COME SI COSTRUISCE LINTEGRAZIONE

Le favole africane soggetto di una dissertazione

 

Per la realizzazione della mia ricerca, ho privilegiato lo studio delle fiabe, delle favole e dei miti. Attraverso lapprofondimento sui miti, emersa la forte religiosit dei popoli africani che riconoscono lesistenza di un Dio, lEssere Supremo, che sta al vertice dogni gerarchia spirituale, difficile da definire, che nessuno ha mai visto ed in grado di conoscere il futuro. quanto afferma Olga Mauro che la settimana scorsa ha discusso la dissertazione in Scienze Religiose presso lIstituto SantAlberto degli Abati di Trapani dal titolo La sapienza religioso-culturale nelle favole africane, relatore la professoressa Palmina Ciotta, docente presso lo stesso Istituto in Antropologia culturale e Sociologia della Religione.

La dissertazione affronta al suo interno le seguenti tematiche: il patrimonio etnico di un popolo, il multiculturalismo e lintercultura, il linguaggio mediatico, il significato terminologico, i diversi tipi di lettura, le menzogne vere, come le favole sono arrivate nel mondo: il figlio di Dio e il figlio delluomo, le fiabe del Maghreb, i miti sullEssere Supremo: principio e creatore, gli esseri della foresta, per fare alla fine una lettura cristiana dello strumento mediatico.

Partire dalla favola afferma la candidata -  per conoscere la cultura del migrante, del fanciullo in mobilit, mi parso partire da un linguaggio semplice e primitivo per scandagliare la loro ricchezza ancestrale e trovare un senso al loro esistere, al loro perch di vita. Tra le fiabe ho fatto la scelta di alcune che si raccontano nel territorio afro-settentrionale, con particolare riferimento a quei miti che si tramandano sullEssere Supremo come Creatore primordiale delle cose e a quelle sul mondo degli spiriti.

E la relatrice Ciotta, nel dichiarare la propria soddisfazione per la tematica prescelta, afferma: Finalmente siamo sbarcati in un contesto antropologico dove la spontaneit e loriginalit sollecitano la nostra cultura e nellinterazione ci fanno scoprire valori da tempo sommersi o forse offuscati. Scandagliare le origini di un popolo dovr per questo sempre pi significare: rispecchiarci in un patrimonio dimenticato ma sempre presente, per sollecitarci a ritrovare noi stessi.

 

TP 14/10/2003

Salvatore Agueci