MIGRANT.NEWS

 

 

 

 

MIGRANT.NEWS, Numero 79, 30 Marzo 2004

 

 

Primo incontro con i Membri del Comitato per la Protezione dei Diritti di tutti i Lavoratori Migranti e dei Membri delle loro Famiglie

 

Il Comitato per la Protezione dei Diritti di tutti i Lavoratori Migranti e dei Membri delle loro Famiglie ha tenuto la sua prima sessione di lavori presso le Nazioni Unite a Ginevra dal 1° al 5 Marzo 2004.

 

E’ possibile consultare il rapporto dell’incontro del Comitato con le Organizzazioni Non Governative (ONG) svoltosi martedì 4 marzo 2004. Si tratta di un rapporto congiunto curato da Amnesty International, December 18, International Catholic Migration Commission e Migrants Rights International. Vedi:

 

http://www.december18.net/web/docpapers/doc1233.doc

 

 

 

 

Risposta di Mr. Vitorino alla Interrogazione parlamentare sulla posizione della Commissione Europea in relazione alla Convenzione sui lavoratori migranti

 

Nell’ambito della campagna belga per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei lavoratori migranti e in seguito alle attività promosse in questo senso dall’organizzazione Wereldsolidariteit, Ms. Miet Smet, membro del Parlamento Europeo, ha posto, lo scorso 8 gennaio 2004, il seguente quesito alla Commissione Europea (clicca su link):

 

http://www2.europarl.eu.int/omk/sipade2?SAME_LEVEL=1&LEVEL=4&NAV=S&LSTDOC=Y&DETAIL=&PUBREF=-//EP//TEXT+WQ+E-2004-0068+0+DOC+XML+V0//EN

(Disponibile in tutte le lingue dell’Unione Europea)

 

La risposta di Mr. Vitorino, attualmente disponibile solo nelle lingue Francese e Olandese, è consultabile al seguente indirizzo web:

 

http://www2.europarl.eu.int/omk/sipade2?L=EN&OBJID=71667&LEVEL=4&SAME_LEVEL=1&NAV=S&LSTDOC=Y

 

http://www2.europarl.eu.int/omk/sipade2?SAME_LEVEL=1&LEVEL=4&NAV=S&LSTDOC=Y&DETAIL=&PUBREF=-//EP//TEXT+WQA+E-2004-0068-N+0+DOC+XML+V0//NL

 

I punti salienti della risposta di Mr. Vitorino sono i seguenti:

Gli Stati Membri sono probabilmente i più indicati a spiegare i motivi per i quali non hanno ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite per la Protezione dei Lavoratori Migranti, tuttavia uno dei principali ostacoli alla ratifica può essere ravvisato nella circostanza che nel riconoscere i diritti previsti a tutti i lavoratori migranti, la Convenzione non opera alcuna distinzione in merito alla legalità o meno della presenza dei lavoratori migranti nello Stato ospite. Inoltre molti dei diritti menzionati nella Convenzione sono già previsti nelle disposizioni di altri strumenti legislativi europei e perciò riconosciuti ai cittadini comunitari e ai lavoratori cittadini di Stati Terzi (Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, Convenzione Europea dei Diritti Umani). Il fatto che identici diritti siano garantiti da disposizioni presenti in diverse fonti condurrebbe a differenti interpretazioni che potrebbero avere conseguenze in termini di certezza giuridica.

 

In considerazione della complessità delle disposizioni previste dalla Convenzione, la Commissione intraprenderà uno studio comparativo tra le disposizioni della Convenzione e la politica comune in tema di migrazioni così come si è sviluppata a livello europeo a partire dall’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam.

 

 

 

Comitato Economico e Sociale Europeo (EECS)

 

Il Comitato Economico e Sociale Europeo (European Economic and Social Committee, EECS) ha adottato, in tema di politiche migratorie, una propria posizione basata sul rispetto dei diritti umani. In considerazione dell’attuale assenza di qualsiasi azione degli Stati Membri relativa alla Convenzione sui Lavoratori Migranti, il Comitato intende avviare uno studio che sottolinei l’importanza della ratifica della Convenzione. Per questo motivo è in programma per il prossimo 4 Maggio 2004 a Brussels, un incontro tra le organizzazioni che si occupano di migranti e i rappresentanti del Consiglio. Il Comitato Economico e Sociale Europeo è un organo consultivo tramite il quale i rappresentanti dei partners sociali e di altre organizzazioni della società civile possono far giungere la propria voce alle istituzioni dell’Unione Europea.

 

Per ulteriori informazioni contattare: Pierluigi.Brombo@esc.eu.int

Website: www.esc.eu.int

 

 

 

FINE

 

Pubblicato da December 18:

 

http://www.december18.net/web/general/page.php?pageID=19&menuID=29&lang=EN&seclang=0

 

Per maggiori informazioni contattare Myriam De Feyter all’indirizzo email: info@december18.net

 

La versione in spagnolo, francese o inglese di questa newsletter è disponibile su richiesta.

 

Traduzione spagnola a cura di Maria Ruiz, Spagna.

Traduzione francese a cura di Catherine Thomas, Belgio.

Traduzione italiana a cura di Eny Giambastiani, Italia.