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Anticipazione dati del Ministero dell'Istruzione su "Alunni aventi cittadinanza non italiana, a.s. 2002-2003"
Roma, 16 ottobre 2003
"Nuovi compagni di scuola"
Sono 232.766 gli alunni stranieri a scuola (anno scolastico 2002/2003), il 2,96% sul totale della popolazione scolastica. Erano poco più di 30.000 dieci anni fà, sono 50.000 in più dell’anno scorso.
Soffia il vento dell’est nei banchi di scuola. Ai primi posti tra i paesi di provenienza: Albania, Marocco, ex-Jugoslavia e Romania.
Sono i primi dati, i più immediati che emergono dall’indagine nazionale sugli alunni che non hanno cittadinanza italiana, condotta dal Ministero dell’Istruzione.
Una fotografia fatta di numeri, tabelle (e brevi commenti) utile per “leggere” il paesaggio multiculturale della scuola italiana. Quella di oggi e soprattutto quella di domani.
Ma 232.766 alunni stranieri sono tanti o sono pochi? Costituiscono un problema oppure no? Sono pochi se rapportati al totale degli alunni (il 2,96%!) e pochi se rapportati ai numeri molto più alti di altri paesi europei.
Ma il paesaggio multiculturale che si sta delineando in Italia è diverso da quello di altri paesi. È un modello variegato, policentrico, diffuso, un mantello di Arlecchino. I poli di attrazione non sono solo le grandi città, ma anche le piccole e i paesi.
Basti vedere quali sono le province italiane con le percentuali più alte:
Prato (7,85%) cittadinanza prevalente la CINA.
Mantova (7,65%) cittadinanza prevalente il MAROCCO.
R-Emilia (7,15%) cittadinanza prevalente il MAROCCO.
Modena (7,01%) cittadinanza prevalente il MAROCCO.
Piacenza (6,44%) cittadinanza prevalente l’ALBANIA.
Pordenone (6,39%) cittadinanza prevalente l’ALBANIA.
Un altro aspetto che caratterizza il tessuto multiculturale italiano è la quantità di colori, cioè la quantità di Paesi di provenienza.
Secondo gli ultimi dati dell’ISTAT nel mondo ci sono 195 Stati. Nelle nostre scuole sono presenti 189 Paesi.
A Milano sono rappresentati 165 Paesi del mondo (al primo posto Filippine), a Roma 144, a Vicenza 108 (al primo posto Serbia e Montenegro), a Cremona 90 (al primo posto l’India).
C’è il mondo a scuola. Non è una metafora, è un dato reale, concreto, un mondo fatto di occhi, nasi e zainetti.
NOTA: quest'anno, per la prima volta, il Rapporto include una panoramica dei dati relativi alla presenza degli alunni stranieri nelle scuole di alcuni Paesi europei (Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Svizzera).
Locandina presentazione

Rapporto integrale prossimamente su - Website
.Allegati:- Relazione Vinicio Ongini - 16/10/03 - Relazione Musumeci - Proiezioni per il futuro
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