Coordinamento Interregionale Immigrazione

Documento tecnico della seduta del giorno 19 aprile 2004 in Roma

Oggetto: Decreto del Ministro dell’Interno recante “Ripartizione del Fondo Nazionale politiche e servizi dell’asilo al fine di assicurare continuità degli interventi e dei servizi già in atto come previsti dal Fondo europeo per i rifugiati”.

Considerato che trattasi di decreto dovuto, da emanarsi a seguito dell’autorizzazione del Presidente del Consiglio dei Ministri per la ripartizione di fondi in attesa dell’emanazione del Regolamento di attuazione della legge 189/2002, nel merito si rileva che:

1. Il parametro del costo pro capite giornaliero aggiornato a € 18,52, assunto per l’individuazione dell’ammontare del finanziamento, risulta largamente inattuale e inadeguato;

2. La data del 30 aprile 2004, come termine finale del finanziamento, non risulta di sufficiente garanzia per la prosecuzione degli interventi e dei servizi assicurati dai centri d’accoglienza;

3. L’assenza di qualsiasi rimando a successivi provvedimenti in ordine alla certezza di risorse finanziarie, non garantisce la prosecuzione delle attività dei centri di accoglienza stessi, perdurando la situazione di emergenza dovuta alla mancata emanazione del regolamento attuativo.

Tutto ciò premesso si esprime parere favorevole, limitatamente ai contenuti oggetto del decreto, raccomandando parimenti eventuali necessarie modifiche allo stesso, ovvero auspicabili successivi provvedimenti che tengano conto delle questioni sopra evidenziate.

Si ritiene altresì necessario conoscere l’orientamento del Consiglio dei Ministri in merito alle modalità e ai tempi di emanazione del Regolamento d’attuazione, relativo alle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato, già oggetto del parere espresso nella seduta del 10 dicembre 2003 in Conferenza Unificata.

L’autorevole parere del Consiglio di Stato, espresso nell’adunanza del 26 gennaio corrente anno, ritiene necessario un ulteriore approfondimento della materia, sulla base di una “…adeguata rimeditazione…” dei punti già esaminati nella Conferenza Unificata citata e non accolti nel testo normativo.

Pertanto, contestualmente alla nota informativa, si richiede urgentemente un apposito incontro in sede tecnica, presso la Conferenza Unificata in cui esaminare il testo di legge alla luce dei rilievi osservati dal Consiglio di Stato.