COMUNICATO STAMPA

Le proposte di legge sul diritto di voto amministrativo ai cittadini migranti residenti regolarmente nel nostro Paese, sono state depositate e rese note nella giornata di ieri da diversi schieramenti politici.

Si apre quindi un confronto serio e concreto sull’estensione di un diritto universale che deve intendersi come il primo passo per l’estensione dei diritti di cittadinanza per tutte e per tutti.

La nostra città, grazie alla sensibilità del Sindaco Pericu e della maggioranza consiliare di Palazzo Tursi ha dato il via, con largo anticipo, a questo percorso con coraggio e convinzione.

Da subito, come organizzazioni di volontariato e di promozione sociale, abbiamo sostenuto questo percorso che, auspichiamo, non diventi il terreno per mere rese dei conti o per riequilibri politici.

I cittadini migranti da troppo tempo attendo un riconoscimento da parte delle Istituzioni della propria dignità, dei propri diritti anche per esercitare a pieno titolo i doveri propri di ogni cittadino.

Riteniamo che i migranti extracomunitari debbano essere considerati come i cittadini comunitari che, ad oggi, possono votare alle Elezioni Amministrative nel momento in cui si attesta la residenza nel nostro Paese. Senza attendere due, tre, cinque, otto anni.

Non esistono, secondo la nostra costituzione, cittadini di serie A e di serie B!

Invitiamo il Sindaco Pericu, i partiti del centro sinistra genovese a proseguire in questa battaglia di civiltà, con la stessa determinazione e con la stessa sensibilità fino ad oggi ampiamente dimostrata.

Genova, 17 ottobre 2003

Walter Massa

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