11-3-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino e C. 1738 Soda.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta di gioved 6 marzo 2003.

 

Donato BRUNO, presidente, ricorda che nelle precedenti sedute sono stati svolti alcuni interventi di carattere generale.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO fa presente che una parte della disciplina in materia di diritto di asilo recata dalla legge n. 189 del 2002 e che in corso di avanzata elaborazione una proposta di direttiva in materia. Rappresenta quindi l'opportunit di attendere l'esito del lavoro svolto in sede europea, palesandosi altrimenti il rischio di una duplicazione di interventi in un arco temporale piuttosto limitato.

 

Donato BRUNO, presidente, chiede al rappresentante del Governo indicazioni sui tempi di definizione di tale proposta di direttiva.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO evidenzia la difficolt di dare indicazioni precise sui tempi di approvazione della proposta di direttiva. Tuttavia giungono notizie circa uno stato avanzato dell'attivit svolta dalle delegazioni tecniche e il relativo punto stato inserito all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri dell'Unione europea; inoltre la presidenza greca di turno ha assunto un impegno per una definizione della materia entro il termine di scadenza del suo mandato.

 

Carlo LEONI (DS-U) ritiene che l'informazione offerta dal sottosegretario debba portare la Commissione ad una conclusione opposta rispetto a quella suggerita, in quanto l'Italia, unico tra i paesi europei privo di una disciplina organica in tema di diritto di asilo, deve quanto prima colmare tale lacuna legislativa per poter partecipare con piena legittimazione alla discussione sulla materia in ambito europeo.

Ritiene inoltre che la legge Bossi-Fini, oltre che non condivisibile nel merito, offra una disciplina parziale e non organica della materia.

 

Luciano DUSSIN (LNP), nel concordare con il rappresentante del Governo, ricorda che la legge n. 189 del 2002 reca una disciplina sul diritto di asilo, sebbene debbano ancora essere attivate alcune delle procedure in essa previste. Ritiene inoltre opportuno seguire con la dovuta attenzione l'attivit in corso in sede europea per la definizione di una disciplina organica.

 

Graziella MASCIA (RC) osserva che prima dell'approvazione della legge Bossi-Fini

 

 

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la previsione dell'articolo 10 della Costituzione consentiva l'esercizio del diritto di asilo nel territorio della Repubblica indipendentemente dalla definizione di una disciplina con legge ordinaria; viceversa, l'approvazione di quel testo legislativo ha posto problemi tali da richiedere l'approvazione di uno specifico provvedimento. Considera pertanto inopportuno un rinvio dell'esame delle proposte di legge in attesa della definizione della proposta di direttiva europea, di cui peraltro si ignorano i tempi di approvazione e il contenuto.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, dichiara di considerare non convincente l'argomento utilizzato dal rappresentante del Governo per sostenere l'opportunit di un rinvio dell'esame delle proposte di legge.

Evidenzia quindi che la normativa in esame non potr limitarsi ad un integrale recepimento della direttiva europea, dal momento che l'articolo 10 della Costituzione si pone su una posizione pi avanzata rispetto alla Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati nella definizione delle qualit dei soggetti aventi diritto all'asilo. Ritiene pertanto che la Commissione possa procedere allo svolgimento di audizioni, seguendo con attenzione i lavori in corso in ambito europeo e considerando ai fini della normativa nazionale quanto previsto non solo dalle convenzioni internazionali ma anche dalla Carta costituzionale.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO, rilevato che due delle proposte in esame risultano datate rispetto alla modificazione della legislazione nazionale e della normativa europea, esclude ogni imbarazzo da parte dell'Italia in sede europea, essendo pienamente adempiente rispetto alla convenzione di Dublino. Occorre, viceversa, assicurare una tendenziale omogeneit tra le legislazioni degli Stati europei per evitare spostamenti di destinazione dei richiedenti asilo sulla base delle legislazioni, pi o meno favorevoli, vigenti nei singoli paesi.

Ricorda quindi che il diritto dell'Unione europea sul punto in via di formazione e che il 27 gennaio 2003 stata adottata dal Consiglio dei ministri dell'Unione europea una direttiva recante norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri, il cui termine di recepimento stato fissato al febbraio 2005. Invita pertanto la Commissione a valutare l'opportunit di evitare un intreccio dei diversi percorsi.

 

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

La seduta, sospesa alle 11.50, ripresa alle 14.35.

 

 

 

12-3-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino e C. 1738 Soda.

(Rinvio del seguito dell'esame).

 

 

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Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

Riconoscimento ai congiunti degli infoibati.

C. 1874 Menia.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta di ieri, marted 11 marzo 2003.

 

Donato BRUNO, presidente, ricorda che nelle precedenti sedute sono stati svolti alcuni interventi di carattere generale.

 

Tiziana VALPIANA (RC) esprime la netta contrariet del suo gruppo alla proposta di legge in esame, che presuppone - e nella relazione indica espressamente - una rappresentazione parziale degli eventi accaduti in Dalmazia e nelle provincie dell'attuale confine orientale tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947.

Sottolinea quindi il valore strumentale della proposta di legge, che fa leva sul sentimento dei familiari di chi ha perso la vita nell'ambito di una situazione di forte contrapposizione ideale, esprimendo altres perplessit sulla scelta della scritta Per l'Italia da incidere sull'insegna prevista come riconoscimento.

Considera pertanto opportuno non proseguire nell'esame della proposta di legge in attesa di una serena valutazione storica degli eventi considerati.

 

Donato BRUNO, presidente, avverte che il termine per la presentazione degli emendamenti alla proposta di legge in esame fissato alle ore 20 di luned 24 marzo 2003.

Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

 

 

28-4-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino e C. 1738 Soda.

(Rinvio del seguito dell'esame).

 

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

 

 

29-4-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino e C. 1738 Soda.

(Rinvio del seguito dell'esame).

 

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

 

 

27-5-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino e C. 1738 Soda.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento delle proposte di legge C. 3847 e C. 3857 - Nomina di un Comitato ristretto).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta di marted 29 aprile 2003.

 

Donato BRUNO, presidente, comunica che sono state assegnate le proposte di legge C. 3847 di iniziativa del deputato Buffo ed altri e C. 3857 di iniziativa del deputato Pisapia ed altri, concernenti norme in materia di protezione umanitaria e di diritto d'asilo. Poich le suddette proposte di legge vertono sulla stessa materia delle altre proposte di legge all'ordine del giorno, avverte che ne stato disposto, ai sensi dell'articolo 77 comma 1, del regolamento, l'abbinamento.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, ritiene che la Commissione, a seguito delle valutazioni emerse nel corso delle audizioni informali, debba assumere un orientamento sull'organo chiamato ad accertare la sussistenza dei requisiti per il riconoscimento del diritto di asilo. stata infatti evidenziata la necessit di una articolazione sul territorio maggiore rispetto a quella risultante dal testo delle proposte di legge in esame, che affidano la relativa valutazione alla Commissione centrale per il riconoscimento del diritto d'asilo.

Prospetta quindi la possibilit di configurare, cos come previsto nella legge n. 189 del 2002, un sistema basato su commissioni territoriali che, al di l dei profili critici in materia di garanzie giuridizionali, garantirebbero una presenza capillare sul territorio, ferma restando le funzioni di indirizzo e di guida della Commissione centrale. Ritiene peraltro che occorra considerare il rischio di una minore autonomia e autorevolezza di tali commissioni rispetto alla Commissione centrale, per la quale, viceversa, si potrebbe ovviare all'inconveniente di un'eccessiva

 

 

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centralizzazione con una adeguata organizzazione degli organi, diffusi sul territorio, incaricati del pre-esame della domanda di asilo.

Dichiarata la propria disponibilit - una volta tutelata l'esigenza di assicurare un adeguato sistema di garanzie - rispetto alle due soluzioni prospettate, propone alla Commissione di nominare un Comitato ristretto al fine di esaminare la questione ed invita il ministro ad esprimere una valutazione sulle difficolt connesse alle diverse organizzazioni territoriali.

 

Marco BOATO (Misto-Verdi-U), nell'associarsi alla proposta del relatore, esprime l'auspicio che la Commissione proceda rapidamente nell'esame delle proposte di legge in titolo, anche in considerazione dell'opportunit che almeno un ramo del Parlamento approvi il testo in occasione del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea. In tal senso evidenzia la possibilit che la Conferenza dei presidenti di gruppo sia sollecitata in merito alla calendarizzazione del provvedimento per l'Aula.

