srm materiali materiali di
lavoro e rassegna stampa sullimmigrazione 2004
gennaio |
Sommario -
Circolare
n.5/2004 del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali -
DECRETO
FLUSSI 2004 (Gazzetta Ufficiale n.18 del 23.01.04) -
Flussi
2004: la ripartizione delle quote quote per regioni -
Modulistica: a)
richiesta
di autorizzazione al lavoro
subordinato b)
richiesta
di autorizzazione al lavoro
domestico |
Supplemento
Inform.
Legge
n.
40
_________ a
cura del:
SERVIZIO
RIFUGIATI E MIGRANTI
della
Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia Via Firenze 38,
00184 Roma tel. 06
48905101 Fax 06 48916959 E-mail: srm@fcei.it |
Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociale
Direzione Generale per
l'Immigrazione
Prot. N.: Serv./ 46/ SDG IMM/04
Allegati n. 7
CIRCOLARE N. 5 / 2004
OGGETTO: Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19.12.2003
concernenti "Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei
lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2004".
Roma, 21 gennaio 2004
invio
a mezzo fax
Alle
Direzioni Regionali del Lavoro
Loro Sedi
Alle
Direzioni Provinciali del Lavoro
per il tramite delle Direzioni Regionali del Lavoro
Loro Sedi
Alla
Provincia Autonoma di Bolzano
Rip. 19 - Uff.Lavoro - Isp.Lavoro
Bolzano
Alla
Provincia Autonoma di Trento
Dip.to Servizi Sociali
Servizio Lavoro
Trento
Alla
Regione Autonoma Friuli V.G.
Agenzia Regionale per l'Impiego
Trieste
Alla
Regione Siciliana
Assessorato al Lavoro-Uff. Reg.le Lavoro
Ispett. Reg.le Lavoro
Palermo
e,
p.c.: Agli
Assessorati
Regionali al lavoro
Loro Sedi
Al Ministero degli Affari Esteri
- Gabinetto del Ministro
-
D.G.I.E.P.M.-Uff.
VI -Centro Visti - Roma
-
Al
Ministero dell'Interno
-Gabinetto del Ministro
-
Dipartimento
della Pubblica Sicurezza
-
Direz.
C.le dell'immigrazione e della Polizia delle frontiere
-
Dipartimento per le libert civili e
l'immigrazione
-
Direz.
C.le per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo Roma
All' INPS - Direzione Generale Roma
Si comunica che in data 15 gennaio 2004 sono stati registrati alla Corte
dei Conti gli allegati due decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri entrambi
del 19.12.2003 (allegati
1-2),
recanti la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori
stranieri extracomunitari per l'anno 2004.
Il primo DPCM, registrato al n. 1, Fog. n. 83 (alleg. 1), fissa una
quota massima di 50.000 stranieri extracomunitari da ammettere nel territorio
dello Stato per lavoro subordinato a carattere stagionale. La quota di
lavoratori stagionali non comunitari riguarda:
- cittadini provenienti da: Slovenia, Polonia, Ungheria, Estonia,
Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia-Montenegro, Croazia,
Bulgaria e Romania;
- cittadini provenienti da Paesi che hanno sottoscritto o stanno per
sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria che, secondo la
specificazione contenuta nel citato DPCM del 19.12.2003, sono: Tunisia,
Albania, Marocco, Moldavia, ed Egitto;
- tutti i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di
soggiorno per lavoro subordinato stagionale per l'anno 2002 o 2003.Il secondo
DPCM, registrato al n. 1, Fog. n. 73 (alleg. 2), fissa una quota massima di
29.500 stranieri extracomunitari da ammettere nel territorio dello Stato,
ripartita tra ingressi per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro
autonomo. Nell'ambito della quota massima prevista, gli articoli da 2 a 5
contengono l'ulteriore specificazione delle quote di ingresso. In particolare
l'art. 2 prevede una quota di 6.100 ingressi per motivi di lavoro subordinato
non stagionale di cittadini extra U.E. residenti all'estero di nazionalit non
predeterminata. L'art. 3 prevede una quota di n. 2.500 ingressi per lavoro
autonomo per: ricercatori, imprenditori che svolgono attivit di interesse per
l'economia nazionale, liberi professionisti, soci e amministratori di societ
non cooperative, artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione
professionale ingaggiati da enti pubblici e privati. All'interno di tale quota
e nell'ambito dei tipi di attivit specificati, sono ammesse, sino ad un
massimo di 1.250 unit, le conversioni soltanto ed esclusivamente dei permessi
di soggiorno per motivi di studio e formazione professionale. L'art. 4 prevede
una quota massima di 400 ingressi, per motivi di lavoro subordinato non
stagionale e di lavoro autonomo, riservata a lavoratori di origine italiana
residenti in Argentina, Uruguay e Venezuela, inseriti in un apposito elenco
dettagliato per qualifiche professionali, costituito presso le rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane. Al riguardo si precisa quanto segue. L'inserimento
nell'elenco implica l'accertamento, da parte della rappresentanza diplomatica o
consolare, del requisito dell'origine italiana entro il grado prescritto. E'
previsto che tale inserimento sia reso conoscibile mediante la consultazione
dell'elenco attraverso il sistema informatizzato "SILES" di questo
Ministero, condiviso dalle Direzioni Provinciali del Lavoro.L'elenco, gi
istituito con riferimento ai cittadini argentini di origine italiana, dovr
essere implementato con riguardo anche agli oriundi di nazionalit uruguayana e
venezuelana.In ogni caso in cui l'inserimento nell'elenco non risultasse
verificabile attraverso il sistema "SILES", esso pu essere
documentato mediante apposita certificazione rilasciata dalla rappresentanza diplomatica
o consolare che vi ha provveduto. L'art. 5, infine, prevede una quota massima
di 20.500 ingressi per lavoro subordinato non stagionale ripartita come segue:
1) n. 500 per cittadini stranieri extracomunitari residenti all'estero,
appartenenti alla categoria dei dirigenti o personale altamente qualificato;
2) n. 20.000 ingressi riservati a cittadini di Paesi che hanno
sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in
materia migratoria che, secondo la specificazione contenuta nel citato DPCM,
sono cos ripartiti: 3.000 cittadini albanesi 3.000 cittadini tunisini
2.500 cittadini marocchini 1.500 cittadini egiziani 2.000 cittadini
nigeriani 1.500 cittadini moldavi 1.500 cittadini dello Sri Lanka 1.500
cittadini del Bangladesh 1.000 cittadini pakistani 2.500 cittadini di altri
Paesi non appartenenti all'Unione Europea che concludano accordi finalizzati
alla regolamentazione dei flussi d'ingresso e delle procedure di riammissione.
