PROFUGHI: SENZACONFINE: CINICO E ILLEGALE IL “CONTENIMENTO”

DECISIONE ODIERNA DEL GOVERNO INEFFICACE SENZA NORMA AD-HOC

 

Dino Frisullo, segretario di Senzaconfine, ha dichiarato:

 

“La strategia del “contenimento” dei profughi nell’area di guerra, di cui il ministro Castelli ha parlato oggi con i suoi colleghi europei in Grecia, è cinica e illegale, perché in realtà delega alle armi turche, iraniane e siriane o ai campi minati greco-turchi una deterrenza di esseri umani che hanno diritto di decidere, anche in base al diritto internazionale, dove fuggire e chiedere protezione e asilo. Non l’Ue e neppure l’Onu possono legittimare campi di concentramento predisposti dai militari in zone a rischio di ritorsioni, bombe e fall-out.

 

Quanto alla direttiva europea recepita oggi dal governo, atto dovuto da tre mesi (come la Direttiva sul razzismo bloccata dallo stesso Castelli), non cambia in nulla lo status del profugo kurdo o irakeno che giunga domani a Bari o Pantelleria. E’ solo la premessa per un provvedimento ad-hoc che va assunto dal governo italiano, e che dovrà tener conto, senza stolte rigidità, sia dei tempi della guerra e del dopoguerra e delle vie lente dell’esodo, sia dell’entità dell’esodo stesso, che investirà gli irakeni ma anche, con effetto domino, i kurdi di tutte le nazionalità ed i renitenti alla leva di tutti i paesi variamente mobilitati. Per questo non occorre sospendere ma attuare l’articolo 20 della legge Bossi-Fini. Quelle che vanno immediatamente sospese sono le attuali disposizioni che consentono il respingimento facile dei profughi dai porti italiani”.

 

Roma, 28.3.03