 

Michele SAPONARA (FI) si associa alle considerazioni del relatore.

 

La Commissione concorda.

 

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

 

 

4-6-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo e C. 3857 Pisapia.

 

Il Comitato ristretto si riunito dalle 14.15 alle 14.30.

 

 

 

9-07-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta di gioved 3 luglio 2003.

 

Donato BRUNO, presidente, ritiene che la Commissione possa procedere all'adozione come testo base del testo unificato predisposto dal relatore ed illustrato nella seduta del 2 luglio 2003.

 

Gian Franco ANEDDA (AN) evidenzia l'opportunit di un'ulteriore riflessione sul testo elaborato dal relatore prima di procedere alla sua adozione come testo base e alla fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti.

Ritiene infatti che alcuni specifici aspetti debbano essere attentamente valutati. Evidenzia al riguardo una difformit nella disciplina sulla decisione assunta dalla commissione territoriale, che risulta definitiva in caso di riconoscimento del diritto d'asilo, mentre prelude alla possibilit di ricorso in presenza di rigetto della relativa domanda. Esprime quindi perplessit sulla durata di due anni, ritenuta eccessiva, dell'autorizzazione al soggiorno in caso di temporanea impossibilit di rimpatrio e richiama le problematiche connesse alla verifica dell'identit del richiedente asilo.

 

Donato BRUNO, presidente, espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore nella predisposizione della proposta di testo unificato, ritiene che la richiesta del deputato Anedda possa essere valutata al fine di consentire un ulteriore confronto sul testo, atteso che il provvedimento non stato ancora inserito nel calendario dei lavori dell'Assemblea.

 

Carlo LEONI (DS-U) ritiene che sussistano le condizioni per adottare nella seduta odierna il testo base e che, non essendo imminente la calendarizzazione del provvedimento per l'esame in Assemblea, nella fase emendativa sia possibile approfondire le valutazioni di merito. Non intende tuttavia opporsi alla richiesta del deputato Anedda, purch risulti chiara la volont della Commissione di procedere la prossima settimana nell'iter del progetto di legge.

 

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

 

16-07-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Rinvio del seguito dell'esame).

 

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

La seduta termina alle 14.30.

 

 

 

22-07-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 luglio 2003.

 

Donato BRUNO, presidente, ritiene che nella seduta di domani si possa procedere all'adozione come testo base del testo unificato proposto dal relatore e fissare il termine per la presentazione delle proposte emendative.

 

Gian Franco ANEDDA (AN) reputa opportuno conoscere la posizione del rappresentante del Governo, prima di procedere all'adozione del testo base e alla fissazione del termine per gli emendamenti.

 

Carlo LEONI (DS-U), nel comprendere l'importanza del significato politico dell'adozione di un testo base con riferimento a provvedimenti di particolare rilievo e considerata l'assenza nella giornata odierna sia del relatore sia del rappresentante

 

 

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del Governo, auspica tuttavia che nella prossima seduta la Commissione deliberi sull'adozione del testo base.

 

Gian Franco ANEDDA (AN) osserva che questa decisione non potr essere assunta nella giornata di domani in quanto il rappresentante del Governo ha manifestato l'opportunit di adeguare il testo alla normativa europea che non stata ancora completata.

 

Donato BRUNO (FI), presidente, avverte che il Presidente della Camera, a seguito della richiesta effettuata nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo del 26 giugno 2003, ha segnalato l'opportunit di accelerare l'iter dei provvedimenti in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo ai fini della programmazione dei lavori dell'Assemblea.

Ribadisce pertanto che nella seduta di domani si proceder all'adozione del testo base e sar fissato il termine per la presentazione degli emendamenti.

Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

La seduta termina alle 10.50.

 

 

23-07-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta di ieri marted 23 luglio 2003.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO sottopone all'attenzione della Commissione alcuni elementi di riflessione circa l'opportunit di attendere le determinazioni che verranno assunte in sede europea in materia di diritto d'asilo prima di affrontare il merito del provvedimento in esame.

Precisa in proposito che la direttiva del Consiglio n. 2003/9/CE del 27 gennaio 2003, contenente norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri, stata inserita nell'allegato A del disegno di legge recante Disposizioni per l'adempimento di obblighi comunitari derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunit europea. Legge comunitaria 2003, gi approvato dalla Camera dei deputati ed attualmente all'esame dell'Assemblea del Senato.

 

 

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inoltre in fase di elaborazione la direttiva del Consiglio recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri al fine del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato, stante il termine ultimo per l'emanazione fissato al dicembre 2003 dal recente Consiglio europeo di Salonicco; in particolare, il gruppo asilo del Consiglio dell'Unione europea sta esaminando l'aspetto relativo alle garanzie da prestare ai richiedenti asilo.

Sottolinea quindi la delicatezza delle norme europee in materia tenuto conto dell'esigenza di omogeneizzare le procedure amministrative e giurisdizionali dei paesi europei; ci al fine di scongiurare il fenomeno del turismo degli asilanti che sarebbe orientato verso i paesi il cui quadro normativo risulti agli stessi pi favorevole.

Sotto altro profilo, essendo la presidenza italiana particolarmente impegnata sul tema del diritto d'asilo, ritiene che una posizione del Parlamento italiano tale da anticipare le decisioni da assumere in sede europea potrebbe essere intesa come antitetica a quella che viene ritenuta una priorit del Governo italiano.

Con riferimento alla legge n. 189 del 2002, avverte che stato predisposto un regolamento di attuazione, gi esaminato in sede preliminare dal Consiglio dei ministri del 27 giugno 2003 e in attesa del parere della Conferenza unificata Stato- regioni ed autonomie locali, nonch del parere del Consiglio di stato. Tale regolamento contiene in particolare: norme procedurali relative all'accoglimento dell'istanza di riconoscimento dello status di rifugiato; l'istituzione di sette centri di identificazione nelle province da individuarsi con decreto del ministro dell'interno, sentita la Conferenza unificata e disposizioni relative alla gestione e funzionamento dei centri, nonch alle modalit di permanenza degli stranieri negli stessi; individuazione di 7 commissioni territoriali presso le prefetture di Gorizia, Milano, Roma, Foggia, Siracusa, Crotone e Trapani e definizione delle modalit di funzionamento; disciplina della valutazione delle istanze di asilo, del riesame, in caso di esito negativo e su apposita istanza dell'interessato, e definizione delle modalit di esercizio del potere del prefetto per la concessione dell'autorizzazione del richiedente a permanere nel territorio nazionale, in caso di ricorso al tribunale contro la decisione negativa della commissione territoriale; disciplina della Commissione nazionale per il diritto d'asilo; normativa transitoria per lo snellimento dell'arretrato relativo alle istanze pendenti presso la Commissione centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato.

Conclusivamente, invita la Commissione a considerare gli elementi sottoposti alla sua attenzione, al fine di valutare l'opportunit di attendere le determinazioni che sull'argomento verranno assunte non oltre il dicembre 2003.

 

Carlo LEONI (DS-U) evidenzia l'opportunit che la Commissione entro le prossima settimana assuma una determinazione chiara in merito all'esigenza prospettata dal sottosegretario.

 

Marco BOATO (Misto-Verdi-U) si associa alla considerazione del deputato Leoni circa l'esigenza di un approfondimento della questione, da valutare rispetto alle determinazioni che verranno assunte a livello europeo nonch alla posizione estremamente deficitaria dell'Italia sul piano della normativa in materia di diritto d'asilo.

 

Donato BRUNO, presidente, ritiene che la questione possa essere esaminata nel corso della prossima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti di gruppo, tenendo peraltro conto dell'invito dal presidente della Camera, reso noto alla Commissione nella seduta di ieri, ad accelerare l'iter del provvedimento in materia di protezione umanitaria e diritto d'asilo ai fini della programmazione dei lavori dell'Assemblea, a seguito della richiesta effettuata nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo del 26 giugno 2003.

 

 

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Gian Franco ANEDDA (AN) evidenzia l'opportunit di sottoporre all'esame del Parlamento il regolamento di attuazione degli articoli 31-32 (Capo II) della legge n. 189 del 2002, sebbene, ci non sia previsto dalla normativa stessa, tenuto conto del lavoro di approfondimento svolto dalla Commissione.

 

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

La seduta, sospesa alle 15.50, ripresa alle 15.55.

 

 

29-07-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Rinvio del seguito dell'esame).

 

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

La seduta termina alle 10.15.