Ai fini dell'immediata attuazione dei decreti in oggetto, questo Ufficio ha
curato, tenuto conto dei fabbisogni segnalati, la distribuzione tra le regioni
e le province autonome della quota per lavoro stagionale (All.
3) e della quota generica per lavoro subordinato non stagionale (All.
4).Si ritenuto opportuno procedere alla ripartizione anche della quota
specifica riservata, dall' articolo 5 del DPCM riguardante il lavoro non
stagionale, a dirigenti o personale altamente qualificato, limitatamente al 90%
(450 unit) del suo ammontare complessivo (All.
5).La parte residua (pari a 50 unit) momentaneamente tenuta a
disposizione come riserva da utilizzare per effettuare, in base alle necessit,
assegnazioni aggiuntive. Ugualmente stata ripartita anche la parte della
quota per lavoro autonomo che l'art. 3, comma 2, destina alle conversioni.La
ripartizione stata attuata limitatamente all' 80% (1.000 unit) del totale (All.
6).La parte residua (pari a 250 unit) momentaneamente tenuta a
disposizione come riserva da utilizzare per effettuare, in base alle necessit,
assegnazioni aggiuntive.In particolare, la tabella allegata sub 4 contiene la
distribuzione delle quote riservate a singole nazionalit e della quota,
prevista dall'articolo 2, a favore di stranieri di nazionalit non
predeterminata. Al riguardo sono necessarie le avvertenze di seguito precisate
ai punti a), b) e c). a) La quota prevista dall'art. 2 e quelle riservate,
dall'art. 5, a Tunisini, Marocchini, Egiziani e Moldavi, non vengono
distribuite per intero.Infatti, una parte di esse viene mantenuta nella
disponibilit di questo Ufficio nella misura di seguito rispettivamente
indicata: Tunisini 300 Marocchini 300 Egiziani 200 Moldavi 200 Altre nazionalit
600. L'accorgimento finalizzato ad assicurare il soddisfacimento delle
domande di assunzione di manodopera da impiegare nell'esecuzione delle c.d.
"Grandi Opere". Per tali si intendono le infrastrutture e gli
insediamenti produttivi strategici individuati a mezzo del programma approvato,
in attuazione dell'art. 1, comma 1, della legge 21 dicembre 2001, n. 443, dal
CIPE con delibera n. 121 del 21.12.2001 ed inseriti nel D.P.E.F.-Documento di
programmazione economica e finanziaria 2004-2007. L'ufficio provinciale,
ricevuta la rispettiva domanda di autorizzazione al lavoro, provveder
innanzitutto a verificare che la manodopera richiesta per essere adibita alla
realizzazione delle c.d. "Grandi Opere" e, una volta accertata
l'esistenza di tutti i presupposti per il rilascio dell'autorizzazione al
lavoro, chieder a questo ufficio, inoltrando la richiesta per il tramite
dell'ufficio regionale, l'assegnazione della parte di quota nella misura
rispettivamente necessaria per darvi corso. Questa Direzione generale
effettuer l'assegnazione, attribuendo priorit alle richieste degli uffici
provinciali secondo l'ordine di arrivo. b) La quota (prevista dall'art. 5) di
2.500 cittadini di "altri paesi non appartenenti all'Unione Europea che
concludano accordi" in materia immigratoria attualmente non
utilizzabile. Essendo precostituita per dare esecuzione a futuri accordi,
diverr utilizzabile e sari distribuita solamente dopo la loro conclusione.c)
Tenuto conto dell'entit delle quote riservate a specifiche nazionalit, si
stabilisce che la quota fissata (dall'art. 2) senza predeterminazione della
nazionalit di destinazione contemplata dalla tabella nella colonna intestata
ad "altre nazionalit"- sia utilizzata con esclusivo riguardo ai
cittadini di nazionalit diverse da quelle espressamente previste dall'art. 5.
La restante quota per lavoro non stagionale prevista dal rispettivo DPCM all'
articolo 4 non stata ripartita. Il Servizio lavoratori extracomunitari terr
il computo generale dell'utilizzo di tale quota sulla base delle comunicazioni
mensili da effettuare, secondo le modalit indicate pi sotto, mediante
l'apposito modulo (All.
