Presentazione Dossier Statistico Immigrazione 2003

 

Coordinamento degli interventi di Franco Pittau

 

 

In questo stesso momento la presentazione avviene, oltre che a Roma, in altri 10 capoluoghi regionali: Torino, Genova, Milano, Venezia, Bologna, Rimini, Firenze, Perugia, Napoli e Palermo. Per creare questa rete di comunicazione siamo stati aiutati dal Progetto Equal Limmagine degli immigrati tra media, societ civile e mondo del lavoro, del quale primo partner lOrganizzazione Internazionale per le Migrazioni. 

Speriamo che questi sforzi servano veramente a ridare allimmigrazione il suo vero volto, anche se la situazione societaria attuale molto contrastata e per alcuni versi preoccupante. A introdurci in questi temi sar mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiana, organizzazione ecclesiale molto impegnata tra e con gli immigrati, che insieme alla Fondazione Migrantes la promotrice del Dossier.

 

            Da alcuni anni abbiamo preso labitudine di tradurre il contenuto del Dossier in immagini. Questanno stata la testata Rai News 24 a realizzare visivamente il contenuto del Dossier e ha ricevuto il supporto del progetto Equal e del Forum per lintercultura della Caritas di Roma, un progetto quello del Forum che coinvolge associazioni di immigrati e di italiani e del quale avete trovato un dpliant tra le pagine del Dossier. Gustiamo questo bel video di Rai News 24, tra laltro realizzato a tempo di record, e prendiamo atto che limmigrazione pu essere presentata in termini interessanti e correti.

 

            Compito del coordinatore innanzi tutto presentare di presentare i relatori e il tema loro affidato e questo lo far man mano che intervengono. E suo compito anche quello di controllare i tempi e cercher di far s che questo nostro incontro, che verr concluso dal rappresentante del Governo, si mantenga entro le due ore. Per il coordinatore ha anche la facolt di esprimere qualche brevissima considerazione iniziale e a questa opportunit non voglio rinunciare.

Sono onorato per aver ricevuto lincarico di continuare unopera

*iniziata da studiosi come lo scalabriniano Padre Gianfausto Rosoli o il dirigente della Migrantes dottor Giuseppe Lucrezio Monticelli, che stato il maestro per molti di noi,

*volutamente fortissimamente da quel grande operatore pastorale che stato mons. Luigi Di Liegro

*e poi continuata dal suo successore mons. Guerino Di Tora e quindi dalla Caritas e dalla Migrantes.

Come vedete, le nostre radici sono profonde e vaste.

Sono commosso per la grande partecipazione a questa presentazione di operatori italiani e immigrati, di funzionari pubblici, di autorit italiane ed estere. Redigere il Dossier in cos poco tempo faticoso, ma la vostra risposta fa dimenticare le fatiche.

Non si pu per dimenticare consentitemi questo sfogo- che varie strutture pubbliche potrebbero collaborare pi attivamente nella messa a disposizione dei dati

Fermandomi agli aspetti positivi, voglio ringraziare:

*le banche dati che ci sono state di grande sostegno con i loro dati

*le strutture che hanno voluto essere nostri sponsor, magari con somme limitate ma con la consapevolezza che limpegno di Caritas e Migrantes costoso;

*gli osservatori provinciali sullimmigrazione con i quali abbiamo sperimentato una fruttuosa collaborazione;

*le universit che con Master o altri corsi approfondiscono limmigrazione, riservando uno spazio alla presentazione del Dossier

*e infine il corpo dei redattori, persone non sono brave professionalmente ma anche eccezionali quanto ai tempi.

Qual lo scopo fondamentale del Dossier? Ricercare il maggior numero possibile di dati, coordinarli e cercare di interpretarli vicendevolmente di modo che i difetti di una fonte siano compensati dai pregi di unaltra. E un servizio conoscitivo, se volete umile, ma indispensabile al lettore per farsi personalmente unidea precisa della realt.

Da questo approccio nascono tanti interrogativi?

I flussi irregolari e gli sbarchi clandestini, che talvolta suscitano la nostra piet e altre volte la nostra durezza, ci porteranno a capire che lingiustizia nel mondo cos diffusa da costringere la gente ad emigrare in giro in cerca di speranza?

Le ricorrenti regolarizzazioni (la media di una ogni tre anni) saranno in grado di evidenziare linefficacia delle politiche a imbuto, quelle che con i loro meccanismi tendono pi a restringere che a lasciare entrare?

