17 novembre 2003
LUNHCR riduce gli spostamenti
del personale in Afghanistan dopo uccisione di unoperatrice
KABUL
LAgenzia delle Nazione Unite per i Rifugiati ha oggi deciso di ridurre gli
spostamenti del personale ed ha annunciato una revisione del programma di
assistenza di rimpatrio per i rifugiati afghani a seguito delluccisione di
unoperatrice dellagenzia avvenuto ieri a Ghazni, 100 km a sud della capitale
afghana, e del ferimento di un altro operatore.
Il
corpo di Bettina Goislard, una ragazza francese di 29 anni, stato trasferito
domenica sera a Kabul dove si stanno svolgendo i preparativi per il funerale.
Due
uomini su una motocicletta hanno aperto il fuoco su un veicolo dellUNHCR
uccidendo Goislard e ferendo lautista di origine afghana in pieno giorno
nel centro di Ghazni. Un altro operatore locale dellUNHCR sfuggito
allattacco ed rimasto illeso. Gli assassini sono stati arrestati.
Goislard
la prima vittima delle Nazioni Unite da quando lONU ha ripreso lintervento
in Afghanistan, dopo la caduta del regime dei talebani. Da allora lUNHCR ha
assistito il ritorno a casa di 2,5 milioni di rifugiati afghani dallIran e dal
Pakistan e di circa 500mila sfollati interni.
A
seguito dellincidente di ieri, lAgenzia ha deciso di sospendere le proprie
operazioni nella provincia di Ghazni. Tutto lo staff rimasto nei propri
alloggi o negli uffici. Le missioni sono state sospese in tutto il paese mentre
i funzionari dellUNHCR in collaborazione col governo aghano hanno cominciato
a riconsiderare le proprie operazioni in Afghanistan.
Qualsiasi
misura venga presa ha dichiarato Filippo Grandi, il rappresentante dellUNHCR
in Afghanistan saremo al fianco degli afghani che collaborano con noi per
costruire la pace nel paese. Allo stesso tempo non possiamo permettere che il
nostro staff venga lasciato alla merc di coloro che ci attaccano.
LAlto
Commissario Ruud Lubbers ha condannato luccisione di Bettina Goislard come
unaltra vile aggressione nei confronti di un innocente operatore umanitario.
Dal 2000 la Goislard il quinto operatore dellUNHCR ucciso, dopo lassassinio
di 3 operatori in Indonesia e un altro in Guinea.
Dopo
aver lavorato in Ruanda e in Guinea, nel giugno 2002 Bettina Goislard stata
trasferita nellufficio dellUNHCR in Afghanistan nellambito del programma di
rimpatrio. Filippo Grandi ha aggiunto che tutto lo staff profondamente
sconvolto e sdegnato per laccaduto. La dedizione di Bettina nei confronti
del popolo afgano era davvero straordinaria. La sua morte rappresenta una
terribile perdita per la sua famiglia, per tutti noi e per lAfghanistan ha
concluso Grandi.<
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa -- Laura Boldrini -- 335 5403194
Il testo del comunicato stampa
disponibile sul sito internet www.unhcr.it nella sezione "ultime notizie"