Ż             Al Sig. Prefetto di Verona

     Dott. Francesco Giovannucci

                                                              con carattere di urgenza

 

Oggetto: Criteri di precedenza nellĠesame delle domande di utilizzo delle quote di cui alla Circolare n.5/2004 del Ministero del Lavoro relative alla ÒProgrammazione transitoria dei flussi dĠingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per lĠanno 2004Ó.

 

LĠallarme suscitato dalle prevedibili modalitˆ con cui il giorno 17 febbraio si farˆ la fila allĠUfficio provinciale del lavoro per la consegna delle domande in oggetto, ci fa ritenere pi che giustificata - e quindi proponibile per la sua opportunitˆ - lĠemissione di un decreto prefettizio che fissi Òper motivi di ordine pubblicoÓ, con immediata pubblicizzazione ed esecutivitˆ, criteri pi ragionevoli e civili del solo titolo fisico di precedenza temporale allo sportello.

Pensiamo che per la valutazione da noi fatta di effettiva praticabilitˆ delle conseguenti procedure da mettere poi in atto,  criteri ragionevoli e civili potrebbero essere i seguenti:

 

1. Hanno nel loro insieme la precedenza assoluta le domande presentate agli sportelli dellĠUfficio del Lavoro nei seguenti giorni: marted“17, mercoled“18, gioved“ 19 febbraio 2004, indipendentemente dallĠordine cronologico di consegna.

 

2. Tutte le domande presentate in questi tre giorni andranno poste in ordine rigorosamente alfabetico di cognome e nome del titolare della domanda in relazione alle quote riservate per paese e alla quota aperta a tutti.

 

3. Venerd“ 20 febbraio 2004, il Prefetto farˆ estrarre - secondo le modalitˆ di prassi in situazioni analoghe - la lettera dellĠalfabeto da cui cominciare e poi proseguire in ordine sempre rigorosamente alfabetico lĠesame delle domande presentate nei suddetti giorni fino allĠeventuale esaurimento delle quote.

 

4. Le domande presentate agli sportelli dellĠUfficio del Lavoro in data successiva al 19 febbraio 2004, saranno ricevute per essere invece conservate in ordine cronologico di presentazione ed essere poi eventualmente esaminate in tale ordine qualora le quote di riferimento (quelle riservate e quella generale) non risultassero esaurite con le risposte date alle domande a precedenza assoluta di cui al punto 1.

 

A nostro parere, la fissazione di questi criteri con decreto prefettizio - e la loro immediata pubblicizzazione attraverso gli organi di informazione della cittˆ -  porterebbe ai seguenti vantaggi:

 

q               sarebbe evitata la corsa ad occupare il posto nella fila con tutto ci˜ che essa comporta di incivile, pericoloso ed illecito (dallĠaccamparsi la sera primaÉ agli spintoni, alle liti, alla compravendita delle precedenze);

 

q               sarebbero prevenuti rischi di sbaglio e di broglio nella registrazione delle precedenze;

 

q               si avrebbe finalmente in maniera puntuale e precisa la registrazione reale di tutte le domande e non solo di quelle che portano ad esaurimento delle quote ammesse.

 

Nella convinzione di aver adempiuto con questa proposta ad un nostro dovere di collaborazione con le istituzioni nel comune obiettivo di gestire al meglio le problematiche difficili che riguardano lĠimmigrazione, rimaniamo in attesa di riscontro e porgiamo i pi cordiali saluti.

 

                              Il direttore                                                                 il presidente

                         dott. Carlo Melegari                                               dott. Carlo Castiglioni

 

         Verona, 12/2/2004