 Il ritmo daumento dellimmigrazione ci aiuter a capire che questo fenomeno gi una dimensione strutturale, come dice lo slogan Italia, paese di immigrazione?

Capiremo che la convivenza iscritta nel nostro futuro che noi italiani siamo chiamati ad essere pi accoglienti nei confronti della diversit culturale e gli immigrati pi rispettosi della nostra identit culturale?

Che reazioni suscitano in noi problematiche ormai non pi rinviabili come quelle relative al diritto di voto, alla riforma della cittadinanza e allinserimento delle seconde generazioni?

Venendo al piano religioso, la fede in Dio, seppure diversamente vissuta, potr essere un collante nonostante le diversit, come ha predicato questo vecchio, grande e instancabile Papa, oppure sar un pretesto per contrapporci e minare le basi della societ?

Questi sono alcuni tra i tanti interrogativi che si pongono e ai quali i relatori cercheranno di rispondere prendendo lo spunto dal Dossier Statistico Immigrazione 2003.

 

Inizier come primo relatore Ugo Melchionda, coordinatore aggiunto del Dossier: a lui stato affidato il compito di presentare i punti salienti di questo tredicesimo rapporto sullimmigrazione. Il dottor Melchionda viene dal lavoro sociale e si occupato a lungo tanto dellemigrazione che dellimmigrazione. Ora funzionario dellOrganizzazione Internazionale per le Migrazioni, per la quale ha diretto importanti progetti come quelli riguardanti linserimento lavorativo degli immigrati albanesi e tunisini. Il dottor Melchionda contemporaneamente un operatore, un esperto, uno studioso: a lui, come agli altri relatori, chiedo di contenere lesposizione entro i 15-20 minuti.

 

Il dottor Zouhir Louassini originario del Marocco, dove ha completato gli studi universitari per perfezionarli ulteriormente in Italia presso la Pontificia Universit Gregoriana. E uno tra i non pochi esempi in cui lorgoglio della propria tradizione culturale e religiosa non gli impedisce di mettersi in sintonia con la tradizione occidentale e cristiana, senza fare della differenza unarma da brandire contro gli altri. Una simile testimonianza di vita merita di essere apprezzata specialmente alla luce dei recenti dibattiti sul rapporto tra cristiani e musulmani. Aggiungo anche che caratteristica nelle presentazioni del Dossier quella di far seguire il punto fatto da un italiano dalle riflessioni di un immigrato, cos da arrivare ad una visione pi completa, perch si tratta di sensibilit differenti..

 

I redattori del Dossier illustrano i dati, ne individuano il senso e poi si fermano. Il Dossier per preceduto da una introduzione, nella quale la Caritas e la Migrantes sulla base dei dati evidenziano problemi, punti critici, possibilit di soluzioni, risposte positive gi date, soluzioni sbagliate o inadeguate. E questo il ruolo profetico della Chiesa, che consiste nel giudicare la situazione presente alla luce dei valori umani e cristiani. A incaricarsi di questo compito mons. Alfredo Garsia, vescovo emerito della Migrantes e grande conoscitore della materia. La Fondazione Migrantes lespressione della pastorale migratoria della chiesa, e ci di pi di un secolo di approfondimenti dottrinari e di esperienza sul campo, prima tra gli emigranti italiani e poi anche tra gli immigrati.

 

Sono stati sollevati interrogativi che chiedono una risposta al mondo della politica. Doveva essere qui presente il Ministro dellInterno, da noi apprezzato per la sua impostazione aperta ed equilibrata: il ministro mancato allultimo momento per impegni sopravvenuti e con un telegramma ha voluto ribadire il suo patrocinio a questa manifestazione. Faccio questa precisazione per rispondere a chi un po malignamente ha pensato che linserimento del nome del Ministro sia stato un nostro espediente per richiamare pi attenzione negli inviti. Precisato questo, aggiungo che siamo ben contenti di avere tra di noi il Sottosegretario Alfredo Mantovano, profondo conoscitore della materia e persona aperta al confronto. Mi piace anche sottolineare che il Sottosegretario Mantovano fa parte di un partito di Governo, Alleanza Nazionale, il cui presidente ha preso una posizione aperta sulla partecipazione degli immigrati al voto comunale.

Competenza, rigore, apertura e solidariet: con queste diffuse attese del mondo sociale ascolteremo le conclusioni del convegno.

 

Prima di uscire vi raccomando di ritirare il materiale promozionale preparato presso i banchi della Segreteria: si tratta di iniziative che meritano tutta vostra attenzione. Grazie per la vostra partecipazione.