandestina il lavoro illegale e le misure di rimpatrio;  la COM (2003) 336 ìimmigrazione, integrazione e occupazioneî presentata congiuntamente dai Commissari Diamantopoulou e Vitorino nella quale dopo aver ribadito la necessitý dei flussi migratori per líUnione europea si prospetta per la líUnione un ruolo di coordinamento delle politiche di integrazione attraverso la presentazione di un rapporto annuale sullo sviluppo della politica comunitaria in materia di immigrazione, il supporto a progetti di scambio di buone prassi e, ove necessario, con líadozione di atti normativi anche approfondendo il concetto di cittadinanza civica in modo da conferire ai cittadini di Paesi terzi diritti analoghi a quelli dei cittadini comunitari; la COM (2003) 315 ìVerso regimi di asilo pi˜ accessibili, equi e meglio gestitiî suscitata dal documento del Regno Unito sulla necessitý di approfondire nuovi approcci in materia di protezione internazionale. La Commissione analizza tale documento e propone nuove strategie sulla base dei suggerimenti dellíUNCHR. Tra questi si prevede la realizzazione di centri díaccoglienza chiusi e la realizzazione di accordi per il rimpatrio rapido delle persone per le quali non si considera necessaria una protezione internazionale.

 

Proposta di regolamento su cooperazione e immigrazione

La Commissione ha presentato lí11 giugno 2003 la proposta di regolamento COM (2003) 355 che istituisce un programma di aiuto finanziario e di assistenza tecnica ai Paesi terzi nel settore dellíimmigrazione e dellíasilo. La proposta Ë stata presentata congiuntamente dal Commissario Vitorino e dal Commissario Chris Patten (relazione esterne) in attuazione della Comunicazione sullíintegrazione dellíimmigrazione nelle relazioni esterne dellíUnione del dicembre 2002. Il regolamento stabilisce un programma pluriennale per il periodo 2004-2008 con uno stanziamento di 250 Milioni di Euro. Per il 2003 sono stati stanziati 7 milioni di Euro in gran parte destinati al finanziamento del piano di rimpatrio per líAfghanistan.

 

Immigrazione UE e Russia

Si Ë tenuto ad Atene un incontro sullíimmigrazione tra la Troika Ue e la Russia. Da una nota italiana risulta che si Ë discusso di lotta allíimmigrazione clandestina, di riammissione nei Paesi di origine e di gestione delle frontiere.  La cooperazione con la Russia, alla luce della sempre crescente necessitý di un forte raccordo sulla gestione integrata delle frontiere esterne comunitarie (presto allargate ad est), sarý un elemento prioritario del semestre di Presidenza italiana dell'Unione Europea nel settore GAI. Il Sottosegretario alla giustizia italiano, d'AlÏ, ha dichiarato che líItalia nel corso del semestre di presidenza si adopererý per iniziare le negoziazioni di un accordo UE-Russia su immigrazione clandestina e riammissione.

 

Parlamento europeo

           

Relazione sul coordinamento della politica di immigrazione

La plenaria del 19 giugno ha approvato la relazione Anna TerrÛn I CusÌ  sulla comunicazione della Commissione relativa ad un metodo aperto di coordinamento della politica comunitaria in materia di immigrazione e sulla comunicazione ìIntegrare le questioni connesse all'emigrazione nelle relazioni dell'Unione europea con i paesi terziî.

 

Relazione sui visti ai partecipanti alle Olimpiadi

Il Parlamento ha approvato il 19 giugno la relazione Marjo Matikainen-Kallstr–m sulla proposta di regolamento del Consiglio recante misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio del visto per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici di Atene 2004 La Grecia sarý il primo Stato membro dellíUE ad ospitare i Giochi olimpici dopo la creazione dellíarea Schengen. Si rendono quindi necessarie misure per agevolare líaccesso al territorio dello Stato in cui si svolgono i Giochi, in conformitý con le disposizioni della Carta olimpica. La stessa situazione si verificherý in occasione dei Giochi olimpici invernali a Torino, nel 2006. La proposta di regolamento prevede una deroga temporanea da alcune disposizioni comunitarie concernenti i visti, nonchÈ procedure e condizioni pi˜ semplici per il rilascio di visti ai membri della ìfamiglia olimpicaî Il sistema non pregiudica comunque i principi di base o le norme di sicurezza dellíarea Schengen.