7). Gli Uffici regionali assegnatari delle quote attribuite come da
prospetti allegati devono ripartirle fra le singole province, secondo i
fabbisogni, al fine di consentire l'avvio immediato dei lavoratori subordinati
extracomunitari tramite il rilascio delle relative autorizzazioni.
In conformit a quanto previsto dalla circ. 4/2002 del Servizio
lavoratori extracomunitari, a partire dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale dei DPCM, consentita l'acquisizione delle domande di
autorizzazione al lavoro che i datori di lavoro devono presentare presso
codeste sedi provinciali.
Le domande da presentare presso le Direzioni Provinciali del Lavoro
devono essere corredate dalla prescritta documentazione.
Per la esatta rilevazione del raggiungimento della quota locale
assegnata per lavoro stagionale, codeste Sedi devono applicare quanto gi
definito con la circolare n. 104/98, secondo la quale nel caso in cui il
lavoratore straniero svolga attivit lavorative stagionali in Italia per
ulteriori periodi con nuove autorizzazioni collegate alla prima, pur sempre
nell'ambito del periodo massimo stagionale di 9 mesi, codeste sedi devono
considerare una sola volta le diverse autorizzazioni rilasciate al medesimo
lavoratore, ai fini del calcolo dell'esaurimento della quota massima
sopraindicata.
Ai fini della corretta attuazione degli adempimenti finalizzati alla
conversione del permesso di studio in permesso di soggiorno per lavoro
autonomo, precisiamo che codeste Direzioni provinciali del lavoro devono
verificare unicamente che l'istante sia in possesso di un permesso di soggiorno
per studio in corso di validit, senza accordare alcuna rilevanza alla data di
ingresso nel territorio nazionale. Codesti Uffici regionali e le Province
Autonome di Trento e Bolzano sono pregati di curare, alla fine del mese di
febbraio 2004 e alla fine di ciascun mese successivo, la rilevazione e l'invio
al Servizio lavoratori extracomunitari (da effettuare al fax n. 06-36755891)
dei dati relativi all'utilizzazione delle quote facendo uso del modulo allegato
(All. 7). Si precisa che va comunicato il numero totale dei provvedimenti
emessi alla data di riferimento della comunicazione e non il semplice dato
della variazione intervenuta nel corso del mese. Ribadiamo l'assoluta necessit
che l'adempimento sia espletato puntualmente e con la massima attenzione e
precisione. IL DIRETTORE GENERALE firmato: Giuseppe Maurizio Silveri
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI 19 Dicembre 2003
Programmazione
transitoria dei flussi
d'ingresso dei lavoratori non
stagionali
extracomunitari nel territorio dello Stato per
l'anno
2004.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla conduzione dello straniero, emanato
con decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive
modificazioni;
Visto in particolare, l'art. 3, comma 4, del citato decreto
legislativo, 25 luglio 1998, n. 286, relativo alla definizione
annuale delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio
dello Stato, come modificato dall'art. 3, comma 2, della legge
30 luglio 2002, n. 189, il quale prevede che in caso di mancata
pubblicazione del decreto di programmazione annuale, il Presidente
del Consiglio dei Ministri pu prevedere in via transitoria, con
proprio decreto, nel limite delle quote stabilite per l'anno
precedente;
Visto il documento programmatico 2001-2003, relativo alla politica
dell'immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato,
emanato, a norma dell'art. 3 della legge 6 marzo 1998, n. 40, con
decreto del Presidente della Repubblica in data 30 marzo 2001 e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2001;
Visto che il decreto di programmazione annuale dei flussi di
ingresso di lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per
l'anno 2004 non stato ancora emanato;
Visto i decreti di programmazione transitoria dei flussi di
ingresso di lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per
l'anno 2003 del 20 dicembre 2002 e del 6 giugno 2003, che hanno
autorizzato complessivamente 79.500 ingressi;
Tenuto conto del fabbisogno di manodopera extracomunitaria per
l'anno 2004 cos come rilevato sulla base delle segnalazioni
pervenute dagli enti locali e delle indicazioni acquisite ad opera
del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dai propri uffici
periferici e dalle associazioni datoriali appositamente interpellate;
Tenuto conto che alcuni settori produttivi nazionali richiedono
lavoratori stranieri in posizione dirigenziale o altamente
qualificati;
Tenuto conto che vi sono fabbisogni di lavoratori autonomi,
provenienti dall'estero, in particolari settori imprenditoriali,
professionali e della ricerca;
Considerato che l'art. 17, comma 1, lettera b), della legge
30 luglio 2002, n. 189, prevede di istituire quote riservate a favore
di lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei
genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza,
residenti in Paesi non comunitari, che chiedono di essere inseriti in
un apposito elenco, costituito presso le rappresentanze diplomatiche
o consolari, contenente le qualifiche professionali dei lavoratori
stessi;
Ritenuto che il proseguimento di una politica di incentivazione di
un elevato grado di collaborazione da parte dei Paesi vicini di
origine o di transito di importanti flussi migratori, richiede il
mantenimento di quote privilegiate a favore di Paesi specificamente
individuati;
Considerata la necessita' di stabilire, entro la misura di 29.500
unit, quote di ingressi per motivi di lavoro subordinato non
stagionale e di lavoro autonomo al fine di soddisfare il fabbisogno
di lavoratori extracomunitari;
Decreta:
Art. 1.
1. Come anticipazione delle quote massime di ingresso di lavoratori
non comunitari per l'anno 2004 sono ammessi in Italia per motivi di
lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo i cittadini
stranieri non comunitari residenti all'estero, entro una quota
massima di 29.500 unit da ripartire, per quanto riguarda il lavoro
subordinato non stagionale, tra le regioni e province autonome a cura
del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Art. 2.