 

 

11-09-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta di marted 29 luglio 2003.

 

Donato BRUNO, presidente, rilevata l'assenza per concomitanti impegni istituzionali del sottosegretario Mantovano nonch del deputato Anedda, che in una precedente seduta ha sollecitato un'ulteriore riflessione sulla materia in esame, evidenzia l'esigenza che la Commissione assuma una determinazione sul prosieguo dei lavori. Invita pertanto il relatore di esprimere il proprio orientamento in proposito.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, precisa che il testo unificato stato elaborato recependo le indicazioni emerse in sede di Comitato ristretto, nonch tenendo conto delle proposte di legge presentate, del dibattito svolto e della proposta di direttiva europea in materia.

In particolare, il testo prevede in merito all'organo chiamato ad accertare la sussistenza dei requisiti per il riconoscimento del diritto di asilo un sistema basato su commissioni territoriali, quindi una articolazione sul territorio maggiore rispetto a quella risultante dal testo delle proposte di legge. Tale soluzione apparsa, anche a seguito di un confronto informale con le associazioni interessate, pi funzionale e consente di superare la distinzione tra la fase del pre-esame e quella decisoria della domanda di asilo.

Quanto all'obiezione di Alleanza nazionale sull'impianto ordinamentale proposto dal testo unificato, osserva che tale impianto rispetta l'impostazione della legge Bossi-Fini, mentre rimangono le obiezioni di fondo espresse dal gruppo della Lega Nord.

Sottolineata la necessit di prevedere, a fronte di un primo provvedimento di diniego

 

 

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di natura amministrativa, il ricorso in sede giurisdizionale per ottenere il riconoscimento di un diritto costituzionalmente riconosciuto e internazionalmente garantito, manifesta la netta contrariet della sua parte politica rispetto a proposte riguardanti l'espulsione a seguito di un provvedimento amministrativo di diniego, che reputa non compatibili con lo stesso ordinamento internazionale.

Dichiarata la propria disponibilit a discutere su ulteriori questioni che venissero sollevate, ribadisce la rilevanza dei punti riguardanti le garanzie riconosciute al richiedente asilo, la cui posizione a suo avviso non pu in alcun modo essere ricondotta ai fenomeni dell'immigrazione e della criminalit.

Invita infine i colleghi della maggioranza a pronunciarsi sul testo unificato, precisando che, qualora venissero espresse obiezioni di fondo sul relativo impianto, rimetterebbe il proprio mandato di relatore.

 

Donato BRUNO, presidente, richiamato l'iter del provvedimento, dichiara di condividere l'esigenza del relatore di un chiarimento della posizione dei gruppi. Propone pertanto di inserire il provvedimento stesso nel calendario della prossima settimana, al fine di consentire alle parti politiche di manifestare il proprio orientamento e di fissare quindi nella settimana successiva il termine per la presentazione degli emendamenti.

 

Michele SAPONARA (FI), espresso apprezzamento per l'impegno del relatore, dichiara di condividere la proposta del presidente, pur non disconoscendo l'opportunit di attendere la definizione della direttiva del Consiglio in materia.

 

Donato BRUNO, presidente, ribadisce l'opportunit che la Commissione proceda nell'esame di un provvedimento particolarmente atteso.

 

Pietro FONTANINI (LNP), dichiara di condividere la posizione espressa dal sottosegretario Mantovano circa l'opportunit di attendere le determinazioni che verranno assunte in sede europea in materia di diritto di asilo prima di affrontare il provvedimento in esame.

Nel merito, ribadisce la posizione del suo gruppo circa la necessit di prevedere, in caso di rigetto della domanda e di successivo ricorso, l'espulsione del richiedente asilo; ci in considerazione del significativo numero di immigrati clandestini che utilizzano le procedure previste in materia per assicurarsi la permanenza sul territorio italiano.

 

Carlo LEONI (DS-U) dichiara di condividere la proposta del presidente, che deve essere intesa come volta a sollecitare una fase serrata di chiarimento politico, soprattutto all'interno della maggioranza, senza trincerarsi dietro la richiesta di rinvio del Governo; si tratta infatti di comprendere se le obiezioni sollevate riguardino singoli aspetti o l'intero impianto del provvedimento in esame.

 

Donato BRUNO, presidente, richiamati gli indirizzi interpretativi formulati dal Presidente della Camera in merito al procedimento da seguire per l'esame dei progetti di legge iscritti nel calendario dei lavori della Commissione nell'ambito della quota riservata ai gruppi di opposizione, nonch l'invito dello stesso ad accelerare l'iter del provvedimento ai fini della programmazione dei lavori dell'Assemblea, a seguito della richiesta avanzata da un gruppo dell'opposizione nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo del 26 giugno 2003, sottolinea l'opportunit di assumere nella prossima settimana le necessarie determinazioni.

Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

 

 

16-09-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo base).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta di gioved 11 settembre 2003.

 

Nitto Francesco PALMA (FI) esprime alcune perplessit sul testo unificato proposto dal relatore. Riguardo all'articolo 2, comma 1, lettera b), ritiene che il riferimento all'impedimento dell'effettivo esercizio delle libert democratiche garantite dalla Costituzione italiana sia sostanzialmente diverso da quanto previsto nella proposta di direttiva europea che richiama il pericolo per la vita e per la libert del richiedente asilo. Ritiene pertanto che la formulazione del testo possa dare adito ad un'interpretazione eccessivamente estensiva.

Riguardo all'articolo 3, comma 2, dichiara di non comprendere il motivo per cui nella composizione delle Commissioni territoriali sia previsto un rappresentante della regione, essendo la materia del diritto di asilo di competenza esclusiva dello Stato.

Con riferimento al provvedimento adottato dalla Commissione territoriale, chiede per quale motivo non sia stata prevista la possibilit di ricorso alla Commissione centrale che potrebbe ricondurre ad unit interpretativa l'azione amministrativa. Sottolinea inoltre che la procedura relativa alla revoca non viene disciplinata neanche in relazione alla procedura utilizzata per la richiesta del diritto di asilo.

Con riferimento all'articolo 7, comma 3, relativamente alla inammissibilit della domanda, rileva che alla lettera c), si accenna ad un grave delitto di diritto comune con una espressione che, non richiamando alcun tipo di normativa o di casistica, pu consentire ampi margini discrezionali agli organi competenti; esprime altres perplessit sulla previsione della sentenza di secondo grado anche non definitiva come causa di inammissibilit della domanda contenuta nella lettera e) del medesimo comma. Nel sottolineare che nell'ordinamento si d valore alla sentenza passata in giudicato, ritiene che il riferimento dovrebbe riguardare la sentenza di primo grado che potrebbe costituire un utile elemento di valutazione circa la pericolosit del richiedente asilo.

Per quel che riguarda la manifesta infondatezza della domanda (articolo 7, comma 4), evidenzia la mancanza di ogni riferimento all'articolo 32, comma 1, lettera g), della proposta di direttiva comunitaria, che pone in rilievo il comportamento del richiedente asilo una volta entrato nel territorio nazionale.

Ritiene che il periodo di sei mesi previsto per la decisione sulla domanda d'asilo sia eccessivamente lungo, se comparato con l'articolo 24 della proposta di direttiva che prevede un periodo di tre mesi prorogabili per altri tre mesi solo per legittimi motivi.

Per quanto riguarda il problema politico di fondo, cio se il ricorso all'autorit giudiziaria sospenda o meno il provvedimento emesso dalla Commissione territoriale, ritiene che il testo proposto dal relatore proceda molto oltre le previsioni contenute nella proposta di direttiva comunitaria in cui all'articolo 6, comma 1, si stabilisce che i richiedenti asilo sono autorizzati a rimanere nel territorio dello Stato membro fino a quando l'autorit accertante non abbia assunto una decisione. Sottolinea quindi come all'articolo 2 della medesima proposta di direttiva per autorit accertante si intenda qualsiasi organo paragiudiziario o amministrativo di uno Stato membro che sia competente a esaminare le domande di asilo e a prendere una decisione di primo grado. Nel rendersi conto che questa interpretazione potrebbe non essere condivisa, sottolinea che i commi 3 e 4 dell'articolo 39 della medesima proposta di direttiva depongono a favore dell'ipotesi test prospettata.

