|
![](/img/space.gif) |
![](/img/space.gif)
Oggi in Italia
Servizio speciale realizzato per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri
|
![](/img/azzurro.gif)
AN, REATO CLANDESTINITA' E MIN. IMMIGRAZIONE
(AGI) - Roma 29 lug. - Reintroduzione del reato di immigrazione
clandestina e creazione del Ministro dell'Immigrazione. Sono i
punti principali della proposta di legge di Alleanza Nazionale,
illustrata oggi alla stampa dal coordinatore di An, Ignazio La
Russa, dal capogruppo alla Camera, Gianfranco Anedda, e dal
primo firmatario Giampaolo Landi di Chiavenna. "La nostra proposta - spiega La Russa - non contiene solo
norme repressive (pur necessarie per colmare anche il vuoto
della sentenza della Corte Costituzionale) ma anche norme che
facilitano l'integrazione dello straniero". il coordinatore di
An ritiene "indispensabile" il reinserimento del reato di
immigrazione clandestina, "per favorire la possibilita' di
espellere quei clandestini che non sono riusciti a inserirsi
stabilmente nell'attivita' lavorativa nel nostro paese". La proposta di legge prevede quindi l'introduzione dei
reati di introduzione e permamenza in clandestinita', di
contraffazione o falsificazione dei permessi di soggiorno, di
falsa od omessa dichiarazione di generalita', per i quali e'
previsto l'arresto obbligatorio e la reclusione da 1 a 4 anni. E' previsto anche, su decisione del giudice, il
trattenimento in idoneo luogo di custodia, compresi i centri di
assistenza. Per superare l'eccezione di incostituzionalita'
sollevata dalla Consulta su un articolo della Bossi-Fini, le
misure non verranno applicate a coloro che dimostreranno di
avere i requisiti dello status di rifugiato politico, e/o
quelli per l'accesso alle misure di protezione sociale e
temporanea. La figura del Ministro dell'Immigrazione "si rende
necessaria per attribuire il coordinamento delle politiche in
materia di immigrazione e di integrazione dello straniero. E
cio' - si legge nella Pdl - per dare la giusta attuazione alle
norme in materia secondo la logica politico-programmatica che
le permea". Per Ignazio La Russa l'introduzione del ministero
dell'Immigrazione "puo' far discutere, ma in questo momento
sarebbe di grande significato'". Altra novita' introdotta dalla proposta del partito di
Gianfranco Fini, e' quella che prevede misure contro la
contraffazione di prodotti industriali o commerciali. In questo
caso e' prevista la revoca del permesso di soggiorno e
l'espulsione amministrativa. La proposta di legge prevede
inoltre il potenziamento dei centri di accoglienza,
individuando in ogni regione una struttura idonea di permanenza
temporanea. Per quanto riguarda le misure di integrazione per i
lavoratori stranieri, si pensa alla promozione di attivita' di
integrazione economica per incentivare l'impiego di manodopera
nazionale ed extracomunitaria sul territorio, nonche'
l'istituzione di un Fondo di garanzia per l'integrazione e la
cooperazione: un fondo etico destinato alla realizzazione di
progetti di integrazione sociale in favore dei cittadini
italiani ed extracomunitari, finanziati mediante appositi conti
etici ('integrazione' e 'cooperazione'). Novita' sono previste
anche per quanto concerne i permessi di soggiorno, che potranno
essere rilasciati o rinnovati anche dagli uffici postali o
dagli uffici territoriali dell'immigrazione istituiti presso le
prefetture. E' prevista anche l'istituzione di un ufficio dell'anagrafe
tributaria dei cittadini extracomunitari, per "verificare la
regolare predisposizione delle dichiarazioni annuali dei
redditi percepiti dai cittadini extracomunitari dimorati in
Italia, e di accertare e verificare la regolarita' sotto
l'aspetto delle leggi fiscali e valutarie delle rimesse di
valuta effettuate dagli stranieri verso paesi non appartenenti
all'Unione Europea".(AGI)
.
291742 LUG 04
|
|
|
![](/img/space.gif) |
|
|