1. Nell'ambito della quota massima di cui all'art. 1, sono ammessi
in Italia per motivi di lavoro subordinato non stagionale i cittadini
stranieri non comunitari residenti all'estero, entro una quota
massima di 6.100 unita'.
Art. 3.
1. Nell'ambito della quota massima di cui all'art. 1 consentito
l'ingresso di 2.500 cittadini stranieri non comunitari residenti
all'estero, per motivi di lavoro autonomo, appartenenti alle
categorie di seguito elencate:
ricercatori;
imprenditori che svolgono attivit di interesse per l'economia
nazionale;
liberi professionisti;
soci e amministratori di societ non cooperative;
artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione
professionale ingaggiati da enti pubblici e privati.
2. All'interno di tale quota, sono ammesse, sino ad un massimo di
1.250 unit unicamente le conversioni di permessi di soggiorno per
motivi di studio e formazione professionale in permessi di soggiorno
per lavoro autonomo.
Art. 4.
1. Per l'anno 2004 sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro
subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, lavoratori di
origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo
grado in linea diretta di ascendenza residenti in Argentina, Uruguay
e Venezuela, che chiedano di essere inseriti in un apposito elenco,
costituito presso le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
in Argentina, Uruguay e Venezuela, contenente le qualifiche
professionali dei lavoratori stessi, entro una quota massima di 400
unit.
Art. 5.
1. Nell'ambito della quota massima di cui all'art. 1 sono ammessi
in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale 20.500
cittadini extracomunitari residenti all'estero, di cui 500 dirigenti
o personale altamente qualificato e 20.000 cittadini di Paesi che
hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di
cooperazione in materia migratoria, come di seguito ripartiti:
3.000 cittadini albanesi;
3.000 cittadini tunisini;
2.500 cittadini marocchini;
1.500 cittadini egiziani;
2.000 cittadini nigeriani;
1.500 cittadini moldavi;
1.500 cittadini dello Sri Lanka;
1.500 cittadini del Bangladesh;
1.000 cittadini pakistani;
2.500 cittadini di altri Paesi non appartenenti all'Unione
europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei
flussi di ingresso e delle procedure di riammissione.
Roma, 19 dicembre 2003
p. Il Presidente: Letta
Registrato alla Corte dei conti il 15 gennaio 2004
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 1, foglio n. 73
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI 19 Dicembre 2003
Programmazione
transitoria dei flussi d'ingresso
dei lavoratori
stagionali
extracomunitari nel territorio dello Stato per
l'anno
2004.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato
con decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive
modificazioni;
Visto, in particolare, l'art. 3, comma 4, del citato decreto
legislativo 25 luglio 1998, n. 286, relativo alla definizione annuale
delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello
Stato, come modificato dall'art. 3, comma 2, della legge 30 luglio
2002, n. 189, il quale prevede che in caso di mancata pubblicazione
del decreto di programmazione annuale, il Presidente del Consiglio
dei Ministri pu provvedere in via transitoria, con proprio decreto,
nel limite delle quote stabilite per l'anno precedente;
Visto il documento programmatico 2001-2003, relativo alla politica
dell'immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato,
emanato, a norma dell'art. 3 della legge 6 marzo 1998, n. 40, con
decreto del Presidente della Repubblica in data 30 marzo 2001 e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 maggio 2001, n. 112;
Visto che il decreto di programmazione annuale dei flussi di
ingresso di lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per
l'anno 2004 non stato ancora emanato;
Visti i decreti di programmazione transitoria dei flussi di
ingresso di lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per
l'anno 2003 del 20 dicembre 2002 e del 6 giugno 2003 che hanno
autorizzato complessivamente 79.500 ingressi;
Tenuto conto che alcuni settori produttivi nazionali, quali
turistico-alberghiero, agricolo e dei servizi, richiedono manodopera
straniera per lo svolgimento di lavori a carattere stagionale;
Tenuto conto del fabbisogno di manodopera stagionale
extracomunitaria per l'anno 2004 cos come rilevato sulla base delle
segnalazioni pervenute dagli enti locali e delle indicazioni
acquisite ad opera del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
dai propri uffici periferici e dalle associazioni datoriali
appositamente interpellate;
Decreta:
1. Come anticipazione delle quote massime di ingresso di lavoratori
non comunitari per l'anno 2004 sono ammessi in Italia per motivi di
lavoro subordinato stagionale, i cittadini stranieri non comunitari
residenti all'estero, entro una quota massima di 50.000 unit, da
ripartire tra le regioni e province autonome a cura del Ministero del
lavoro e delle politiche sociali.
2. La quota di cui al comma 1 riguarda i lavoratori subordinati
stagionali non comunitari di Paesi di cui stata accettata
l'adesione all'Unione europea (Slovenia, Polonia, Ungheria, Estonia,
Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia), di
Serbia-Montenegro, Croazia, Bulgaria e Romania, nonch di Paesi che
hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione
in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia, ed Egitto
e altres i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso
di soggiorno per lavoro subordinato stagionale nell'anno 2002 o 2003.
3. Dopo il 30 giugno 2004 sar verificata la necessit di
adottare un successivo provvedimento diretto a soddisfare eventuali
ulteriori fabbisogni di manodopera stagionale.