 

 

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Osservato che nel testo unificato ammesso il ricorso nei confronti di un provvedimento che dichiari la manifesta infondatezza della domanda, chiede se non sia pi conforme alla proposta di direttiva europea stabilire che il ricorso all'autorit giudiziaria non sospende l'effettivit del provvedimento adottato dalla Commissione territoriale, a meno che il giudice, in via cautelare, non ritenga di dover disporre per la permanenza nel territorio nazionale del ricorrente. Rileva infine che nel testo unificato proposto dal relatore non si prevede alcuna sanzione, sotto il profilo della domanda, per il richiedente asilo che si renda irreperibile, situazione dalla quale, a suo avviso, dovrebbe conseguire la decadenza della domanda stessa.

 

Gian Franco ANEDDA (AN), nel dichiarare di condividere le osservazioni del deputato Palma, in particolare sotto il profilo della discrepanza di numerose disposizioni contenute nel testo unificato rispetto alla proposta di direttiva europea, sottolinea l'opportunit di sospendere l'esame del provvedimento almeno fino all'elaborazione di un testo di massima della direttiva europea, come peraltro sollecitato dal Governo.

 

Luciano DUSSIN (LNP), nell'associarsi alle considerazioni del deputato Anedda, ritiene che prima dell'adozione della direttiva europea in materia di diritto di asilo possano essere opportunamente applicate le disposizioni della cosiddetta legge Bossi-Fini.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, osservato che i rilievi dei deputati Palma e Dussin sono di natura prevalentemente politica, sottolinea la necessit di una legge organica sul diritto di asilo perch l'Italia l'unico paese dell'Unione europea in cui questa materia appare costantemente connessa ai temi dell'immigrazione.

Fa presente che la direttiva europea non stata ancora adottata e che, quindi, non si pu correttamente parlare di discrepanze fra il testo e la direttiva che, allo stato attuale una proposta contenente indicazioni di massima cui gli Stati membri debbono orientare la loro legislazione. Sottolinea che il testo unificato ripropone il dettato dell'articolo 10 della Costituzione, perch la materia del diritto d'asilo nella legislazione di attuazione deve tenere conto del diritto internazionale, dell'ordinamento e del diritto comunitario, ma anche e soprattutto della Costituzione italiana. Ricorda che la Corte di cassazione, con riferimento all'articolo 10 della Costituzione, nella sentenza n. 4674 del 1997, disapplicando le disposizioni della cosiddetta legge Martelli, ha definito il diritto d'asilo come diritto soggettivo e costituzionalmente protetto con norma di immediata applicazione. Pertanto, anche se le direttive europee adottassero disposizioni che riducessero al massimo il diritto degli asilanti, l'Italia dovrebbe comunque seguire i principi fondamentali della Costituzione italiana.

Ritiene che l'accertamento del diritto debba essere posto in capo all'autorit giudiziaria; si riserva tuttavia di valutare la proposta del deputato Palma sull'immediata esecutivit del provvedimento di cui pu essere disposta la sospensione su richiesta del giudice.

Con riferimento alla composizione delle Commissioni territoriali che prevedono un rappresentante della regione, ricorda di aver ascoltato sia il ministro Scajola, al momento del suo incarico presso il Ministero dell'interno, sia il ministro Pisanu fare riferimento alla opportunit di un coinvolgimento delle realt territoriali che, del resto, appare del tutto in linea con il principio di leale collaborazione tra Stato e regioni alla base del nuovo titolo V della seconda parte della Costituzione.

Per quanto riguarda infine la mancata previsione di una sanzione per il richiedente che si renda irreperibile, osserva che, se il diritto d'asilo viene riconosciuto, risulta preminente rispetto al resto; nel caso in cui, invece, la domanda non sia accolta, il richiedente che non ha titolo di permanere sul territorio nazionale incorre nelle sanzioni previste dalla cosiddetta legge Bossi-Fini. Non vi pertanto

 

 

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necessit di sanzionare il comportamento di chi chiede il riconoscimento di un diritto. Insiste infine sulla necessit di procedere all'adozione del testo base.

 

Filippo MANCUSO (Misto) ritiene che il relatore Soda abbia configurato il diritto di asilo come immediatamente azionabile sulla base dell'affermazione della parte interessata. Osserva, tuttavia, che il diritto d'asilo non nasce dall'ordinamento interno, ma da esso riconosciuto e, per essere azionabile, necessita di un atto dell'ordinamento interno stesso. Vi deve essere pertanto un momento intermedio in cui l'ordinamento italiano reagisce alla situazione di fatto posta dall'ordinamento internazionale che, altrimenti, risulterebbe cogente in una materia di ordine pubblico.

 

Donato BRUNO, presidente, ricordato che il Presidente della Camera ha sollecitato la conclusione dell'esame del provvedimento ai fini della programmazione dei lavori dell'Assemblea, fa presente che con quella odierna sono state dedicate ventisei sedute all'approfondimento della materia sul diritto d'asilo. Ricordato che il provvedimento in quota ai gruppi di opposizione che potrebbero chiederne l'immediata calendarizzazione per i lavori dell'Assemblea, propone di procedere immediatamente alla votazione sull'adozione del testo unificato proposto dal relatore Soda come testo base.

 

Gianclaudio BRESSA (MARGH-U) dichiara di condividere la proposta del presidente Bruno.

 

Giampiero D'ALIA (UDC) chiede di poter sospendere brevemente i lavori per valutare in modo adeguato la proposta del presidente.

 

Donato BRUNO, presidente, sospende brevemente la seduta.

 

La seduta, sospesa alla 12.35, ripresa alle 12.45.

 

Michele SAPONARA (FI), nell'esprimere apprezzamento per l'impegno profuso dal relatore Soda, dichiara di non comprendere la sua volont di rimettere il mandato di relatore nel caso in cui non si proceda immediatamente alla votazione del testo unificato da lui proposto. Nell'associarsi alle perplessit manifestate dal deputato Palma, dichiara che si asterr dalla votazione.

 

Giampiero D'ALIA (UDC), nel concordare con i rilievi del deputato Saponara, dichiara che si asterr dalla votazione.

 

Luciano DUSSIN (LNP), nel dichiarare voto contrario sull'adozione testo unificato proposto dal relatore come testo base, sottolinea che la materia del diritto di asilo spesso strettamente connessa a quella dell'immigrazione in quanto molti immigrati presentano strumentalmente domanda d'asilo nel nostro paese.

 

Gian Franco ANEDDA (AN), ricordato che il diritto d'asilo uno degli obiettivi fondamentali dell'Unione europea, ritiene che si dovrebbe approvare una normativa che lasci il minimo spazio possibile agli abusi. Nel ringraziare il relatore Soda per il lavoro svolto, paventa che il testo proposto possa aprire la strada ad una infinit di abusi, sottolineando che l'Unione europea intende evitare che il diritto d'asilo si trasformi in un varco che consenta a migliaia di immigrati di accedere negli Stati membri. Dichiara pertanto che si asterr dalla votazione.

 

Carlo LEONI (DS-U), ricordato di avere gi espresso le ragioni della sua condivisione del testo unificato proposto dal relatore Soda, sottolinea che l'adozione del testo base consentir di coordinare il lavoro del legislatore nazionale con quello della Commissione europea.

Nel comprendere la posizione politica della Casa delle Libert, invita a non commettere l'errore culturale, politico e legislativo di intrecciare la normativa sull'immigrazione con quella sul diritto d'asilo, sottolineando che il fenomeno dell'asilo

 

 

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in Italia assolutamente contenuto, anche per il fatto che manca una legislazione sulla materia.

 

Filippo MANCUSO (Misto) sottolinea che la discussione in corso ha un valore che procede oltre il suo contenuto politico perch riguarda una materia che all'ordine del giorno della coscienza mondiale. Fa presente che l'Italia non in difetto rispetto agli altri paesi in tema di asilo, ma ritiene che una decisione interlocutoria espressa da un voto di astensione potrebbe incidere sul sentimento che il paese avverte nei confronti di una problematica di livello mondiale. Dichiara pertanto voto favorevole.

 

Gianclaudio BRESSA (MARGH-U), nel dichiarare voto favorevole, sottolinea l'opportunit di non trattare la materia del diritto d'asilo come un argomento di contenzioso.

 

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare.

 

La Commissione delibera di adottare come testo base il testo unificato delle proposte di legge C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello proposto dal relatore (vedi allegato).

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, sottolinea l'opportunit che il Governo presenti una relazione tecnica sul provvedimento.

 

Donato BRUNO, presidente, assicura che chieder al Governo di redigere la relazione tecnica entro la prossima settimana e avverte che il termine per la presentazione degli emendamenti fissato alle 12 di marted 30 settembre 2003.

Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

La seduta termina alle 13.05.

 

 

3-12-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

Testo unificato C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta di marted 16 settembre 2003.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, dichiara di aver presentato alcuni emendamenti

 

 

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sulla base delle ultime formulazioni della proposta di direttiva europea, nonch delle indicazioni di tecnica legislativa date dal Governo.

Si riserva quindi, nell'esprimere il parere sui restanti emendamenti, di interloquire su ciascuno di essi per meglio comprenderne le finalit e verificare l'eventuale possibilit di un'intesa.

 

Donato BRUNO, presidente, preso atto della ristrettezza dei tempi a disposizione della Commissione, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di mercoled 10 dicembre 2003.

 

La seduta termina alle 15.25.

 

 

 

10-12-2003

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

Testo unificato C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 3 dicembre 2003.

 

Donato BRUNO, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti (vedi allegato 5).

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Anedda 1.1, poich l'espressione in armonia con le convenzioni equivalente alla locuzione nel rispetto delle convenzioni.

Esprime parere contrario sull'emendamento Dussin 2.7, in quanto l'ipotesi dell'impossibilit di avvalersi della protezione fa riferimento a condizioni oggettive, mentre l'ipotesi della volont di non avvalersi indica una condizione soggettiva di percezione di un pericolo esistente, configurandosi, pertanto, due fattispecie diverse.

Esprime parere contrario sull'emendamento Landi di Chiavenna 2.5, sottolineando la necessit di dare protezione anche ai familiari degli asilanti sui quali si possono esercitare minacce o altre intimidazioni per costringere il congiunto a comportamenti contrastanti con l'esercizio delle libert democratiche.

Esprime parere contrario sull'emendamento Dussin 2.8 poich la locuzione che si intende sopprimere quella contenuta nell'articolo 10 della Costituzione che delinea una nozione di asilante pi ampia rispetto a quella di rifugiato contenuta nelle convenzioni internazionali.

 

 

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Esprime parere contrario sull'emendamento Landi di Chiavenna 2.11 poich nel testo del comma 1, dell'articolo 2, si fa riferimento a due fattispecie che reputa necessario mantenere distinte: la prima relativa allo stato di necessit di salvaguardia nei confronti di danni alla vita e alla sicurezza personale, la seconda all'impedimento dell'esercizio delle libert democratiche.

Esprime parere contrario sull'emendamento Anedda 2.1, in quanto l'articolo 10 della Costituzione italiana con l'espressione libert democratiche fa riferimento sia ai diritti fondamentali sia alle libert politiche.

Esprime parere contrario sull'emendamento Bertolini 2.3 propone una formulazione, a suo avviso, contraddittoria e ridondante, in quanto le azioni persecutorie non possono non essere intenzionali.

Esprime parere contrario sull'emendamento Landi di Chiavenna 2.6, ribadendo che i congiunti dell'asilante possono essere oggetto di persecuzione nel loro paese di origine.

Esprime parere favorevole sull'emendamento Bertolini 2.4 di carattere puramente formale.

Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Anedda 2.2 e Dussin 2.9.

Esprime infine parere contrario sull'emendamento Dussin 2.10, ritenendo necessario precisare il significato del termine rifugiato che, nel testo all'esame della Commissione ha un significato diverso e pi ampio di quello adottato nella convenzione di Ginevra del 1951.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO, concordando con il relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Anedda 1.1; invita i presentatori a ritirare l'emendamento Dussin 2.7, altrimenti il parere contrario.

Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 2.5, sottolineando che non si intende negare tutela ai congiunti degli asilanti, ma applicare ad essi la disciplina sul ricongiungimento, in quanto il riconoscimento dello status di rifugiato ha un carattere personale e consegue ad una valutazione individuale del caso.

Invita i presentatori a ritirare l'emendamento Dussin 2.8, altrimenti il parere contrario.

Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 2.11, ritenendo incongruo non prevedere un rapporto di causa-effetto tra le fattispecie dello stato di necessit e l'impedimento dell'esercizio delle libert democratiche.

 

Marco BOATO (Misto-Verdi-U) osserva che le parole contenute nella lettera b) del comma 1 relativamente all'impedimento dell'effettivo esercizio delle libert democratiche sono identiche a quelle del terzo comma dell'articolo 10 della Costituzione.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO ritiene opportuno interpretare il testo costituzionale alla luce di oltre cinquant'anni di storia trascorsi dal momento in cui fu redatto.

Invita i presentatori a ritirare l'emendamento Anedda 2.1, altrimenti il parere contrario, ed esprime parere contrario sull'emendamento Bertolini 2.3.

Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 2.6, ribadendo che il riconoscimento del diritto di asilo consegue ad un accertamento soggettivo e che, quindi, l'estensione automatica di tale diritto ai congiunti appare in contrasto con la necessit di una valutazione individuale della richiesta. Invita pertanto i presentatori a ritirare gli emendamenti Bertolini 2.4, gli identici emendamenti Anedda 2.2 e Dussin 2.9 che sarebbero comunque preclusi dall'approvazione dell'emendamento Landi di Chiavenna 2.6.

Invita i presentatori a ritirare l'emendamento Dussin 2.10, altrimenti il parere contrario.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, preso atto che il rappresentante del Governo ha espresso una posizione contraria all'estensione del diritto di asilo ai congiunti del rifugiato prevista al comma 2, dell'articolo 2, chiede se il Governo intenda presentare

 

 

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emendamenti che chiariscano la condizione di questi soggetti.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO sottolinea che ai congiunti del rifugiato, che ottiene il permesso di soggiorno fin dal momento in cui presenta domanda d'asilo, si applicano le norme del ricongiungimento familiare. Si dichiara comunque disponibile ad approfondire la questione.

 

Carlo LEONI (DS-U) chiede al rappresentante del Governo se i familiari del rifugiato abbiano bisogno di una normativa specifica, soprattutto in considerazione del periodo che intercorre tra la richiesta d'asilo e il riconoscimento dello status di rifugiato.

 

Donato BRUNO, presidente, riterrebbe opportuno approfondire la posizione dei congiunti del richiedente asilo con riferimento, in particolare, al periodo transitorio richiamato dal deputato Leoni.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO si riserva di approfondire la questione.

 

Gian Paolo LANDI di CHIAVENNA (AN) chiede al rappresentante del Governo di riconsiderare il parere contrario espresso sull'emendamento Anedda 2.2.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO si riserva di riconsiderare tale parere in seguito all'esito della votazione dell'emendamento Landi di Chiavenna 2.6.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, manifestate perplessit sull'istituzione delle aree funzionali di supporto alle Commissioni territoriali, esprime parere contrario sull'emendamento Landi di Chiavanna 3.1.

Esprime parere contrario sull'emendamento Dussin 3.4, poich la presenza di un rappresentante dell'ACNUR all'interno delle Commissioni territoriali appare un punto qualificante del testo in esame.

Esprime parere favorevole sugli emendamenti Landi di Chiavenna 3.2 e 3.3.

Premesso che non riterrebbe opportuno inserire in una legge sul diritto d'asilo disposizioni di tipo organizzatorio che potrebbero essere contenute in un regolamento, chiede al Governo chiarimenti in merito all'opportunit di modificare il testo in esame nel senso indicato dall'emendamento Landi di Chiavenna 3.5.

Esprime parere contrario sull'emendamento Anedda 4.1, sottolineando come il sistema configurato prevede che le Commissioni territoriali siano un organo amministrativo cui garantita libert di giudizio rispetto all'amministrazione di appartenenza; esse adottano un provvedimento amministrativo che, in caso di rigetto della domanda d'asilo, deve essere impugnato di fronte all'autorit giudiziaria ordinaria, in quanto l'asilante portatore di un diritto soggettivo. Ritiene che complicare il sistema delineato nel testo unificato attraverso un ricorso gerarchico amministrativo protragga nel tempo l'esercizio della tutela giurisdizionale che, in base alla Costituzione italiana, deve essere garantita di fronte ad un organo terzo ed imparziale.

Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 4.2.

Con riferimento all'emendamento Landi di Chiavenna 4.7, chiede al rappresentante del Governo che cosa si intenda per incarico speciale che sembra configurarsi come un mandato che potrebbe vincolare l'incaricato alle direttive dell'organo che ha conferito l'incarico, compromettendone l'autnomia. Osservato che secondo l'impostazione del provvedimento in esame, in prima battuta si deve pronunciare un organo dello Stato con un provvedimento amministrativo, riterrebbe incompatibile la previsione di un incarico speciale. Si riserva, tuttavia, di esprimere un parere sull'emendamento Landi di Chiavenna 4.7, in seguito ai chiarimenti che saranno forniti dal rappresentante del Governo.