 

Relazione sul ricongiungimento familiare

Il Parlamento europeo ha approvato nella seduta del 2-5 giugno con 287 voti a favore, 225 contrari e 9 astensioni la relazione di Carmen Cerdeira Morterero sulla proposta modificata di direttiva relativa al diritto al ricongiungimento familiare dei cittadini di Paesi terzi.

 

Relazione su Kaliningrad

Nella stessa seduta il Parlamento ha approvato la relazione di Arie Oostlander sulla proposta di Regolamento del Consiglio volta a facilitare gli spostamenti tra la Federazione russa e Kaliningrad. Nella relazione si invitano gli Stati membri e la Commissione europea ad aprire un consolato a Kaliningrad. http://www2.europarl.eu.int/omk/sipade2?L=IT&OBJID=10932&LEVEL=3&MODE=SIP&NAV=X&LSTDOC=N

 

Respinta la relazione sullíassistenza durante il volo in caso di espulsione

La plenaria ha respinto il progetto di relazione Timothy Kirkhope sull'iniziativa della Repubblica federale di Germania per l'adozione di una direttiva del Consiglio relativa all'assistenza durante il transito nel quadro dell'attuazione di provvedimenti di espulsione per via aerea. La relazione Ë stata rinviata alla commissione parlamentare competente. La proposta modificata Ë stata respinta con 189 voti favorevoli, 266 contrari e 7 astensioni.

 

Relazione sullíingresso e il soggiorno per motivi di studio

La plenaria del Parlamento europeo ha approvato la proposta di relazione di Martine Roure sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di studio, formazione professionale e volontariato (si veda il precedente bollettino).

 

Relazione PE su ripartizione oneri delle espulsioni

La plenaria del Parlamento europeo ha approvato la relazione del deputato Marcelino Oreja Arbur™a rifiutando la proposta di decisione del Consiglio che definisce i criteri e le modalitý pratiche per la compensazione degli squilibri finanziari risultanti dall'applicazione della direttiva 2001/40/CE del Consiglio relativa al riconoscimento reciproco delle decisioni di allontanamento dei cittadini di Paesi terzi (si veda il precedente bollettino).

 

 

Convenzione sul futuro dellíEuropa

Al Consiglio europeo di Salonicco il Presidente della Convenzione Valery Giscard díEstaing ha presentato la proposta di costituzione. Sebbene i lavori della Convenzione debbano ritenersi conclusi si procederý fino al 15 luglio per terminare líelaborazione della parte III. Il Consiglio ha considerato il testo del progetto una buona base per líavvio della conferenza intergovernativa che dovrý essere convocata nellíottobre 2003 secondo la procedura di revisione del Trattato prevista dallíart. 48 T Ce.

 

Semestre di Presidenza italiano

Inizia il 1 luglio 2003 il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dellíUnione europea. MartedÏ 1 luglio alle 16.30 il Ministro degli Affari esteri, Franco Frattini terrý alla Farnesina la conferenza stampa di presentazione del programma del semestre con le prioritý della Presidenza italiana. MercoledÏ 2 luglio il programma sarý presentato dal Presidente del Consiglio al Parlamento europeo. I lavori della Presidenza possono essere seguiti dal portale attivo dal 2 luglio 2003 www.eu2003.it che da una prima valutazione pare ben ideato e ricco di informazioni. Rispetto ai portali delle precedenti Presidenze si segnalano le brevi introduzioni agli organi e alle procedure del Consiglio utili per seguire pi˜ facilmente i lavori. In particolare i lavori in materia di immigrazione e asilo sono consultabili alla pagina

 http://www.ueitalia2003.it/ITA/Temi/giustiziaAffariInterni/ dove in evidenza si trovano i Ministri che presiederanno le riunioni del Consiglio a seconda delle materie trattate, vale a dire Castelli per la cooperazione giudiziaria e Pisanu per gli affari interni compresa líimmigrazione e líasilo.