Roma, 19 dicembre 2003
p. Il Presidente: Letta
Registrato alla Corte dei conti il 15 gennaio 2004
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 1, foglio n. 83
RIPARTIZIONE QUOTE 2004 |
||
Regioni |
Quota |
|
Valle d'Aosta |
73 |
|
Piemonte |
1330 |
|
Lombardia |
2800 |
|
Liguria |
670 |
|
Provincia aut. Trento |
500 |
|
Provincia aut. Bolzano |
500 |
|
Veneto |
2620 |
|
Friuli Venezia Giulia |
1230 |
|
Emilia Romagna |
2430 |
|
Toscana |
1200 |
|
Marche |
1120 |
|
Umbria |
555 |
|
Abruzzo |
930 |
|
Lazio |
1820 |
|
Molise |
350 |
|
Campania |
630 |
|
Puglia |
955 |
|
Basilicata |
400 |
|
Calabria |
565 |
|
Sicilia |
915 |
|
Sardegna |
407 |
|
|
|
|
TOTALE |
22000 |
RIPARTIZIONE QUOTE 2004 |
||
Regioni |
Quota |
|
Valle d'Aosta |
20 |
|
Piemonte |
1800 |
|
Lombardia |
1200 |
|
Liguria |
200 |
|
Provincia aut. Trento |
9000 |
|
Provincia aut. Bolzano |
12000 |
|
Veneto |
8000 |
|
Friuli Venezia Giulia |
1500 |
|
Emilia Romagna |
7000 |
|
Toscana |
2000 |
|
Marche |
800 |
|
Umbria |
500 |
|
Abruzzo |
800 |
|
Lazio |
300 |
|
Molise |
150 |
|
Campania |
2000 |
|
Puglia |
2000 |
|
Basilicata |
150 |
|
Calabria |
150 |
|
Sicilia |
330 |
|
Sardegna |
100 |
|
|
|
|
TOTALE |
50000 |
(22 dicembre 2003)
SPAZIO
PER MARCA
DA BOLLO
DA Euro 10.33
|
Mod. A
(altri
settori escluso lavoro domestico)
Alla
DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO di
_________________________________
_______________________________
______________________________
RICHIESTA NOMINATIVA DI NULLA OSTA AL LAVORO
SUBORDINATO PER STRANIERI NON APPARTENENTI ALLUNIONE EUROPEA, AI SENSI DEGLI ARTT. 22 e 24 DEL T.U. 25 luglio 1998 n.
286 e ART. 30 D.P.R 394/99, cos come modificati dalla Legge 189/02 (Lavoro
subordinato a tempo determinato, indeterminato e stagionale).
IL/LA SOTTOSCRITTO/A (cognome)__________________________(nome)________________________ NATO
A__________________________IL_______________RESIDENTE IN______________________________ VIA_______________________________N.______CITTADINANZA_____________________________________ TITOLARE/LEGALE
RAPPRESENTANTE DELLA DITTA (denominazione ditta)______________________
__________________________________________________________________________________________
PARTITA
I.V.A. o CODICE FISCALE:
_____________________________________________________________ SEDE
LEGALE: COMUNE __________________________C.A.P.___________
PROV.______________________ VIA
_________________________________________________ N. ______ TEL/FAX _______________________ CHIEDE IL RILASCIO DEL NULLA OSTA AL LAVORO
PER IL/LA SEGUENTE CITTADINO EXTRACOMUNITARIO/A: |
DATI
ANAGRAFICI DEL/DELLA
LAVORATORE/TRICE : COGNOME_______________________________NOME __________________________
DATA E LUOGO DI NASCITA ____________________________________SESSO: M W F W CITTADINANZA ______________________________________________________________________ |
|
INQUADRAMENTO
CONTRATTUALE E CONDIZIONI OFFERTE: C.C.N.L.
APPLICATO:
____________________________LIV. O CAT. DI INQUADRAMENTO:______ QUALIFICA PROF.LE: _______________________________________________________________________ LUOGO
DIMPIEGO DEL/DELLA LAVORATORE/TRICE: COMUNE __________________________
PROV.___________VIA__________________________________________________________N.
______________ TIPOLOGIA DEL
CONTRATTO DI LAVORO: W
TEMPO INDETERMINATO W TEMPO DETERMINATO - PER MESI ______ W
STAGIONALE - PER
MESI ______ NEL PERIODO
___________________________________________ (indicare il periodo
preciso) ORARIO SETTIMANALE DI
LAVORO: W
TEMPO PIENO W
TEMPO PARZIALE - PER N.