Esprime parere contrario sull'emendamento Landi di Chiavenna 4.3, dichiarando di non comprendere la motivazione per cui debbono essere istituite fino ad un massimo di tre sezioni della Commissione centrale, se ad essa non sono affidate funzioni di secondo grado di giudizio.

 

 

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Raccomanda l'approvazione del suo emendamento 4.5, esprimendo parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 4.4, pur ritenendo che il suo contenuto potrebbe essere pi opportunamente trattato in un regolamento. Raccomanda infine l'approvazione del suo emendamento 4.6.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO, nel condividere le osservazioni del relatore in merito al carattere generale della legge, sottolinea tuttavia che appare opportuno in questo caso delineare alcuni interventi di carattere organizzativo e funzionale per consentire un pi rapido avvio dell'attivit delle Commissioni territoriali. Esprime pertanto parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 3.1 che prevede l'istituzione di aree funzionali di supporto alle Commissioni territoriali, secondo una modalit organizzativa introdotta dalla riforma del Ministero dell'interno e della carriera prefettizia.

 

Marco BOATO (Misto-Verdi-U) chiede se il regolamento previsto al comma 1 dell'articolo 3 possa contemplare anche le modalit di funzionamento delle Commissioni territoriali.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO precisa che con l'emendamento Landi di Chiavenna 3.1 si intendono evitare le difficolt incontrate nell'applicazione della cosiddetta legge Bossi-Fini per la quale non si riescono ad approvare i regolamenti previsti, in quanto vi un blocco in sede di Conferenza unificata Stato-regioni.

Invita i presentatori a ritirare l'emendamento Dussin 3.4, altrimenti il parere contrario, ritenendo preziosa la presenza di un rappresentante dell'ACNUR all'interno delle Commissioni territoriali, perch si tratta di esperti che hanno dimostrato notevole competenza nel discernimento tra domande strumentali e domande motivate d'asilo.

Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 3.2, ritenendo opportuno prevedere disposizioni elastiche che consentano di adeguare il numero delle Commissioni territoriali ai flussi variabili degli asilanti, senza ricorrere ad un regolamento.

 

Marco BOATO (Misto-Verdi-U) osserva che l'approvazione dell'emendamento Landi di Chiavenna 3.2 potrebbe introdurre nel testo un elemento di confusione giuridica.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO precisa che l'emendamento Landi di Chiavenna 3.2 prevede un margine di discrezionalit per il ministro dell'interno nell'istituzione o nella soppressione di una o pi Commissioni territoriali straordinarie, da affiancare temporaneamente ad una Commissione territoriale, fermo restando che nel regolamento stabilita la disciplina generale delle Commissioni territoriali.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, chiede come si proceda nel caso in cui vi sia la necessit di istituire una Commissione territoriale che non sia individuata nel regolamento.

 

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO sottolinea che la possibilit prevista nell'emendamento Landi di Chiavenna 3.2 rappresenta un'eccezione per fronteggiare tempestivamente eventi di portata eccezionale.

Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 3.3. Esprime altres parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 3.5, a condizione che sia riformulato nel senso di inserire dopo le parole incarico speciale le parole o particolare per esigenze di omogeneit amministrativa, affinch non vi sia discriminazione di carattere economico tra funzionari della carriera prefettizia e funzionari della Polizia di Stato. Osserva inoltre che con l'emendamento in questione si prevede l'adozione di un istituto pi idoneo rispetto a quello del comando o del distacco.

Esprime parere contrario sull'emendamento Anedda 4.1 e parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 4.2.

 

 

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Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 4.7, a condizione che sia riformulato inserendo, dopo le parole incarico speciale, le parole o particolare per ragioni analoghe a quelle illustrate con riferimento all'emendamento Landi di Chiavenna 3.5.

Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 4.3, riservandosi tuttavia di approfondire la questione posta dal relatore in merito all'opportunit di prevedere tre sezioni della Commissione centrale.

Esprime parere favorevole sull'emendamento 4.5 del relatore e sull'emendamento Landi di Chiavenna 4.4. Esprime infine parere contrario sull'emendamento 4.6 del relatore, osservando che l'assegnazione del personale dipende dalla direzione generale dei servizi civili.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, in seguito ai chiarimenti del rappresentante del Governo, esprime parere favorevole sugli emendamenti Bertolini 3.5 e Landi di Chiavenna 4.7, ritirando il suo emendamento 4.6.

 

Donato BRUNO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

La seduta termina alle 15.20.

 

 

21-01-2004

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

Testo unificato C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 10 dicembre 2003.

 

Donato BRUNO, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore e il rappresentante del Governo avevano espresso i pareri sugli emendamenti presentati agli articoli da 1 a 4. Invita pertanto il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 5.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 5. 11, Landi di Chiavenna 5. 4, Luciano Dussin 5. 12, in quanto ritiene che non si possa applicare in materia la disciplina prevista dal testo unico sull'immigrazione. Invita al ritiro, o esprime altrimenti parere contrario sugli emendamenti Bertolini 5. 3, Landi di Chiavenna 5. 5 e 5. 20. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 5. 13, perch ritiene inopportuno limitare l'assistenza ai richiedenti asilo, e invita al ritiro dell'emendamento Anedda 5. 1. Raccomanda quindi l'approvazione dei suoi emendamenti 5. 8 e 5. 9, esprimendo invece parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 5. 14, in quanto ritiene necessario garantire un'assistenza tecnica qualificata a chi esercita un diritto costituzionalmente garantito. Esprime altres parere contrario sugli emendamenti Anedda 5. 22, Luciano Dussin 5. 15 e Landi di Chiavenna 5. 21, in quanto il diritto di ricevere copia della domanda presentata deve essere assicurato ai richiedenti asilo. Esprime quindi parere contro sugli emendamenti Anedda 5. 23, nonch sugli emendamenti Luciano Dussin 5. 16 e Anedda 5. 2, in quanto contrastanti con i principi contenuti nella proposta di direttiva COM 2002/326, che esclude la possibilit di procedere al trattenimento dei richiedenti asilo al solo scopo di esaminarne la relativa domanda, e prevede che tale trattenimento possa essere disposto solamente in casi tassativi, quale, ad esempio, il pericolo di fuga. Raccomanda l'approvazione del suo emendamento 5. 10 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 5. 17, che equipara, di fatto, i richiedenti asilo con gli immigrati irregolari, e 5. 18. Con riferimento all'emendamento Sinisi 5. 7, esprime parere contrario alla previsione recata dal capoverso recata dal capoverso 5-bis, facendo presente che occorre stabilire se e in quali casi tassativamente determinati si pu procedere al trattenimento dei richiedenti asilo. Esprime invece parere favorevole sul capoverso 5-ter, a condizione che sia riformulato nel senso di prevedere che la reiterazione di una domanda rigettata sia ammessa dopo che sia trascorso un lasso di tempo ragionevole dalla sua reiezione, nell'ambito si siano modificati i presupposti su cui essa si fonda. Si rimette alla Commissione sull'emendamento Landi di Chiavenna 5. 6, ritenendo opportuno adeguarsi alle indicazioni che, in merito, intender dare il Governo, ed esprime parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 5. 19, in quanto ritiene che il permesso di asilo debba essere esteso anche ai familiari del richiedente.

 

Donato BRUNO (FI), presidente, attesa l'imminente ripresa delle votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani, nella quale potr proseguire l'espressione dei pareri sugli emendamenti, anche da parte del rappresentante del Governo.

 

La seduta termina alle 15.50.

 

 

22-01-2004

 

Disposizioni in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo.

Testo unificato C. 1238 Pisapia, C. 1554 Trantino, C. 1738 Soda, C. 3847 Buffo, C. 3857 Pisapia e C. 3883 Piscitello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

 

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 21 gennaio 2004.

