Consiglio di Stato

 

 

Sezione Consultiva per gli Atti Normativi

 

 

 

Adunanza del 13 ottobre 2003

 

N. della Sezione: 4014/2003

 

 

 

OGGETTO:

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Schema di regolamento recante le modalit di coordinamento delle attivit del Gruppo Tecnico con lapposita Struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di immigrazione.

                                                                                               La Sezione

Vista la relazione senza numero del 29 settembre 2003, trasmessa   con  nota  n.

DI CA/9855/III 15.4.17 del 2 ottobre 2003 e pervenuta in Segreteria il 7 ottobre 2003, con la quale la Presidenza  del Consiglio dei Ministri chiede il parere del Consiglio di Stato sullaffare in oggetto;

            Esaminati gli atti e udito il relatore ed estensore Consigliere Damiano Nocilla;
PREMESSO
            Lart. 2 bis del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dalla L.  30 luglio 2002, n. 189, prevede listituzione del Comitato per il coordinamento e il monitoraggio delle disposizioni di cui allo stesso testo unico, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Listruttoria delle questioni di competenza del Comitato demandata, dal terzo comma dellarticolo citato, ad un Gruppo Tecnico di lavoro operante presso il Ministero dellInterno e composto da rappresentanti dei vari Ministeri interessati e della Conferenza Stato-Regioni ed autonomie locali.
Il quarto comma  del succitato art. 2 bis prevede che con regolamento, di cui allart. 17, comma 1,  L. 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Presidente del Consiglio, di concerto con il Ministro degli affari esteri, con il Ministro dellInterno e con il Ministro  delle politiche comunitarie, siano definite le modalit di coordinamento  delle attivit del Gruppo tecnico con le strutture della Presidenza del Consiglio.
In attuazione di questultima prescrizione stato predisposto lo schema di regolamento in oggetto, che si propone di fissare le modalit di coordinamento delle attivit del Gruppo Tecnico con la Struttura della Presidenza del Consiglio e che consta di cinque articoli.
Larticolo 1 reca le definizioni della normativa di riferimento e dei soggetti la cui attivit il regolamento direttamente o indirettamente disciplina.
Lart. 2 regola lattivit del Gruppo Tecnico, mentre lart. 3 definisce lattivit della Struttura della Presidenza del Consiglio, che supporta il Presidente del Consiglio, nei compiti che gli sono propri ai sensi del citato testo unico, di cui al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni, ed il Comitato da lui presieduto, di cui allart. 2 bis  del suddetto testo unico.
Gli artt. 4 e 5 prevedono, rispettivamente, la possibilit che il coordinamento si attui anche mediante riunioni periodiche tra rappresentanti del Gruppo Tecnico e rappresentanti della Struttura della Presidenza del Consiglio, e che lapplicazione del regolamento, sul quale si chiede il parere, non comporta nuovi oneri di bilancio.
Lo schema di provvedimento normativo in oggetto stato esaminato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 27 giugno 2003.
CONSIDERATO:

Osserva preliminarmente la Sezione che agli atti mancano i necessari concerti dei Ministri dellInterno, delle Politiche comunitarie e degli Affari esteri. Vi , invece, fotocopia del concerto dei Ministri della Funzione pubblica e della Giustizia espresso verosimilmente su altro schema di provvedimento. Occorre pertanto - in relazione alla natura ed al contenuto del regolamento in questione e delle considerazioni in seguito esposte - acquisire, pur in presenza della preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, il formale concerto e le eventuali osservazioni di tutti i Ministeri concertanti.

In attesa che la Presidenza del Consiglio proceda al suddetto adempimento, la Sezione, per economia degli atti, ritiene opportuno formulare talune osservazioni e chiedere gli eventuali, necessari chiarimenti.