______ ORE (non inferiore alle 20 ore) RETRIBUZIONE MENSILE
LORDA: euro
________________________________________________ |
IL DATORE DI LAVORO SI IMPEGNA: 1)
A GARANTIRE UNA IDONEA SISTEMAZIONE ALLOGGIATIVA; (come indicato alla
successiva lettera j) 2)
AL PAGAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO IN CASO DI RIENTRO DEL
LAVORATORE NEL PAESE DI PROVENIENZA; 3)
A COMUNICARE QUALSIASI VARIAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO. |
SITUAZIONE
OCCUPAZIONALE DELLAZIENDA ALLA DATA DELLA RICHIESTA: DIRIGENTI
N. ______; QUADRI N. ______; IMPIEGATI N. ______; OPERAI N. ______; APPRENDISTI N. ______; DIPENDENTI CON C.F.L. N. ________TOTALE
OCCUPATI N. _____, DI CUI N.________NON APPARTENENTI ALL U.E. |
Ai fini del
rilascio del nulla osta al lavoro ai sensi della normativa vigente, il
sottoscritto, consapevole della responsabilit penale derivante da falsit e
dichiarazioni mendaci dichiara quanto segue:
a)
le condizioni di
lavoro economiche e normative offerte sono quelle previste dai C.C.N.L. (come
da allegata proposta di contratto per lavoro subordinato);
b)
di non aver
effettuato, negli ultimi dodici mesi, licenziamenti per riduzione di personale
n di avere attualmente lavoratori posti in C.I.G o C.I.G.S. aventi qualifica corrispondente a quella con cui
s'intende assumere il lavoratore non appartenente allU.E.;
c)
risultano rispettati
tutti i diritti di precedenza e/o di priorit previsti dalla vigente normativa;
d)
il
rapporto di lavoro con il lavoratore non sar risolto se non per motivi di
legge o di contratto prima della scadenza prevista;
e)
il
lavoratore richiesto residente
all'estero;
f)
saranno soddisfatti
gli adempimenti verso gli Istituti previdenziali ed assicurativi, in conformit
alla vigente normativa;
g)
di
essere in regola con i versamenti contributivi ed assicurativi dovuti per il
personale occupato;
h)
il
nulla osta al lavoro sar utilizzato entro e non oltre 6 (SEI) mesi dalla data
del rilascio e restituito tempestivamente al Servizio Lavoro, in originale, in
caso di mancato utilizzo;
i)
di
effettuare le comunicazioni inerenti il rapporto di lavoro al Centro per
limpiego e allINAIL entro i termini di legge e di comunicarelassunzione alla
locale autorit di Pubblica Sicurezza entro 48 ore;
j) il lavoratore allogger:
COMUNE_____________________________PROV._______VIA________________________________N.
___
W A TITOLO
GRATUITO
W IN LOCAZIONE AL
COSTO MENSILE DI EURO ______________________________________________
N.B. necessario allegare idonea documentazione indicata in calce al
presente modulo;
k)
di far ricorso allassunzione del
lavoratore non appartenente all U.E. per (dettagliare i motivi in relazione
al numero dei lavoratori richiesti ed in rapporto alla capacit economica ed
alle esigenze dellimpresa)
_____________________________________________________________________________
l)
la situazione economica dellazienda
consente il regolare pagamento delle retribuzioni e dei contributi
previdenziali dovuti al/alla lavoratore/trice per il/la quale si chiede
lautorizzazione.
N.B.
necessario allegare idonea documentazione indicata in calce al presente
modulo;
m)
nei 12 mesi precedenti la presente
richiesta sono state presentate n. _______richieste di autorizzazione per
cittadini non appartenenti allU.E
residenti allestero, per
le quali sono stati gi assunti n. ______ lavoratori;
n)
Il sottoscritto autorizza
espressamente il trattamento dei dati personali di cui alla presente istanza,
ai sensi della Legge 675/96 e successive modificazioni sulla tutela dei dati personali.
o)
Delego alla presentazione della
pratica il familiare/dipendente/consulente/associazione:
W il proprio
familiare__________________________________________________________________________
W il proprio dipendente
________________________________________________________________________
W il consulente del lavoro
______________________________________________________________________
W lassociazione
_____________________________________________________________________________
In caso di necessit contattare : n.
tel.______________________n. fax____________________________________
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE:
1)
due marche da bollo da Euro 10.33 (una apposta sulla richiesta e
una per lautorizzazione);
2)
certificato discrizione dellimpresa alla C.C.I.A.A. (Camera di
Commercio) rilasciato in data non anteriore a 6 mesi (o relativa
autocertificazione);
3)
documentazione di cui al precedente punto j):
certificazione dellidoneit dellalloggio rilasciata dallufficio
tecnico del Comune ove esso ubicato,
eventuale fotocopia del contratto di locazione,
Stato di famiglia (o relativa autocertificazione) della persona
ospitante il lavoratore da reperire presso lUfficio Anagrafe del Comune di
residenza, nel caso in cui il lavoratore sia ospitato in un alloggio gi
occupato da altri,
Dichiarazione di assenso da parte del proprietario dellalloggio
(vedi modello allegato), nel caso in cui il lavoratore sia ospitato da terzi ;
4)
documentazione di cui al precedente punto l):
documentazione fiscale o bilancio aziendale (o relativa
autocertificazione);
5)
tre copie della proposta di contratto di soggiorno per lavoro
subordinato sottoscritte in originale dal datore di lavoro;
6)
fotocopia
di un documento didentit del datore di lavoro
7)
fotocopia
integrale (tutte le pagine, comprese quelle bianche) del passaporto del
lavoratore straniero.
Data _______ Firma
del richiedente_____________________________
Informativa
ex art. 10 della legge sulla Privacy del 31 dicembre 1996, n. 675: i dati personali da Lei forniti nella presente
domanda per il rilascio dellautorizzazione al lavoro, verranno trattati
dallAmministrazione provinciale anche in forma digitale e potranno essere
comunicati anche esternamente ad altri soggetti pubblici per lo svolgimento
delle rispettive funzioni istituzionali in applicazione del Decreto legislativo
25 luglio 1998, n. 286 e del D.P.R. 31 agosto 1999, N. 394.
SPAZIO
PER MARCA
DA BOLLO
DA Euro 10.33
|
Mod. B
(solo
lavoro domestico)
Alla
DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO di
___________________________
___________________________
___________________________
RICHIESTA NOMINATIVA DI NULLA OSTA AL LAVORO SUBORDINATO
(LAVORO DOMESTICO E ASSISTENZA FAMILIARE) PER STRANIERI NON APPARTENENTI
ALLUNIONE EUROPEA, AI SENSI DEGLI ARTT. 22 e 24 DEL T.U. 25 luglio
1998 n. 286 e ART. 30 D.P.R 394/99, cos come modificati dalla Legge 189/02 (impiego
nel settore dei servizi domestici).
