European
Coordination for Foreigners Right to Family Life
Bruxelles, settembre 2003
Signor Presidente,
Vorremmo attirare la Sua attenzione sulla direttiva riguardante il
ricongiungimento familiare che stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
delle Comunit Europee in data . Durante il Consiglio dei Ministri Giustizia
e Affari Interni del 28 Febbraio e del 1 Marzo 2003, gli Stati membri hanno
raggiunto un accordo politico sui termini della terza versione della direttiva,
senza tener conto del parere del Parlamento europeo. Di fatto, solo un mese
dopo quella riunione il Parlamento europeo ha adottato, a maggioranza, il
rapporto della Commissione delle Libert.
Il Parlamento europeo pu, su iniziativa del suo Presidente, ricorrere
presso la Corte di Giustizia delle Comunit Europee per chiedere lannullamento
di un atto giuridico derivato quando si riscontra incompetenza, violazione delle forme sostanziali,
violazione del presente trattato o di qualsiasi regola di diritto relativa alla
sua applicazione, ovvero per sviamento di potere, proposti da uno Stato membro,
dal Parlamento europeo, dal Consiglio o dalla Commissione (Art. 230 del Trattato Istitutivo dellUnione Europea
[= TUE]).
Sia la procedura di adozione che la sostanza della direttiva sono
contrarie al diritto comunitario e agli impegni internazionali
dellUnione :
- la procedura contraria allart. 67 del TUE :
il Consiglio ha deliberato su proposta della Commissione, ma senza consultare
il Parlamento europeo ;.
- la direttiva contraria a tutta una serie di
disposizioni che il diritto comunitario deve o dovr ben presto
rispettare ;
*art. 8 della Convenzione europea dei diritti
delluomo
*art. 12 e 13 della Dichiarazione universale dei
diritti delluomo
*art. 3 e 9 della Convenzione internazionale sui
diritti del bambino
*art. 7 e 33 della Carta dei diritti fondamentali.
- daltra parte, la direttiva va contro i principi
consacrati in certi strumenti internazionali ed europei, come la Convenzione
internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e
dei membri della loro famiglia, adottata nel quadro dellONU, la Carta sociale
europea e la Convenzione europea relativa allo statuto del lavoratore migrante
del 1977. I principi posti da questi documenti hanno un valore universale che
gli Stati membri non possono ignorare.
Questi diversi punti vengono esposti in dettaglio nel documento che Le
alleghiamo.
Per manifestare la Sua disapprovazione sia della forma che della
sostanza, Le chiediamo, Signor Presidente, in quanto rappresentante del
Parlamento Europeo e garante del suo ruolo, di fare ricorso presso la Corte di
Giustizia delle Comunit europee contro la direttiva riguardante il ricongiungimento
familiare perch venga annullata.
Restiamo a Sua disposizione per ogni richiesta di informazione
supplementare, e cogliamo loccasione per porgerLe, Signor Presidente, i nostri
saluti pi cordiali.