 

Donato BRUNO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore ha espresso i pareri sugli emendamenti riferiti all'articolo 5. Invita quindi anche il rappresentante del Governo ad esprimersi sui medesimi emendamenti.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, premette che il Governo sta approfondendo alcune questioni di carattere tecnico riferite, in particolare, alla procedura connessa all'esame delle domande di asilo e alla questione che attiene alla permanenza dei richiedenti asilo nelle more dell'esame della domanda e nel periodo intercorrente tra il rigetto dell'istanza di asilo e la decisione sull'eventuale ricorso presentato. Sul primo punto, il Governo favorevole ad attribuire un ruolo centrale alle Commissioni territoriali, riducendo il pi possibile gli adempimenti di ordine amministrativo attualmente gravanti sulle questure. Quanto alla seconda questione, se indubbio che i centri di identificazione devono essere chiaramente differenziati dai centri di permanenza temporanea, per le diverse finalit cui attengono, dell'avviso che sul punto vadano adottate le maggiori cautele possibili. Alla luce degli approfondimenti che il Governo sta effettuando su tali aspetti problematici, preannuncia che si riserver di esprimere il parere su alcuni

 

 

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degli emendamenti presentati, anche perch non esclude che, con particolare riferimento all'articolo 7, il Governo potrebbe, appena possibile, presentare nuove proposte emendative.

 

Donato BRUNO, presidente, chiede al rappresentante del Governo entro quali tempi possano essere presentati i nuovi emendamenti che ha test preannunciato;

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, nell'assicurare che non appena saranno terminati gli approfondimenti istruttori attualmente in corso, il Governo presenter le proprie proposte emendative, ritiene che la Commissione possa senz'altro proseguire l'esame degli emendamenti gi presentati.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, nel ricordare che gi in sede di Comitato ristretto vi era stata ampia convergenza sull'ampliamento del ruolo da attribuire alle Commissioni territoriali e sulla correlata riduzione di oneri amministrativi a carico delle questure, ritiene che i gruppi di maggioranza e il Governo debbano invece chiarire il proprio avviso in ordine a due principali questioni: se si convenga sull'esclusione del trattenimento dei richiedenti asilo in pendenza della domanda di esame e sull'impossibilit di adottare un provvedimento di respingimento alla frontiera in caso di diniego pronunciato dalla Commissione territoriale sull'istanza di asilo.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, desidera precisare all'onorevole Soda che il Governo ritiene opportuno il trattenimento dell'asilante solamente in casi particolari, quali ad esempio la mancata esibizione di documenti di viaggio o il possesso di documenti falsi. Le questioni all'attenzione del Governo non mettono in discussione i principi su cui si fonda il testo unificato predisposto dal relatore, ma attengono soprattutto a problemi attuativi, ad esempio connessi alle dotazioni strumentali e finanziarie che possano consentire alle Commissioni territoriali di svolgere compiutamente le funzioni loro attribuite.

 

Luciano DUSSIN (LNFP), con riferimento alla questione del trattenimento dei richiedenti asilo, ritiene opportuno che esso abbia luogo per il periodo di verifica della documentazione da esso presentata, ad esempio per un periodo di 15 giorni, come previsto di recente dalla legge n. 189 del 2002. Desidera peraltro ricordare che nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige non vi sono centri di permanenza temporanea e ci rende difficile l'esecuzione delle procedure di identificazione degli immigrati irregolari. A tale proposito, pur non essendo in linea di massima contrario ai principi cui ispirata la presente legge, teme che essa potr avere difficolt di attuazione ove non fossero predisposti i centri di identificazione ivi previsti.

 

Gian Paolo LANDI di CHIAVENNA (AN), conviene sulla diversa finalit cui sono ispirati i centri di identificazione per i richiedenti asilo rispetto a quella per la quale sono stati invece istituiti i centri di permanenza temporanea per gli immigrati irregolari. Alla luce della necessit espressa dal Governo di approfondire la propria posizione su alcuni aspetti del provvedimento in esame, che potrebbe essere seguita dalla presentazione di ulteriori proposte emendative, ritiene che la Commissione potrebbe attendere tali nuovi emendamenti ed avere cos un quadro pi completo che consenta di affrontare pi compiutamente l'esame del testo unificato.

 

Donato BRUNO, presidente, precisa che gli emendamenti sui quali il rappresentante del Governo si riserverebbe di esprimere il parere in una successiva seduta sarebbero un numero limitato.

 

Carlo LEONI (DS-U), ritiene che la Commissione possa proseguire l'esame degli emendamenti, alla luce dell'esiguo numero di quelli sui quali il Governo si riserva di esprimere il parere successivamente. Ove invece il Governo intenda, a

 

 

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breve termine, presentare nuovi emendamenti, sarebbe forse opportuno verificarne il contenuto prima di proseguire l'esame. Desidera comunque sottolineare l'importante presa di posizione del Sottosegretario Mantovano che ha espresso la contrariet del Governo al trattenimento dei richiedenti asilo al solo fine dell'esame della domanda.

 

Donato BRUNO, presidente, ritiene conclusivamente che nella seduta odierna possa essere proseguita l'espressione dei pareri sugli emendamenti, rinviando ad una prossima riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, eventuali decisioni in ordine al successivo iter di esame del provvedimento, anche sulla base dei nuovi emendamenti che nel frattempo dovesse presentare il Governo. Invita quindi il rappresentante del Governo ad esprimere i pareri sugli emendamenti riferiti all'articolo 5.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 5. 11, in quanto contrario al Regolamento di Dublino, che prevede la presentazione della domanda anche ad uffici diversi da quelli di frontiera. Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 5. 4, a condizione che sia riformulato espungendo le parole per la verbalizzazione della domanda e, in quanto tale funzione potrebbe essere attribuita alle Commissioni territoriali. Formula quindi un invito al ritiro o, altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Luciano Dussin 5. 12 e Bertolini 5. 3. Sugli emendamenti Landi di Chiavenna 5. 5 e 5. 20 si riserva di esprimere il parere in una prossima seduta, in quanto entrambe le proposte emendative sono collegate alle questioni trattate all'articolo 7 che sar probabilmente oggetto di emendamenti da parte del Governo. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Luciano Dussin 5. 13, Anedda 5. 1 e 5. 8 del relatore, rimettendosi invece alla Commissione con riguardo all'emendamento Luciano Dussin 5. 14. Esprime parere favorevole sull'emendamento 5. 9 del relatore e formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Anedda 5. 22 e Luciano Dussin 5. 15. Si riserva di esprimere il parere in una successiva seduta sull'emendamento Landi di Chiavenna 5. 21 ed esprime parere contrario sull'emendamento Anedda 5. 23. Formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 5. 16, Anedda 5. 2, 5. 4 del relatore, Luciano Dussin 5. 17 e 5. 18. Con riferimento all'emendamento Sinisi 5. 7, formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sul capoverso 5-bis, mentre si riserva di approfondire le questioni recate dal capoverso 5-ter, che, pur rilevanti, non sono suscettibili di essere risolte con la formulazione attuale. Esprime infine parere favorevole sugli emendamenti Landi di Chiavenna 5. 6 e Luciano Dussin 5. 19.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 6.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 6. 2 e formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 6. 3 e 6. 4. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 6. 5 e parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 6. 1.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimer il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 6.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere favorevole sull'emendamento 6. 2 del relatore, a condizione che le parole finch non ne assuma effettivamente la custodia una persona per essi responsabile siano sostituite dalle seguenti responsabile per essi in base alla legge e. Formula quindi un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 6. 3, 6. 4 e

 

 

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6. 5, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 6. 1, in quanto volto a chiarire che ammesso il ricongiungimento del minore solo dopo che al minore medesimo stato riconosciuto il diritto di asilo.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 7.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Landi di Chiavenna 7. 8, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 7. 9 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 7. 9. Formula un invito al ritiro sull'emendamento Sinisi 7. 10 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Anedda 7. 1 e Luciano Dussin 7. 19 e 7. 20. Raccomanda l'approvazione del suo emendamento 7. 12 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 7. 21 e 7. 22, esprimendo invece parere favorevole sugli emendamenti Anedda 7. 2 e Luciano Dussin 7. 23. Con riferimento all'emendamento Anedda 7. 3 formula un invito al ritiro, ritenendolo superfluo, precisando tuttavia che, nel caso in cui non fosse ritirato, il suo parere sarebbe favorevole. Raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 7. 13 e 7. 14 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Anedda 7. 4 e 7. 5, nonch sull'emendamento 7. 24 Dussin. Raccomanda quindi l'approvazione dei suoi emendamenti 7. 15 e 7. 16, esprimendo invece parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 7. 25 e 7. 26. Raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 7. 17 e 7. 18 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Anedda 7. 6 e Luciano Dussin 7. 27. Esprime parere favorevole sull'emendamento Anedda 7. 7 ed esprime parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 7. 28 e sull'articolo aggiuntivo Landi di Chiavenna 7. 01.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 7.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, si riserva di esprimere il parere in una successiva seduta su tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 7, che dovrebbe essere oggetto di successive proposte emendative del Governo.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 8.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Landi di Chiavenna 8. 4, raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 8. 8 e 8. 9 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Landi di Chiavenna 8. 5 e Anedda 8. 1. Esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 8. 11 e 8. 12, Landi di Chiavenna 8. 6, Anedda 8. 2. Raccomanda l'approvazione del suo emendamento 8. 10 e esprime parere contrario sugli emendamenti Anedda 8. 14 e 8.3, Luciano Dussin 8. 13, Landi di Chiavenna 8. 7, nonch sull'articolo aggiuntivo Landi di Chiavenna 8. 01.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 8.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 8. 4, in quanto prevede quale elemento di rigetto della domanda la provenienza del richiedente asilo da un paese sicuro, come previsto in sede europea. Con riferimento agli emendamenti 8. 8 del relatore, Landi di Chiavenna 8. 5 e Anedda 8. 1 si riserva di esprimere il parere in una successiva seduta. Formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti 8. 9 e 8. 10 del relatore, nonch sugli emendamenti Luciano Dussin 8.11, 8. 12 e 8. 13, Anedda 8. 2, 8.3 e 8. 14. Esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 8. 6, in quanto