IL/LA
SOTTOSCRITTO/A (cognome)__________________________(nome)________________________ NATO
A__________________________IL_______________RESIDENTE IN______________________________ VIA__________________________________________N.______
N. TEL__________________________________ CHIEDE IL RILASCIO DEL NULLA OSTA AL LAVORO
PER IL/LA SEGUENTE CITTADINO EXTRACOMUNITARIO/A: |
DATI
ANAGRAFICI DEL/DELLA
LAVORATORE/TRICE : COGNOME _______________________________NOME _____________________________________
DATA E LUOGO DI NASCITA ____________________________________SESSO: M p F p CITTADINANZA ______________________________________________________________________ |
|
INQUADRAMENTO
CONTRATTUALE E CONDIZIONI OFFERTE: MANSIONI:
COLLAB.TORE/TRICE FAMILIARE p ASSISTENZA AD
ANZIANI O NON AUTOSUFF. p LIVELLO: ___________________________________________________________________________ LUOGO
DIMPIEGO DEL/DELLA LAVORATORE/TRICE: COMUNE __________________________
PROV.___________VIA__________________________________________________________N.
______________ TIPOLOGIA DEL CONTRATTO
DI LAVORO: p TEMPO INDETERMINATO p TEMPO DETERMINATO - PER MESI ______ ORARIO SETTIMANALE DI
LAVORO: p TEMPO PIENO p TEMPO PARZIALE - PER N. ______ ORE ( consentito solo se garantisce un
reddito mensile almeno pari ad Euro 439,00) RETRIBUZIONE MENSILE
: euro
_______________________________________________________ ALLOGGIO: p
CONVIVENTE p
NON CONVIVENTE (come indicato alla lettera j) |
IL DATORE DI LAVORO SI IMPEGNA: 4)
AL PAGAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO IN CASO DI RIENTRO DEL
LAVORATORE NEL PAESE DI PROVENIENZA; 5)
A COMUNICARE QUALSIASI VARIAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO. |
COLLAB.RI FAMILIARI
OCCUPATI ALLA DATA DELLA RICHIESTA n.. ___________________DI CUI
n.______________NON APPARTENENTI ALL U.E. |
Ai fini del
rilascio del nulla osta al lavoro ai sensi della normativa vigente, il
sottoscritto, consapevole della responsabilit penale derivante da falsit e
dichiarazioni mendaci dichiara quanto segue:
a)
le condizioni di
lavoro economiche e normative offerte sono quelle previste dal C.C.N.L. (come
da allegata proposta di contratto per lavoro subordinato);
b)
il
rapporto di lavoro con il lavoratore non sar risolto se non per motivi di
legge o di contratto prima della scadenza prevista;
c)
il
lavoratore richiesto residente
all'estero;
d)
saranno soddisfatti
gli adempimenti verso gli Istituti previdenziali ed assicurativi, in conformit
alla vigente normativa;
e)
di
essere in regola con i versamenti contributivi ed assicurativi dovuti per il
personale domestico occupato;
f)
il
nulla osta al lavoro sar utilizzato entro e non oltre 6 (SEI) mesi dalla data
del rilascio e restituito tempestivamente al Servizio Lavoro, in originale, in
caso di mancato utilizzo;
g)
in
caso di mancata instaurazione del rapporto di lavoro dopo lingresso in Italia
del lavoratore, lautorizzazione al lavoro sar restituita in originale al
Servizio Lavoro che provveder alla conseguente revoca;
h)
di
effettuare le comunicazioni inerenti il rapporto di lavoro allINPS e allINAIL
entro i termini di legge;
i)
di
comunicare lassunzione alla locale autorit di Pubblica Sicurezza entro 48
ore;
j) il lavoratore, qualora non convivente con il datore di lavoro, allogger:
COMUNE_____________________________PROV._______VIA________________________________N.
___
p A TITOLO GRATUITO
p IN LOCAZIONE AL COSTO MENSILE DI
EURO ______________________________________________
N.B. necessario allegare idonea documentazione indicata in calce al
presente modulo;
k)
di avere la capacit economica per
sostenere i costi, sia diretti che indiretti, dellassunzione (il reddito
lordo annuo familiare richiesto al datore di
lavoro non pu essere inferiore ad Euro 47.800,00)
N.B.
necessario allegare idonea documentazione indicata in calce al presente
modulo;
l)
nei 12 mesi precedenti la presente
richiesta sono state presentate n. _______richieste di autorizzazione per
cittadini non appartenenti allU.E
residenti allestero, per
le quali sono stati gi assunti n. ______ lavoratori;
m)
Il sottoscritto autorizza
espressamente il trattamento dei dati personali di cui alla presente istanza,
ai sensi della Legge 675/96 e successive modificazioni sulla tutela dei dati
personali.
n)
Delego alla presentazione della
pratica il familiare/consulente/associazione:
p il proprio
familiare__________________________________________________________________________
p il consulente del lavoro
______________________________________________________________________
p lassociazione
_____________________________________________________________________________
In caso di necessit contattare : n.
