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Allargamento Ue: ieri in Consiglio dei Ministri la proposta di moratoria di due anni. Ventimila ingressi riservati dal primo maggio alla fine dell'anno.
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ROMA - La moratoria alla libera circolazione dei lavoratori dei nuovi paesi Ue è arrivata ieri in consglio dei Ministri, proposta dal ministro del lavoro Roberto Maroni.

"Ho proposto un decreto -ha dichiarato Maroni - con cui l'Italia applica dal primo maggio una moratoria di due anni ai cittadini provenienti da otto dei dieci Paesi aderenti alla Ue (Cipro e Malta sono esclusi), che abbiano un contratto di lavoro subordinato"
La moratoria non riguarderà invece i lavoratori autonomi, per i quali, ha specificato il ministro, "ci sara' da subito la libera circolazione".

Come annunciato qualche giorno fa, verso i lavoratori dei nuovi paesi Ue l'Italia avrà comunque "un occhio di riguardo".
Il decreto prevederebbe infatti anche 20mila ingressi riservati nel periodo compreso tra il primo maggio e il 31 dicembre 2004.

(9 aprile 2004)

EP