Il quarto comma dellart. 2 bis del T.U. approvato con d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, nel delimitare lambito di incidenza della potest regolamentare da esercitarsi con lo schema di provvedimento in esame, parla di coordinamento con le strutture della Presidenza del Consiglio, quasi a volersi riferire alle strutture esistenti, mentre lo schema di regolamento, su cui si chiede il parere, mostra come lAmministrazione abbia optato, nella propria responsabile valutazione, per la creazione di ununitaria struttura di supporto al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Comitato da lui presieduto, struttura i cui contorni organizzativi dovranno armonizzarsi con la disciplina dettata dal D.P.C.M. 25 luglio 2002. Vero che, ai sensi del comma 1 dellart. 3 dello schema di provvedimento normativo in oggetto, lindividuazione della Struttura e la determinazione dei suoi compiti e delle modalit di funzionamento sono demandate ad un successivo decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri, ma anche vero che la sussistenza, in seguito alleventuale  approvazione definitiva dello schema di regolamento in esame, di oneri a carico del bilancio potr valutarsi solo dopo lemanazione del D.P.C.M., che individua la Struttura  e ne organizza compiti e funzioni. Di qui lopportunit che su questo aspetto venga sentito lavviso del Ministero dellEconomia e delle Finanze.

Vi inoltre un altro aspetto sul quale opportuno qualche chiarimento e soprattutto conoscere lavviso del Ministero dellInterno. Il comma 3 dellart. 2 bis del T.U., di cui al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni, affida listruttoria delle questioni di competenza del Comitato dei Ministri presieduto dal Presidente del Consiglio al Gruppo Tecnico istituito presso il Ministero dellInterno. A sua volta lart. 4 dello schema di regolamento in esame sottopone il Gruppo Tecnico al potere di coordinamento della Struttura della Presidenza del Consiglio. Ci potrebbe ingenerare disarmonie, anche perch lart. 3, commi 3 e 4, attribuendo alla Struttura della Presidenza del Consiglio la cura della predisposizione del decreto annuale sui flussi dingresso e degli eventuali decreti da emanare in via transitoria, nonch dei decreti di decurtazione delle quote annuali di ingresso, dispone che tale predisposizione deve avvenire rispettivamente sulla base.. delle elaborazioni fornite dal Gruppo Tecnico e sulla base delle indicazioni fornite dal Gruppo Tecnico, attribuendo a questultimo compiti che sembrano a prima vista esulare da quelli meramente istruttori di cui allart. 2 bis del T.U., di cui al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni.

In altri termini, dallintroduzione delle disposizioni dellart. 3, commi 3 e 4, e dellart. 4 dello schema di regolamento in oggetto e dallart. 2 bis, comma 3, del T.U., di cui al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni, non risulta ancora chiaro: se la Struttura della Presidenza del Consiglio  abbia o no poteri di intervento sulle istruttorie compiute dal Gruppo Tecnico; se essa, nella predisposizione  dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, previsti dallart. 3, comma 4,  del T.U., di cui al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni, debba basarsi esclusivamente sul parere del Comitato dei Ministri o non possa anche far riferimento  diretto allistruttoria alluopo compiuta  dal Gruppo Tecnico; se questultimo sia sottoposto  ad una doppia dipendenza funzionale, del Ministro dellInterno e del Presidente del Consiglio; se, in caso di predisposizione dei decreti da emanare in via transitoria da parte del Presidente del Consiglio, la Struttura in assenza di una istruttoria gi predisposta per il Comitato e non utilizzata ai fini del decreto che stabilisce le quote possa chiedere direttamente al Gruppo Tecnico elaborazioni, andando, forse, al di l di quanto disposto dal comma 3 del pi volte citato art. 2 bis  del Testo Unico. Pertanto lAmministrazione dovr chiarire quale sia lindirizzo che essa ritiene che debba scaturire dal complesso della normativa in materia.

P.Q.M.

La Sezione, riservata ogni pronuncia, invita lAmministrazione a procedere agli adempimenti e a fornire i chiarimenti di cui in motivazione.

 

Per estratto dal Verbale

Il Segretario della Sezione

(Licia Grassucci)

                                                                                         

Visto

Il Presidente della Sezione

  (Pasquale de Lise)