tel.______________________n. fax____________________________________
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE:
1) due marche da bollo
da Euro 10.33 (una apposta sulla richiesta e una per lautorizzazione);
2) documentazione di cui
al precedente punto j):
certificazione dellidoneit dellalloggio rilasciata dallufficio
tecnico del Comune ove esso ubicato,
eventuale fotocopia del contratto di locazione,
Stato di famiglia (o relativa autocertificazione) della persona
ospitante il lavoratore da reperire presso lUfficio Anagrafe del Comune di
residenza,
Dichiarazione di assenso da parte del proprietario dellalloggio
(vedi modello allegato), nel caso in cui il lavoratore sia ospitato da terzi ;
3) documentazione di cui
al precedente punto k):
documentazione fiscale (o relativa autocertificazione);
4) tre copie della
proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato sottoscritte in
originale dal datore di lavoro;
5)
fotocopia
di un documento didentit del datore di lavoro;
6)
fotocopia
integrale (tutte le pagine, comprese quelle bianche) del passaporto del
lavoratore straniero.
Data _______ Firma
del richiedente_____________________________
Informativa
ex art. 10 della legge sulla Privacy del 31 dicembre 1996, n. 675: i dati personali da Lei forniti nella presente
domanda per il rilascio dellautorizzazione al lavoro, verranno trattati
dallAmministrazione provinciale anche in forma digitale e potranno essere
comunicati anche esternamente ad altri soggetti pubblici per lo svolgimento
delle rispettive funzioni istituzionali in applicazione del Decreto legislativo
25 luglio 1998, n. 286 e del D.P.R. 31 agosto 1999, N. 394.
ALLEGATO
(DA PRESENTARE SOLAMENTE SE IL PROPRIETARIO
E UNA PERSONA DIVERSA DAL DATORE DI LAVORO)
IO SOTTOSCRITTO/A(cognome)
..(nome).
NATO/A aIL.....
RESIDENTE A
.VIA...N.
consapevole delle
sanzioni penali previste in caso di falso dallart. 76
D.P.R. n. 445/2000,
dichiaro:
di essere proprietario/a
dellalloggio ubicato in:
COMUNE.VIA...N
PIANOSUPERFICIE mqN. VANI
(esclusi servizi).
nel quale attualmente alloggiano
npersone ed ACCONSENTO ad ospitarvi anche lo/la straniero/a :
COGNOMENOME.
CITTADINANZA..
DATA FIRMA
DEL PROPRIETARIO
___________________ ____________________________
PROPOSTA DI CONTRATTO DI
SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO
(Art.
5 bis del T.U. e successive modifiche) |
||||||||
DATORE DI LAVORO
|
||||||||
DITTA |
||||||||
SEDE |
VIA |
N. |
||||||
ATTIVITA |
||||||||
COD. FISCALE/PARTITA IVA |
||||||||
TITOLARE
O LEGALE RAPPRESENTANTE
|
||||||||
COGNOME |
NOME |
|||||||
NATO/A |
RESIDENTE IN |
|||||||
VIA |
N. |
CITTADINANZA |
||||||
GENERALITA DEL LAVORATORE
|
||||||||
COGNOME |
NOME |
|||||||
NATO A |
IL |
COD. FISCALE |
||||||
CITTADINANZA |
||||||||
CONDIZIONI CONTRATTUALI GARANTITE
DAL DATORE DI LAVORO
|
||||||||
LIVELLO: |
QUALIFICA: |
|||||||
RETRIBUZIONE LORDA DA C.C.N.L.: euro |
||||||||
C.C.N.L. APPLICATO: |
||||||||
ORARIO DI LAVORO
|
||||||||
ORE GIORNALIERE n.: |
ORE SETTIMANALI n.: |
|||||||
TIPOLOGIA DI CONTRATTO
|
||||||||
INDETERMINATO W |
DETERMINATO W |
STAGIONALE W dalal. |
||||||
IL DATORE DI LAVORO SI IMPEGNA: 1. A garantire la seguente sistemazione alloggiativa: COMUNE_______________________(____) VIA_________________________________ N.______ A titolo W GRATUITO W IN LOCAZIONE AL COSTO MENSILE DI EURO____________________________________ 2. Al pagamento delle spese di viaggio in caso di rientro del
lavoratore nel paese di provenienza; 3. A comunicare ogni variazione concernente il rapporto di lavoro. |
||||||||
Il datore di lavoro conferma di voler stipulare al momento
dellingresso del lavoratore extracomunitario nel territorio italiano un contratto di soggiorno per lavoro
subordinato alle condizioni di cui sopra. Dichiara di essere a conoscenza che
la validit del contratto sottoposta alla sola condizione delleffettivo
rilascio del relativo permesso di soggiorno da parte della Questura.
______________________ ____________________________
(da sottoscrivere entro 8 gg. dall'ingresso in
Italia)
SITI INTERNET
SU TEMI DI ASILO E IMMIGRAZIONE
ASGI (Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione): www.stranieri.it
digilander.libero.it/asgi.italia/ (sito curato da Silvia
Canciani dell'ASGI)
Sergio Briguglio per il Gruppo di Riflessione:
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo
ACNUR /Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati):
www.unhcr.ch
Caritas Diocesana di Roma: www.caritasroma.it/immigrazione
ECRE (European Consultation on Refugees and Exiles): www.ecre.org
UNIONE EUROPEA: http://europa.eu.int.
GOVERNO: http://www.governo.it
Elena Rozzi (sito di Save the Children sui minori stranieri non
accompagnati): www.savethechildren.it/minori/minori_home.htm
Chiara Favilli (sito di UCODEP sulla politica europea di
immigrazione e asilo): www.ucodep.org/banca_dati/argomenti.asp