Home Page
ricerca
  venerdì 30 luglio 2004 h.09.57
Chi Siamo
Home | Area Clienti | Archivio | Sanità | News in English
Mail   |   Mappa
Cronaca

Economia

Politica

Estero

Spettacolo

Sport


Agi Europa
Ascolta le News
Video

Infografica

Fotogalleria




Oggi in Italia

Europa: fatti e cifre

Energia

Speciale Paesi Arabi

Dal Mondo

Italy on line

Pianeta immigrati

Vita italiana

Una finestra su...


AGI Regioni

Abruzzo

Calabria

Emilia Romagna

Friuli Venezia G.

Lazio

Lombardia

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana




© Copyrights


Oggi in Italia
Servizio speciale realizzato per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri

AN, REATO CLANDESTINITA' E MIN. IMMIGRAZIONE
(AGI) - Roma 29 lug. - Reintroduzione del reato di immigrazione clandestina e creazione del Ministro dell'Immigrazione. Sono i punti principali della proposta di legge di Alleanza Nazionale, illustrata oggi alla stampa dal coordinatore di An, Ignazio La Russa, dal capogruppo alla Camera, Gianfranco Anedda, e dal primo firmatario Giampaolo Landi di Chiavenna.
   "La nostra proposta - spiega La Russa - non contiene solo norme repressive (pur necessarie per colmare anche il vuoto della sentenza della Corte Costituzionale) ma anche norme che facilitano l'integrazione dello straniero". il coordinatore di An ritiene "indispensabile" il reinserimento del reato di immigrazione clandestina, "per favorire la possibilita' di espellere quei clandestini che non sono riusciti a inserirsi stabilmente nell'attivita' lavorativa nel nostro paese".
   La proposta di legge prevede quindi l'introduzione dei reati di introduzione e permamenza in clandestinita', di contraffazione o falsificazione dei permessi di soggiorno, di falsa od omessa dichiarazione di generalita', per i quali e' previsto l'arresto obbligatorio e la reclusione da 1 a 4 anni.
   E' previsto anche, su decisione del giudice, il trattenimento in idoneo luogo di custodia, compresi i centri di assistenza. Per superare l'eccezione di incostituzionalita' sollevata dalla Consulta su un articolo della Bossi-Fini, le misure non verranno applicate a coloro che dimostreranno di avere i requisiti dello status di rifugiato politico, e/o quelli per l'accesso alle misure di protezione sociale e temporanea.
   La figura del Ministro dell'Immigrazione "si rende necessaria per attribuire il coordinamento delle politiche in materia di immigrazione e di integrazione dello straniero. E cio' - si legge nella Pdl - per dare la giusta attuazione alle norme in materia secondo la logica politico-programmatica che le permea".
   Per Ignazio La Russa l'introduzione del ministero dell'Immigrazione "puo' far discutere, ma in questo momento sarebbe di grande significato'".
   Altra novita' introdotta dalla proposta del partito di Gianfranco Fini, e' quella che prevede misure contro la contraffazione di prodotti industriali o commerciali. In questo caso e' prevista la revoca del permesso di soggiorno e l'espulsione amministrativa. La proposta di legge prevede inoltre il potenziamento dei centri di accoglienza, individuando in ogni regione una struttura idonea di permanenza temporanea.
   Per quanto riguarda le misure di integrazione per i lavoratori stranieri, si pensa alla promozione di attivita' di integrazione economica per incentivare l'impiego di manodopera nazionale ed extracomunitaria sul territorio, nonche' l'istituzione di un Fondo di garanzia per l'integrazione e la cooperazione: un fondo etico destinato alla realizzazione di progetti di integrazione sociale in favore dei cittadini italiani ed extracomunitari, finanziati mediante appositi conti etici ('integrazione' e 'cooperazione'). Novita' sono previste anche per quanto concerne i permessi di soggiorno, che potranno essere rilasciati o rinnovati anche dagli uffici postali o dagli uffici territoriali dell'immigrazione istituiti presso le prefetture.
   E' prevista anche l'istituzione di un ufficio dell'anagrafe tributaria dei cittadini extracomunitari, per "verificare la regolare predisposizione delle dichiarazioni annuali dei redditi percepiti dai cittadini extracomunitari dimorati in Italia, e di accertare e verificare la regolarita' sotto l'aspetto delle leggi fiscali e valutarie delle rimesse di valuta effettuate dagli stranieri verso paesi non appartenenti all'Unione Europea".(AGI) .
291742 LUG 04



15:02  TAORMINA DIFENDERÀ SADDAM E RIVELERÀ NOME ASSASSINO COGNE
09:20  BORSA MILANO: POSITIVA IN APERTURA, MIBTEL +0,21%
20:54  PIRATA INVESTE E UCCIDE RAGAZZINA 11ENNE NEL MESSINESE
16:18  MOSTRA CINEMA:IN CONCORSO FILM DI AMELIO,CHIESA E PLACIDO
  I titoli Mib30

  Le valute

  Meteo

In Agenda

Fisco

STRADEANAS
News
Progetti e Lavori
Appalti e Viabilità
ISPESL
News
Sicurezza sul Lavoro
Cronache locali