 

 

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volto ad uniformare i tempi dell'invito a lasciare il territorio nazionale con quelli gi previsti nel testo unico sull'immigrazione, nonch sull'emendamento Landi di Chiavenna 8. 7, in quanto volto ad uniformare le disposizioni del testo alla direttiva 2003/9. Si riserva infine di approfondire la coerenza dell'articolo aggiuntivo Landi di Chiavenna 8. 01 con l'intero articolato del progetto di legge.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 9.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 9. 11, 9. 12, 9. 3 e 9. 14, nonch sugli emendamenti Bertolini 9. 5, 9. 4 e 9. 3, Anedda 9. 1 e 9. 15 e Landi di Chiavenna 9. 6 e 9. 7. Raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 9. 8, 9. 9 e 9. 10 e formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sull'emendamento Anedda 9. 2.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 9.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 9. 11, 9. 12 e 9. 13. Si rimette alla Commissione sull'emendamento Bertolini 9. 5 e sull'emendamento Anedda 9. 1. Esprime parere favorevole sull'emendamento Bertolini 9. 4 e formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 9. 15, Bertolini 9. 3 e Landi di Chiavenna 9. 6, nonch sull'emendamento 9. 8 del relatore. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Luciano Dussin *9. 14 e Landi di Chiavenna *9.7, in quanto volti a sopprimere una disposizione che regola una fattispecie gi disciplinata dall'ordinamento. Formula infine un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti del relatore 9. 9 e 9. 10, nonch sull'emendamento Anedda 9. 2.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 10.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Anedda 10. 1, Landi di Chiavenna 10. 2 e Luciano Dussin 10. 10 e 10.11. Esprime invece parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 10. 3 e 10. 4. Raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 10. 6, 10. 7, 10. 8 e 10. 9 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 10. 12 e 10. 13. Formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli identici emendamenti Landi di Chiavenna *10. 5 e Luciano Dussin *10. 14. Esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 10. 15, 10. 16 e 10. 17.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 10

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario, sull'emendamento Anedda 10. 1. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Landi di Chiavenna 10. 2 e 10. 3 e parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 10. 10. Formula quindi un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 10. 11 e sull'emendamento 10. 6 del relatore.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, accoglie l'invito del Sottosegretario Mantovano e ritira il suo emendamento 10. 6.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 10. 4, in quanto uniforma il termine di presentazione del ricorso avverso il provvedimento di diniego di asilo a quello previsto dall'articolo 32 della legge n. 189 del 2002,

 

 

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nonch sugli emendamenti 10. 7, 10. 8 e 10. 9 del relatore. Esprime invece parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 10. 12 e 10. 13. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Landi di Chiavenna *10. 5 e Luciano Dussin *10. 14, mentre formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 10. 15, 10. 16 e 10. 17.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 11.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Anedda 11. 1 e 11. 2, nonch sull'emendamento Landi di Chiavenna *11. 5, identico al suo emendamento *11. 6. Raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 11. 7, 11. 8 e 11. 9. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 11. 10, Anedda 11. 100 e 11. 4, nonch sugli identici emendamenti Anedda *11. 3 e Luciano Dussin *11. 11.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 11.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere favorevole sull'emendamento Anedda 11. 1, mentre si riserva di esprimere il parere in una successiva seduta sugli identici emendamenti *11. 6 del relatore e Landi di Chiavenna *11. 5. Esprime parere contrario sull'emendamento Anedda 11. 2, in quanto contrastante con l'articolo 5 del testo unico sull'immigrazione. Si rimette invece alla Commissione sugi emendamenti Luciano Dussin 11. 10 e Anedda 11. 100, precisando tuttavia che, ad avviso del Governo, sarebbe pi opportuno mantenere in cinque anni il termine di validit del permesso di soggiorno che lo straniero cui sia stato riconosciuto il diritto di asilo pu richiedere al questore della provincia in cui dimora. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 11. 7, 11. 8 e 11. 9 del relatore, nonch sull'emendamento Anedda 11. 4. Si rimette infine alla Commissione sugli identici emendamenti Anedda *11. 3 e Luciano Dussin *11. 11.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 12.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 12. 1 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 12. 2 e 12. 3.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 12.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere favorevole sull'emendamento 12. 1 e si rimette alla Commissione sugli emendamenti Luciano Dussin 12. 2 e 12. 3.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 13.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 13. 4 e formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario, sull'emendamento Anedda 13. 1. Esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 13. 5 e 13. 6, nonch sull'emendamento Anedda 13. 2. Esprime altres parere contrario sugli identici emendamenti Anedda *13. 3 e Luciano Dussin *13.7.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 13.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 13. 4 e formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario, sull'emendamento Anedda 13. 1, in quanto il Governo sta

 

 

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verificando una diversa modalit di soluzione della questione affrontata dalla proposta emendativa. Formula quindi un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario, sugli emendamenti Luciano Dussin 13. 5, 13. 6 e *13. 7, identico all'emendamento Anedda *13. 3 e si rimette alla Commissione sull'emendamento Anedda 13. 2.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 14.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 14. 3 e 14. 4 e Landi di Chiavenna 14. 1. Raccomanda l'approvazione del suo emendamento 14. 2.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 14.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 14. 3 e 14. 4, in quanto contrastanti con l'articolo 32 della legge n. 189 del 2002. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 14. 2 del relatore e Landi di Chiavenna 14. 1.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 15.

 

Antonio SODA (DS-U), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 15. 2 e parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 15. 1.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 15.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 15. 2. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Landi di Chiavenna 15. 1, a condizione che sia riformulato nel senso di precisare che la quota dell'otto per mille che confluisce sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo sia quella di competenza statale.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 16.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 16. 3, 16. 4 e 16. 5 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Landi di Chiavenna 16. 2 e Anedda 16. 1. Esprime invece parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 16. 6 e 16. 7.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 16.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere favorevole sugli emendamenti 16. 3, 16. 4 e 16. 5 del relatore, nonch sull'emendamento Landi di Chiavenna 16. 2. Formula un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 16. 6 e Anedda 16. 1. Esprime infine parere contrario sull'emendamento Luciano Dussin 16. 7, in quanto si pone in contrasto con la Convenzione di Ginevra, inibendo ai rifugiati di godere dello stesso trattamento garantito per l'accesso al pubblico impiego ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 17.

 

Antonio SODA (DS-U) relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 17. 4, 17. 5 e 17. 6, in quanto la previsione di una disciplina transitoria assolutamente necessaria. Esprime invece parere favorevole sull'emendamento Luciano Dussin *17. 7, che identico al suo emendamento *17. 3 di cui raccomanda

 

 

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l'approvazione. Esprime infine parere contrario sugli emendamenti Landi di Chiavenna 17. 2 e Anedda 17. 1.

 

Donato BRUNO, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 17.

 

Il Sottosegretario Alfredo MANTOVANO, esprime parere contrario sugli emendamenti Luciano Dussin 17. 4, 17. 5 e 17. 6, mentre si riserva di esprimere in una successiva seduta il parere sugli identici emendamenti Luciano Dussin *17. 7 e 17. 3 del relatore, nonch sugli emendamenti Landi di Chiavenna 17. 2 e Anedda 17. 1.

 

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

La seduta termina alle 15.10.