COSTITUITA A TRAPANI L’ASSOCIAZIONE “SENZA SPONDE”

Le migrazioni al centro del dibattito socio-politico

 

Nei giorni scorsi è stata costituita a Trapani una nuova associazione denominata “Senza sponde”, essa, come da statuto, “si rivolge a tutte le persone che sono coinvolte dal fenomeno della mobilità umana (emigrati, in Italia e all’Estero, immigrati, nomadi, circensi) e a tutti coloro che vogliono addentrarsi nelle problematiche dei migranti e contribuire alla soluzione dei problemi inerenti al fenomeno. È destinata a promuovere l’arricchimento della cultura della mobilità di tutti coloro che vogliono impegnarsi nella vita attiva verso ideali d’umanità e di solidarietà, a sostegno soprattutto dei migranti, per una pacifica convivenza, rispettosa dei diritti fondamentali e della crescita integrale della persona umana”.

Il titolo “Senza sponde” indica l’apertura della Sicilia verso tutti i popoli, ma sta a significare anche il diritto dei siciliani a vivere la dimensione dell’universalità, attraverso un’emigrazione che è comunicazione agli altri di vita e d’espansività. Logo dell’associazione è stato scelto il sole nascente, simbolo della Sicilia ma anche segno di vita per tutti gli uomini siano essi sviluppati e no; sullo sfondo, a forma di vela, si notano i colori dell’arcobaleno, a significare i popoli che si avvicinano a noi per un’alba nuova, data dalla limpidezza dell’azzurro che fa da sfondo.

Non è un caso che a Trapani nasca quest’associazione, ed i motivi sono parecchi. Il prof. Salvatore Agueci, da anni a fianco dei migranti per dare soluzione ad alcuni loro problemi ma anche per contribuire a creare una cultura dell’accoglienza e della coesistenza pacifica, è stato eletto presidente. Abbiamo girato a lui la domanda del perché di quest’associazione: “Il fenomeno delle migrazioni ha interessato il nostro paese tutto il secolo scorso ma oggi soprattutto sta coinvolgendo non solo la nostra nazione ma l’Europa ed il mondo intero. In questo millennio si gioca il futuro dei popoli e per questo tutti, Enti e cittadini, siamo chiamati a cooperare per la sopravvivenza degli uomini. La nascita a Trapani, luogo di frontiera e avamposto sul Mediterraneo, di un’associazione rappresenta che il fenomeno, soprattutto dell’immigrazione, ha una priorità ma vuole essere volano sia nei confronti delle Istituzioni sia dei cittadini. Il collegamento con altre strutture sia nazionali che internazionali deve portare, poi, a collaborazioni efficaci a favore degli interessati toccati dal fenomeno della mobilità”.

Il Consiglio direttivo sarà formato da esperti che apporteranno il loro contributo professionale perché l’associazione raggiunga quelle finalità programmate. Ignazio Aversa è stato eletto vice presidente, Matteo Gervasi, segretario-tesoriere, consiglieri: Martinico Assunta Silvia, Clorofilla Biagio, Robino Giovanni, Portaro Fabio. 

 

TP 07/07/2003

Salvatore Agueci