INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

 

RUSSO SPENA                 Al Ministro delleconomia e finanze

                                           Al Ministro dellinterno

                                           Al Ministro degli affari esteri

 

Per sapere premesso che:

 

- il DL 269, entrato in vigore il 26 novembre scorso, al comma 6/bis dellart. 21 recita che per avere diritto alla deduzione per i figli a carico, i cittadini extracomunitari devono produrre una documentazione validamente formata nel paese di origine. tradotta in italiano ed asseverata come conforme alloriginale dal Consolato italiano nel paese di origine;

 

- finora i lavoratori stranieri avevano auto certificato il numero dei figli a carico e per coloro i quali erano in possesso di documentazione originale venivano accettate le traduzioni fatte in Italia senza particolari formalit;

 

- conoscendo le difficolt per chi attualmente lavora in Italia a procurarsi la documentazione e conoscendo la situazione dei consolati italiani nei paesi di origine, si rischia che, in fase di conguaglio, i lavoratori coinvolti vedano decurtato il salario delle detrazioni godute nel 2003 e spendano per la certificazione debitamente validata pi di quanto gli viene riconosciuto come deduzione fiscale;

 

- il  DPR del 28 dicembre 2000, n. 445,  recita: art. 41 (scadenza dei certificati)

Certificati che riguardano fatti e qualit personali non soggette a modificazioni hanno validit illimitata.

Le altre certificazioni hanno validit di sei mesi dalla data del rilascio.

I certificati anagrafici, le certificazioni dello stato civile, gli estratti e le copie integrali degli atti di stato civile, sono comunque validi oltre la scadenza.

Quando linteressato dichiari in fondo al documento, che le notizie in esso contenute, non sono variate dalla data di nascita :

 

- se non si ritenga, vista lesistenza di strumenti legislativi per semplificare la procedura e visto lenorme numero di persone interessate, in attesa di una revisione del comma 6/bis dellart. 21 del DL 269, che si possa applicare, per analogia, lo spirito del DPR  445/2000.