ROMA - L’art.18 è in pericolo di vita, aveva
denunciato l'associazione On the road nel corso della presentazione del
volume "Prostituzione e tratta. Manuale di intervento
sociale”. Pronta la risposta di Bruno Brattoli, Presidente della
Commissione Interministeriale per l’attuazione dell’art. 18
del T.U. sull’immigrazione e Capo dipartimento Pari
Opportunità. “Appaiono francamente fantasiose e prive di
qualsiasi fondamento le critiche mosse al Governo nel corso della
presentazione del volume "Prostituzione e tratta. Manuale di
intervento sociale”. – si legge in una nota – In
particolare risultano strumentali, quanto purtroppo ricorrenti, le
affermazioni su un presunto “dimezzamento” dei
finanziamenti per i programmi ex art. 18 del testo unico per il recupero
delle donne vittime della tratta. Il governo non solo ha confermato nel
nuovo testo unico sull’immigrazione le previsione dell’art.
18 confermando i finanziamenti ma ha anche espressamente previsto in
due disegni di legge all’esame del parlamento un cospicuo aumento
di fondi.” Il ddl sulla prostituzione secondo quanto dichiarato
da Brattoli destina oltre 5milioni di euro aggiuntivi per i programmi
di protezione sociale; inoltre con il Ddl viene istituito un fondo
speciale presso la Presidenza del consiglio in cui “confluiranno
i proventi dei beni sequestrati dai racket degli esseri umani, fondi
che saranno utilizzati per finanziare ulteriormente i programmi ex art.
18”.
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