UNIONE NAZIONALE

INDUSTRIA CONCIARIA

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Aderente alla Confindustria

Milano, 23 dicembre 2003

CIRCOLARE N. 202

ALLE AZIENDE ASSOCIATE

FINANZIARIA 2004 – Legge 326/2003

DETRAZIONI PER CITTADINI EXTRACOMUNITARI

Si ricorda che la Legge n. 326/2003 (art. 21, comma 6-bis) – per il controllo delle detrazioni d’imposta spettanti per i figli a carico dei cittadini extracomunitari – prevede particolari modalità di certificazione nei riguardi del sostituto d’imposta (cfr. ns. circ. n.198/2003).

In attesa di chiarimenti da parte degli organi competenti si ritiene che:

la nuova disposizione si applica esclusivamente alle richieste di detrazione presentate al sostituto d’imposta (l’azienda) dopo l’entrata in vigore della Legge 326/2003 (10 dicembre 2003), e quindi sostanzialmente, per le detrazioni d’imposta da attribuire dal 2004

per il 2003 il datore di lavoro non ha l’obbligo di modificare, in sede di

conguaglio per il 2003, le detrazioni già attribuite nel corso dell’anno, sulla

base di idonea documentazione (autocertificazione) acquisita

per il 2004 il sostituto d’imposta dovrà opportunamente:

• richiedere nuovamente una dichiarazione di spettanza delle detrazioni per figli a carico da parte dei lavoratori extracomunitari
• comunicare ai lavoratori extracomunitari l’obbligo di produrre lo stato di famiglia rilasciato dal comune italiano in cui sono iscritti i figli e, nel caso di figli residenti all’estero, documentazione “validamente formata nel Paese d’origine, ai sensi della legge ivi vigente, tradotta in italiano ed asseverata come conforme all’originale dal consolato italiano nel Paese di origine”
• far presente ai lavoratori extracomunitari che le detrazioni per i figli a carico, per il 2004 e per gli anni successivi, in mancanza della

documentazione descritta nel punto precedente,non saranno attribuibili.

Con riserva di aggiornamento.

SERVIZIO SINDACALE

Prot. n. 116699 SM/PP